La questione è semplice: la massa non bada alla salute della pianta, ma alla sua valenza estetica, quindi i commercianti non fanno altro che accontentarla, guadagnandoci contenti e felici.
Cosa si vuole fare? Andare da uno che sta per comprare una E. agavoides fucsia a dirgli: "Non comprare quella pianta perché non è colore vero, è solo vernice che la soffocherà." ???
Lui risponderà che non gliene frega una mazza, per essere fini. Se questa persona non ha la passione, la pazienza e la sensibilità necessarie per coltivare amorevolmente le piante e per rispettare gli esseri viventi in genere, non c'è niente da fare... non siamo in Matrix in cui si potrebbe installare nel cervello un software di competenza cactofila. E' una battaglia persa, e il concetto si può estendere oltre le piantine verniciate e imbrillantinate, in altri ambiti. Questo è solo un caso come tanti.
Lo so che è un'ingiustizia, lo so che si sta male a vedere certe cose... ma, dato che l'incidenza su questo mercato del boicottaggio di pochi animi sensibili è pressoché nulla, io penso che non serva a niente fare la scelta di lasciare sullo scaffale una pianta verniciata, che vorremmo invece salvare.
Se si vuole, la si porta a casa e si tenta di salvarla, perché se non la compriamo noi, la comprerà qualcuno due minuti dopo, condannandola a morte certa (più o meno rapida).
_________________ "Se non conosci il nome, muore anche la conoscenza delle cose" - Linneo
Registrato: 13/10/10 20:19 Età: 43 Messaggi: 52 Residenza: Milano
Inviato: Gio 18 Nov 2010, 14:18 Oggetto:
Leila Gio 18 Nov 2010, 14:18
....viviamo in un mondo dove l'aparire ed il commercializzare è alla base della cultura collettiva.
comprendo la posizione del "la compro per salvarla"....ma non sono d'accorda.
Per salvare lei si porta avanti un giro economico tale che farà si che l'anno prossimo se ne "producano" cento in piu...
a malincuore,..ma spero sempre che si ritrovino a doverne buttare bancali interi di invendute ormai agonizzanti...
Niente vendita niente incasso quindi niente produzione successiva.
Alice
quoto Leila !
e poi non riesco ad arrendermi al "tanto non c'è niente da fare", è un atteggiamento passivo che non mi convince. anche se può sembrare una lotta utopistica, se riesco ad informare qualcuno e impedirgli che segua questa moda, sarà già qualcosa.
insisto poi sul concetto di "truffa" per le piante verniciate: possibile che legalmente non sia contemplata ? è pur sempre la vendita di un "prodotto" ingannevole, compro una pianta blu che poi diventerà verde...
Sul fatto che sia una truffa sono d'accordissimo anche io. Ed anche io nutro la speranza che si ritrovino costretti a interromperla per il calo della domanda.
Ma forse il concetto non è chiaro... quello che voglio dire io è che le persone che fanno pensieri come i nostri, che si preoccupano del fatto che le piante sono comunque esseri viventi da trattare con cura e passione, che hanno la pazienza di rinvasarle con terriccio adeguato, trattarle, sistemarle per l'inverno, curarle in caso di malattie, ammirare tutta la fase di fioritura e osservare con soddisfazione la crescita di ogni nuova spina o foglia, beh... sono in netta minoranza. E noi non possiamo cambiare il carattere di queste persone: se manca la sensibilità è una battaglia persa. Forse non vi siete mai trovati davanti una persona simile, ma io si: vi assicuro che è come parlare al vento.
E' vero che il cactofilo che vuole salvare una pianta manda avanti il mercato, però lo fa in misura trascurabile! Se tutti i cactofili si dovessero astenere dal salvare piante imbrillantinate, il mercato non ne risentirebbe, perché siamo POCHI (rispetto al volume di gente che butta le piante nel carrello come fossero soprammobili). Senza di noi che salviamo le piante verniciate, il mercato va avanti lo stesso, e alla grande.
"Niente vendita niente incasso quindi niente produzione successiva."
E' verissimo, ma si può applicare soltanto se la maggioranza delle persone fosse composta da cactofili che vogliono salvare piante verniciate.
Purtroppo viviamo in un mondo dove regna la presunzione di domare una Natura da ammirare.
_________________ "Se non conosci il nome, muore anche la conoscenza delle cose" - Linneo
Registrato: 13/10/10 20:19 Età: 43 Messaggi: 52 Residenza: Milano
Inviato: Gio 18 Nov 2010, 16:09 Oggetto:
Leila Gio 18 Nov 2010, 16:09
da qualche parte bisogna cominciare...e "l'educare" chi ci e vicino è il secondo passo.
nulla comincia con una maggioranza, pensa a quanto il boicottaggio nell'alimentazione e sperimentazione sugl'animali hanno potuto cambiare...anche se ancora non siamo arrivati alla perfezione molto è stato possiile togliendo soldi.
Per aziende produttrici e con concorrenza anche solo un calo del 3-5 % può provocare gravi danni.
Sui sensi di impotenza i padroni costruiscono imperi....
