oh... Bravissimo lillo!!!
hai visto che è possibile!!!
Allora... Siamo alle basi delle basi.
Potresti spiegare a grandi linee ISO e tempi.
La mia automatica va da 64 a 2000 ISO, ma non ha nessuna possibilità di regolare manualmente ill tempo di apertura del diaframma... come me li gioco?
Grazie
Chiara ci provo:
la sensibilità ISO equivalente indica la sensibilità del sensore alla luce. Cioè, detto volgarmente, con ISO 200 il sensore "percepirà" il doppio della luce di ISO 100. Quindi se scatti con ISO 200 a 1/50 come tempo sarà la stessa cosa (in termini di esposizione) di scattare con ISO 100 a 1/25. Quindi se vuoi ottenere dei tempi veloci (non potendoli impostare tu) devi aumentare l'ISO. Bello vero? Peccato solo che l'ISO non sia ... gratis Quando aumenti la sensibilità del sensore (diciamo) aumenta anche il disturbo, il rumore di fondo. Quindi l'immagine comincia a mostrare della grana. Più aumenti l'ISO più diventa evidente. In genere è consigliabile scattare al + basso ISO possibile. Certo se c'è poca luce meglio una foto con un pò di grana che una mossa o che ... nessuna foto
Fate delle prove alle varie sensibilità ISO per capire quanto la vs macchina generi grana aumentando la sensibilità.
Quanto detto però non tiene conto dell'altro elemento della terna che determina l'esposizione: l'apertura del diaframma (f/).
Se la tua compatta non ti consente di impostare il tempo di scatto, se aumenti l'ISO potrebbe anche pensar bene di aumentare l'apertura per compensare mantenendo lo stesso tempo per lei è lo stesso ... per te assolutamente no. Infatti, a parità di ISO, 1/50 con f/2.8 ed 1/25 con f/5.6 sono lo stesso ma solo in termini di esposizione non di risultato fotografico sia perchè come dicevamo aumentando il tempo di esposizione aumenta il rischio "mosso" ma soprattutto perchè il variare dell'apertura (f/) determina il variare della profondità di campo (pdc). Maggiore è l'apertura (il numero f/ sarà più piccolo) minore sarà la pdc e viceversa (sempre a parità di tutti gli altri elementi, distanza, focale ecc..).
Come dicevo, non è facile semplificare ed essere sintetici perchè gli elementi in gioco sono tanti e tutti correlati ma qualcosa stiamo ottenendo spero ... a parte qualche mal di testa
_________________ I popoli non dovrebbero aver paura dei propri governi, sono i governi che dovrebbero aver paura dei popoli ("V for Vendetta" da Thomas Jefferson)
Grazie mille Lillo, ho letto con molta attenzione... potendo "giocare" solo sull ISO vedo cosa posso fare... comunque domani se riesco inizio gli esperimenti!!!
Ciao ciao
grazie mille Lilson e calimera per la disponibilità e i consigli...purtroppo i mezzi a mia disposizione son quelli che sono, quindi dovrò arrangiarmi con quello che ho.
lilson ha scritto:
2) diminuisci il tempo di esposizione (seleziona la priorità di tempi P sulla ghiera che solitamente ha la compatta) e scegli un tempo veloce (da 1/250 se non hai bevuto va bene ). Al limite puoi anche aumentare l'ISO per ottenere lo stesso risultato (più o meno).
non ho la possibilità di regolare l'ISO (pur essendomi informato su cosa sia)...la mia macchina non ha ghiere (è una normalissima digitale Nikon coolpix, niente di sofisticato), per quello mi ero mantenuto sul semplice quanto a richieste posso solo regolare l'esposizione, come ho detto a calimera...
lilson ha scritto:
Dopo lo scatto contolla l'istogramma, se ha un picco all'estrema dx c'è una parte della foto bruciata nei bianchi.
purtroppo non ho neanche la possibilità di visualizzare l'istogramma dei toni...
insomma, mi pare di aver capito che devo giocare sull'esposizione (se potessi, dovrei agire su ISO, tempo di esposizione e diaframma, ma non potendo variare questi parametri... )
grazie delle info sul "taglio", sono accorgimenti che avrei potuto e dovuto adottare già da subito, in effetti
ancora, grazie a entrambi!
forza, non sono ancora sazio di conoscenza! _________________ Luca
ah Lilson dimenticavo...che mi dici delle ultime tre foto? qualche consiglio su come evitare il contrasto pazzesco "sfondo buio-soggetto accecante" sarebbe ben accetto
anche io ho una Nikon Colpix, io posso scegliere iso ma per "esposizione" cosa intendi? Tempo di esposizione o apertura del diaframma?!!! A meno che non sia quell'opzione sull'esposizione più o meno luminosa... potrebbe essere in effetti a pensarci bene... apertura del diaframma si, ma non tempo di esposizione.
