Perche sostituire la sabbia con la pomice/pozzolana?
Dovrebbero essere inerti completamente diversi
Vero, ma a quanto ho capito lui non vuole usare la sabbia
Il fatto è che la sabbia di cui sono in possesso io è troppo fine e calcarea e ciò non va bene, almeno così credo di aver capito leggendo su internet...
Dalle mie parti i fiumi scarseggiano e non ne ho trovata nei negozi specializzati...
Eliminando la sabbia e la breccia, anch'essa calcarea - nell'aceto fa le bollicine - mi resta terriccio e lapillo, perché la pomice non riesco a trovarla...
Parlo di pomice perché, sempre su internet, leggo che la composta base è 1 terriccio 1 lapillo 1 pomice...
Ma si tratta di nozioni non mie, é quello che leggo in giro...
P.S.: ma 1 parte di terriccio e 2 di lapillo è una composta così inadeguata?
Sinceramente non ho capito bene... È un delle mie preoccupazioni...
Praticamente mi consigli di creare il monte al cento, collocare sopra la pianta con le radici che scendono dai fianchi del monte, ed infine riempire con il terriccio tutto intorno alla pianta e sopra le radici, ho capito bene?
Vero, ma a quanto ho capito lui non vuole usare la sabbia..
Ciao Talpa,
non volevo dire che quello che hai consigliato non va bene, volevo soltanto capire se lo fai perchè lo fai. Ognuno di noi ha esigenze e anche fissazioni in merito.
Ciao Alex,
per come la penso io, gli inerti per fare un terriccio sono terra di campo o terriccio universale, sabbia e lapillo/pozzolana/pomice in parti uguali o anche in proporzioni diverse in base alle esigenze della pianta, ma anche del coltivatore.
Ad esempio, se ho una pianta che vive nel calcare puro (diversi Sedum ad esempio) posso decidere di portare il terriccio al 10%.
Se abito in una zona molto umida, evito di usare molto lapillo o pomice o pozzolana, o ancora se mi trovo male con la sabbia cerco di ridurla.
Ognuno di questi inerti ha una funzione importante e diversa. Dico più o meno perchè poi spesso è evidente che le piante grasse si adattano proprio a tutto quello che gli offriamo.
Proprio questa estate ho comprato un paio di piante spettacolari messe in un vaso senza buco e colmo di torba pura.
Insomma, la teoria si racconta e dovrebbe essere osservata, poi la pratica ha sempre un pizzico di fantasia.... ma non troppa
La sabbia che hai mostrato non mi sembra molto scarsa. La sabbia con cui costruiscono è sabbia di fiume, non può non essere altrimenti per legge.
La sabbia calcarea la riconosci perchè è completamente bianca e non va bene.
Concludendo, il terriccio apporta azoto e minerali, la sabbia fosforo e minerali, lapillo/pomice/lapillo ricchi di potassio.
La miscela in parti uguali, è una buona soluzione per quasi tutte le piante che coltiviamo.
Credo che tutti gli inerti di cui si parla, se messi a contatto con una sostanza acida reagiscono.
Dopo solo pochi giorni la Fenestraria sembra in difficoltà... L'ho dissotterrata e lavata soltanto sabato... Che faccio, anticipo il rinvaso? Non doveva reggere almeno una settimana? Sarà stato il caldo?
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