Alice, mi dispiace deluderti ma le sperimentazioni sugli animali vanno avanti alla grande, certo sono molto più occulte di prima ma ci sono sempre, ho un amica laureata in chimica che lavora per un industria che produce creme di bellezza shampoo, balsami, oli e unguenti vari per una nota marca e anche costosa, dice che le sperimentazioni non hanno mai fine, testano tutto su animali di piccola e media taglia, topi, scoiattoli, conigli e anche cani e gatti che i canili non vogliono più, è una cosa oscena. Poi riguardo alla maggioranza le masse non sono poi così facili da convincere, oggi una mia collega che ha sposato un milionario si è presentata al lavoro con una nuova splendida pelliccia di volpe bianca selvaggia. Alla faccia, e sono parole sue, degli animalisti e di tutti quei poveri falliti che non se le possono permettere e quindi fingono di difendere gli animali. Ovviamente da quando ha sposato questo povero merlo che le fa fare una vita da principessa, e cioè da un paio d'anni questa pelliccia è già la quinta che compra. Dopo questa affermazione mattutina a me è venuto da vomitare, non tanto per lei che alla fine ha un cervello da moscerino e chiedo scusa ai moscerini, ma perchè una volta anche io mettevo giacconi con maniche colli e cappucci con bordi di pelliccia, scarpe di pelle, giacche di pelle, doposci col pelo, guanti di pelle foderati di pelliccia e quant'altro, a farmi cambiare è stato un mio collega che mi ha portato a vedere la ditta di suo padre dove conciano le pelli, mi ha fatto vedere come le strappano da animali vivi a volte, di come li uccidono con il gas per non far loro irrigidire i muscoli, di come spiumano galline vive che poi vengono rimesse nei capannoni che sembrano polli arrosto che camminano così si rifanno le piume per la prossima volta. Mi ha mostrato come spiumano periodicamente le oche per fare i piumoni col piumino d'oca, è stato uno spettacolo orrendo, da allora non ho più indossato nulla col pelo a parte qualcosa che avevo già e che in inverno metto per non comprare altro. Ma di sicuro sono 3 anni che non compro più niente che abbia pelo cucito sopra. Io spero che la gente apra gli occhi e cominci a vedere come stanno davvero le cose ma fino ad ora ho sempre visto storcere il naso sul momento e poi fare ancora quello che si faceva prima.
_________________ Ben poche cose resterebbero all'uomo se al mondo non ci fossero le rose....( Victor Hugo)
[quote="Leila"]da qualche parte bisogna cominciare...e "l'educare" chi ci e vicino è il secondo passo.
Sono d'accordo con Alice, nel nostro piccolo possiamo informare e sensibilizzare chi ci è vicino sulla questione. Facendo un altro esempio, penso che tutti noi siamo contrari alla guerra, però uno potrebbe dire che le guerre ci sono sempre state, sono in atto e sempre ci saranno... contro chi le decide non si può far nulla... Se pensiamo così non concludiamo nulla, ma se noi nel nostro piccolo improntiamo la nostra vita con uno stile di pace, di rispetto, di attenzione verso l'altro, trasmetteremo ai giovani che stanno crescendo questi valori; alcuni di questi giovani saranno i governanti del futuro con un bagaglio di valori non indifferente. Potrebbe sembrare una divagazione OT o un' utopia, ma è per dire quanto importanti siamo noi nel nostro piccolo, nulla di quello che facciamo e pensiamo resta inutile.
Registrato: 13/10/10 20:19 Età: 43 Messaggi: 52 Residenza: Milano
Inviato: Ven 19 Nov 2010, 14:17 Oggetto:
Leila Ven 19 Nov 2010, 14:17
Ferocycactus ha scritto:
Alice, mi dispiace deluderti ma le sperimentazioni sugli animali vanno avanti alla grande.
Lo so che siamo ben lontani dalla meta, ma anche nella vivisezione e stato fatto qualcosa...poco, inadeguato ma comunque un passo avanti.
le scelte di alcuni consumatori hanno "modificato" alcuni comportamenti.
sono stati inseriti "paletti" di tutela per la sofferenza dell'animale, compreso l'utilizzo di anestetici.....certo non risolve ma è segno che qualcosa incomincia a muoversi.
Risultati maggiori sono stati fatti verso pratiche dannose per l'uomo, (vedi nestlè..), ma solo perchè un bambino tocca la coscienza molto piu di un topo o una pianta
non è ne facile ne veloce...
ma in questo mondo i soldi muovono tutto...e premiare, comprando, aziende che rifiutano certe pratiche a discapito di chi le porta avanti influenza di molto il mercato ed i comportamenti aziendali..
se tutti lo facessero avrebbe più successo....certo, quindi la soluzione?
alimentare il mercato di chi non rispetta l'esigenze delle altre speci.....o cercare di far comprendere il perchè non si fa ad almeno 1 persona?
Alice
Ma infatti, quando mi capita, cerco sempre di sensibilizzare qualcuno, solo che ogni tanto mi trovo a sbattere contro un muro di gomma! E lì non c'è veramente nulla, ma proprio NULLA da fare!