La mia è una S210 e la tua?
Riguardo l'appunto che hai fatto a Lillo sulle "troppe informazioni"... beh forse si... potremmo "calare" un pò, ma se non si sanno le caratteristiche della macchina è sempre difficile. Vedi... stringi stringi cosa mi ha detto: "puoi cambiare solo l'iso? Allenati con quello" e io così farò!!! Ma intanto mi ha ricordato che se esagero si sgrana e se scendo troppo o non vedo niente o si muove.
Io a te Luca, ribadisco il concetto iniziale, che è anche il "consiglio" per sfondo nero e soggetto accecante, e cioè... allenati senza flash... poi dopo si ritocca un pò con qualche programmino. Intanto però lavoriamo sul materiale di base.
Fai i compiti domani che poi prof Lillo ci interroga!!!
la mia è una Coolpix E5600. l'unico parametro a mia disposizione che riguarda "la luce" è una certa "E", che posso variare e impostare su valori positivi o negativi (+ o - 0.3, + o - 0.5, + o - 0.7 ecc), il valore 0 è quello "standard"...penso sia qualcosa di simile all'apertura del diaframma, infatti se imposto valori positivi alti, ad esempio +0.7, la foto mi viene molto luminosa (se ho capito bene, si dice "sovraesposta"), viceversa se imposto un valore negativo, ad es -0.7, la foto mi viene scura (sottoesposta)...mi piacerebbe imparare a fare foto discrete giocando con questo, che è tutto ciò che la mia macchina mi offre...
Proverò ad essere molto sintetico (che per me è uno sforzo immane ).
Luca, avevo capito che potevi agire sul tempo di scatto e quindi ho voluto farti capire come funzione e come è correlato all'esposizione. Ho visto le caratteristiche della tua Nikon ed in effetti pare proprio che, per ottenere la corretta esposizione, dovrai affidarti al solo ... fattore C .. ossia la fortuna e la benevolenza della tua fotocamera. Non puoi impostare nè tempo nè apertura nè ISO, quindi la macchina deciderà per te. Usa sempre una base di appoggio o scatta con molta luce ambiente. Infatti per le ultime 3 foto non avevo detto nulla ... perchè avevo risp quando ho quotato Chiara per l'uso del flash Quella che tu chiami esposizione sono dei valori, come hai ben capito, per aumentarla (sovraesporre) o domininuirla (sottoesporre) in "passi" da un terzo di stop (quì per sintesi sorvoliamo...). Non puoi però scegliere "come" ma solo "quanto" come dicevamo prima, e questo è un bel limite purtroppo.
Chiara, la tua situazione è un pò migliore potendo variare almeno l'ISO ma non potendo controllare nè tempo nè apertura non hai quasi alcun controllo "artistico" sulla foto purtroppo
Considerazione finale, le compatte sono nate proprio per questo, devono consentire a chiunque di inquadrare e scattare senza nemmeno sapere che esiste un diaframma nella fotocamera. Chiaro che anche il risultato è indirizzato a chi non ha occhio particolarmente allenato alla fotografia.
Poi se la cosa ci appassiona allora o reflex o almeno una compatta "evoluta" con le funzioni S, A, M (ossia scatti a priorità di Tempo, Diaframma, Manuale).
