Si tratta di un inerte che può essere miscelato alle composte. Rende il tutto più leggere rispetto all'uso del lapillo che è molto pesante. A differenza del lapillo assorbe molta più acqua e la rilascia lentamente.
Le zeoliti (dal greco zein, "bollire" e lithos, "pietra" per il motivo che se le zeoliti vengono riscaldate si rigonfiano) sono minerali con una struttura cristallina regolare e microporosa caratterizzati da una enorme quantità di volumi vuoti interni ai cristalli.
Oltre alle zeoliti e con simili caratteristiche vi è: la perlite, l'agriperlite ed ancora altre.
Forse la caratteristica migliore della zeolite è quella di assorbire i nutrimenti e di rilasciarli piano piano. In poche parole par esempio assorbono il concime che noi diamo alle piante in forma liquida, i granuli di zeolite assorbono il concime e lo trattengono per molto tempo. La zeolite viene spesso usata come materiale filtrante/assorbente nell'acquariofilia.
Poi ha la capacita di aumentare scambio cationico che avviene nella terra, a tutto vantaggio della pianta.
La zeolite è un materiale ancora poco usato, però piano piano si sente parlare sempre più spesso di questo inerte particolare.
Ciao
@Salvatore, ognuno ha i suoi metodi e nessuno è perfett.
Questo è come la penso io, poi ovviamente si sperimenta, si prova e a seconda di come và si prosegue; io proseguo così da un pezzo per la maggior parte delle mie piante, per alcune altre ovviamente uso anche altro, ma il discorso è lungo...
Tutti i fusi orari sono GMT + 1 ora Vai a Precedente1, 2
Pagina 2 di 2
Non puoi inserire nuovi argomenti Non puoi rispondere a nessun argomento Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi Non puoi allegare file Puoi scaricare file