Adesso, una sorella della mia ragazza mi ha chiesto consiglio su come trattare alcune grasse che ha comprato... già ho saputo che ne tiene 4 in uno stesso vaso, per di più in casa. Vi farò sapere cosa ne viene fuori...
_________________ "Se non conosci il nome, muore anche la conoscenza delle cose" - Linneo
Anch'io non comprerò mai una pianta verniciata Quando possibile,da appassionato,cerco di spiegare come stanno le cose.A più di un parente o amico che le voleva come soprammobile ho suggerito di acquistarle finte !! Se ne vedono di belle e non danno mai problemi...
Piccole grandi soddisfazioni invece con chi me ne ha portate a cambiare terricci e accetta che sono esseri viventi.Spesso me le tengo mesi "in cura", e magari l'anno successivo ti dicono contenti che hanno vegetato e/o fiorito.
Bene, oggi ho avuto la conferma di quel che continuo a scrivere in questa discussione.
La sorella della mia ragazza, con suo marito, mi ha chiesto consulenza per alcune piantine grasse che hanno deciso di tenere.
Ok, arrivo in casa loro e vedo Cactaceae e Crassulaceae unite in una piccola composizione. Ovviamente hanno intenzione di tenerle in casa tutto l'anno, ovviamente tutte insieme nello stesso vaso... perché?? Perché gli piace la composizione! Cioé, si tratta semplicemente di un soprammobile.
Ho spiegato che non vanno tenute a 20° C in inverno, ho spiegato che non vanno tenute al buio, ho spiegato che comincerebbero a filare... ho spiegato che bla bla bla..... parole al vento. A loro non importa una mazza! Se moriranno, ne ricompreranno altre uguali per un'altra composizione. Ho detto di provare a tenerle sul davanzale al fresco (almeno c'è più luce), di provare a dividerle in vasetti singoli... Eh, No!! Altrimenti non le avrebbero nemmeno prese, se avessero avuto intenzione di perder tempo a curarle in modo corretto. Non vogliono piante da coltivare, da veder crescere, da accudire... vogliono solo ed esclusivamente un soprammobile!
Mi hanno detto che gli basta sapere che quella composizione ha un limite (di vita), così sapranno regolarsi per quando comprarne un'altra. Ma vi rendete conto???
Guardate, avrei voluto filmare la scena per farvela vedere, così vi sareste convinti/e una volta per tutte che, di fronte a certa gente, non si può spiegare nulla. NULLA!
Apprezzo molto di più le persone che si rendono perfettamente conto di non saper tenere le piante, quindi: o non le tengono proprio, o se le fanno curare da qualcun altro.
Vi giuro che sono andato via guardando quelle povere pianticelle come se avessero avuto gli occhioni dolci e supplicanti di un cucciolo abbandonato.....
Ma io non ho parole.... ma sono l'unico che vede un tripudio di bellezza e meraviglia anche in un mucchio di belle piante grasse in salute, disposte in vasi singoli dentro una serra invece che in una patetica composizione/soprammobile??!?!?!?
_________________ "Se non conosci il nome, muore anche la conoscenza delle cose" - Linneo
Non vogliono piante da coltivare, da veder crescere, da accudire... vogliono solo ed esclusivamente un soprammobile!
Pensa che ciò avviene, con la stessa facilità e suprficialità, anche con uccellini, coniglietti, pesciolini, tartarughine, criceti, poveri rettili di vario tipo, insetti, topolini....e chi più ne ha più ne metta.
Purtroppo ha ragione Tatella, il mercato lo facciamo noi. Finchè c'è chi compra ci sarà chi vende, e visto che di certe piante ce n'è sempre di più vuol dire che alla gente piacciono.
Bisognerebbe che le persone avessero più rispetto della vita, ma ciò accade sempre meno. Siamo sempre più schiavi del "mercato usa e getta", e animali e piante ne fanno sempre più parte. Tristezza e rabbia....
Ma non si può pretendere che tutti siano appassionati di tutto, che tutti diventino cactofili, agrumiofili, aromaticofili, melanzanofili ecc....ma bisognerebbe davvero che la gente iniziasse a distinguere un soprammobile o un giocattolo da un essere vivente. _________________ "Molti fiori sono nati per fiorire non visti,
e sperdere la loro dolcezza nell'aria deserta"
Ma non si può pretendere che tutti siano appassionati di tutto, che tutti diventino cactofili, agrumiofili, aromaticofili, melanzanofili ecc....ma bisognerebbe davvero che la gente iniziasse a distinguere un soprammobile o un giocattolo da un essere vivente.
Esatto! Lo capisco perfettamente... per questo ho scritto che ammiro molto di più una persona che si rende conto e ammette di non aver pazienza e passione per tenere piante o animali, quindi NON li compra affatto proprio perché ha un minimo di rispetto; allora rinuncia alla possibilità di ammirarli piuttosto che condannarli a morte (o comunque ad una vita di sofferenza nel caso di un animale). _________________ "Se non conosci il nome, muore anche la conoscenza delle cose" - Linneo
Non puoi inserire nuovi argomenti Non puoi rispondere a nessun argomento Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi Non puoi allegare file Puoi scaricare file