Cactus e succulente

massimo76 · **massimo76** Ven 27 Apr 2012, 21:42

sapete oltre la passione per i cactus io ho anche la passione per gli uccellini.
Ho diversi canarini e indigeni nostrani (cardellin , lucherini ecc..).
All'inizio mi scervellavo per dare agli indigeni il miglior mangime e ricreare le condizioni ambientali il più possibile vicino a quelle che avrebbero avuto in natura.
Poi ho inziato a trattarli allo stremo dei canarini per un semplice fatto : gli indigeni di allevamento non hanno più nulla di selvatico e sono stati plasmati da noi allevatori affinche potessero vivere in cattività , quindi come i canarini.
Questo può valere anche con i cactus che si comprano o si seminano , che poco hanno a che fare con la loro forma selvatica nata NEL SUO AMBIENTE NATURALE
Ora mangiano come i canarini e si riproducono come i canarini , perciò chi si ostina a dare lo le miscele più costose , non fà altro che allevare per sentito dire o perchè chi alleva in quel modo ottiene ottimi risultati. io ottengo ottimi risultati anche trattandoli come canarini.
Con questo voglio dire che un allevatore di piante grasse e un semplice appassionato di cactus , deve seguire il suo istinto , deve capire in che condizioni si trovano le sue piante , osservarle e dedurre quali sono le condizioni migliori in riferimento a dove si trovano e non sentirsi costretto a fare ciò che fanno gli altri perchè agli altri va bene , perchè magari a me non va bene. io seguo il forum , chiedo consigli e dispenso consigli....ne faccio tesoro ma ragiono con la mia testa e provo un mio metodo di coltivazione , alle volte sbagliando , magari perdendo qualche pianta , ma imparando dai mie errori e alla fine la soddisfazione è grande perchè il mio metodo di allevamento è diverso da quello di un altro e il merito è mio , grazie ai consigli che ho ottenuto ma sopratutto grazie al mio spirito di osservazione , alle mie prove di coltivazione alla passione che tutti noi ci unisce su queste splendide piante che sono i cactus.......

simo&kigi · **simo&kigi** Ven 27 Apr 2012, 23:36

Si anche io lo farei se avessi la possibilità di stare vicino alle mie piante giorno per giorno e sperimentare... ma se sei nomade tra 3 citta diverse ogni settimana... almeno io non ce la faccio... dopo certo che se una pianta anche abituandola al sole mi si brucia la ombreggio anche se un altro la tiene in pieno sole di botta tutto l'anno senza problemi. Non sarebbe mai possibile ricreare il clima originario delle piante in questione, e non mi sono mai neanche preoccupata delle esattissime percentuali di inerti di ogni tipo e nome dentro la composta, ho sempre e dico sempre fatto di testa mia. Ma visto che le piante non mi fioriscono e mi filano qualche problemino ci deve essere, perciò ho messo questo messaggio per raccogliere qualche esperienza e vedere che fare. Poi se non si adatta alle mie condizioni continuerò a fare di testa mia. Continuiamo a dire sempre sul forum che non esiste un metodo universale di coltivazione per tutte le piante succulente, e proprio grazie a questo spazio dove poter condividere l'ho capito anche io.

patra · **patra** Sab 28 Apr 2012, 7:31

Tommaso,
una delle cose che mi straziano il cuore è vedere degli animali chiusi per una intera vita in una gabbia, solo per deliziare l'essere umano!!!!!!!!!! Anche se so bene cosa mi risponderai, ti chiedo: perchè non apri tutte le porte delle tue gabbie e lasci che i "tuoi" uccellini scelgano se restare o vivere almeno qualche giorno di vera vita?
Ciao ciao!