Paolo: alchimie? pura ricotta di pecora e niente altro
per rispondere a Daniele:
una composta totalmente minerale potrebbe avere i suoi vantaggi ma gli svantaggi sono, a mio parere molti di più: uno tra tutti il dover concimare abitualmente vista l'assenza di nutrienti.Un 20% di organico, invece non crea problemi di sorta sia nel far asciugare rapidamente la composta sia nel fornire una sufficiente quantità di nutrienti alla pianta.Tra l'altro , innaffiando da sopra, il 20% di organico, a fine stagione non diventa neanche il 10.
_________________ angelo
L'ultima modifica di angelo il Gio 02 Feb 2012, 13:32, modificato 1 volta
Con l'organico si apporta quasi esclusivamente azoto. Per loro, turbinicarpus e affini mi trovo molto meglio con composte totalmente minerali pur concimando una-due volte l'anno a dosi dimezzate.
Per quel che crescono non hanno bisogno di organico, l'azoto sufficiente gli arriva lo stesso, a differenza di piante come ferocactus, colonnari e comunque generi a crescita veloce.
Se i miei ario turbini ecc....crescono la metà di quelli degli altri non m'importa granchè. Coltivati in minerale mi soddisfano di più.
Da dire anche che i gusti son gusti. Ho conosciuto gente vantarsi di avere alonsoi grossi come arance.....per me non esiste proprio.
Lo dice uno che fino a qualche tempo fa era generosissimo di acqua e ammirava soddisfatto le piante lievitare
_________________ "Molti fiori sono nati per fiorire non visti,
e sperdere la loro dolcezza nell'aria deserta"
Non è corretto affermare che l'organico apporta quasi o solo azoto. Seppur in minima parte, gli altri macro elementi sono presenti. Dipende poi da cosa è composto "l'organico".
Bisogna avere anche l'idea di dove crescono le piante per capire, in linea di massima, le loro esigenze.
Quanto ai nutrimenti, di norma, anche con poco organico, i primi 2 anni si puo' esentare la pianta dalle concimazioni.
La scelta del tutto minerale spesso è un compromesso affinchè piante, che non amano molto l'umidità, abbiano un substrato che si asciughi in fretta, ma, da esperienze riportate da amici che coltivano da oltre 25 anni, alla fine si sono ricreduti guardando le sofferenze della pianta e apportando una minima traccia di organico. Se poi si considera che innaffiando da sopra una buona parte esce dai fori di scolo, quel che rimane non credo rappresenti alcun pericolo anzi... Tutto ciò è anche dovuto alle condizioni del proprio microclima.
Sui "melocactus" da esposizione mi trovi d'accordo: neanche a me piacciono le piante gonfie.
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