Mi raccomando fate i compiti
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Registrato: 03/12/09 08:51 Messaggi: 194 Residenza: Valle d'Aosta
Inviato: Sab 12 Dic 2009, 13:37 Oggetto:
insert-coin Sab 12 Dic 2009, 13:37
Discussione interessantissima ed infatti l'ho sottoscritta! Io possiedo una compatta Canon IXUS 85 IS da 10 Megapixels e realizzo solo foto in manuale, aiutandomi con un treppiede, in particolare settando l'esposizione e lasciando alla macchina i settaggi degli ISO e dei tempi di posa (questo ovviamente per le foto più belle, se invece devo fotografare, come ho fatto ieri, le fasi di pulitura delle radici delle cicce, vado in automatico, magari con flash)!
... in particolare settando l'esposizione e lasciando alla macchina i settaggi degli ISO e dei tempi di posa ...
Forse per esposizione in questa frase intendevi il diaframma/apertura? Se è così scatti a priorità di diaframmi (A sulla ghiera della fotocamera).
Per me è la modalità "standard" perchè determinando l'apertura scelgo che pdc voglio avere e la macchina setta il tempo in automatico. Questo per le foto delle piante. Se devo fotografare qualcosa in movimento allora è meglio ricorrere alla priorità di tempi impostando un tempo veloce e lasciando alla macchina la scelta dell'apertura o alzo l'ISO e scelgo l'apertura verificando che il tempo sia compatibile con il movimento.
Per le foto "d'archivio" anch'io scelgo basse risoluzioni e spesso il flash. Questa delle foto delle radici la ritengo una cosa molto utile e l'ho sempre fatta quando svaso le piante _________________ I popoli non dovrebbero aver paura dei propri governi, sono i governi che dovrebbero aver paura dei popoli ("V for Vendetta" da Thomas Jefferson)
Registrato: 03/12/09 08:51 Messaggi: 194 Residenza: Valle d'Aosta
Inviato: Sab 12 Dic 2009, 14:06 Oggetto:
insert-coin Sab 12 Dic 2009, 14:06
lilson ha scritto:
insert-coin ha scritto:
... in particolare settando l'esposizione e lasciando alla macchina i settaggi degli ISO e dei tempi di posa ...
Forse per esposizione in questa frase intendevi il diaframma/apertura? Se è così scatti a priorità di diaframmi (A sulla ghiera della fotocamera).
Per me è la modalità "standard" perchè determinando l'apertura scelgo che pdc voglio avere e la macchina setta il tempo in automatico. Questo per le foto delle piante. Se devo fotografare qualcosa in movimento allora è meglio ricorrere alla priorità di tempi impostando un tempo veloce e lasciando alla macchina la scelta dell'apertura o alzo l'ISO e scelgo l'apertura verificando che il tempo sia compatibile con il movimento.
Per le foto "d'archivio" anch'io scelgo basse risoluzioni e spesso il flash. Questa delle foto delle radici la ritengo una cosa molto utile e l'ho sempre fatta quando svaso le piante
Esatto...intendevo l'apertura del diaframma...devo decisamente rispolverare la nomenclatura! Provvederò nelle vacanze natalizie! Io praticamente ho sempre la macchinetta tra le mani...a volte basta anche solo modificare di poco la disposizione di un ramo di un prebonsai per avere una nuova visione della pianta! E dall'avvento della nuova "passione" per le cactacee, il tasto dello scatto si consumerà a breve!
Quoto lillo in tutto, anche se gran parte dei suoi ragionamenti e considerazioni sono più appropriati per le fotocamere reflex e compatte evolute (cosiddette "bridge"). E secondo me il dire che il digitale facilita le cose è solo un grosso abbaglio.
Mi permetto, senza alcun titolo di presunzione per carità, di rimarcare alcune cose non strettamente tecniche che magari possono fare comodo a tutti indipendentemente dalla fotocamera che si vuole usare:
- ad esempio l'importanza dell'uso di un cavalletto (o altro appoggio di fortuna) per qualsiasi fotocamera si usi e scattare in autoscatto. E' fondamentale, non solo secondo me, per scattare in macro o senza flash con poca luce (che poi spesso è la luce migliore). Non sembra ma cambia la vita, provare per credere.
-Evitate il più possibile l'uso del flash. A parte le foto-ricordo delle gite o dei compleanni, è meglio farlo usare a chi lo sa usare davvero e ha gli strumenti per farlo (pannelli diffusori, ombrelli, esposimetri esterni che lavorano in sincro con il flash, flash incrociati posizionati su cavalletti,ecc....). noi con le nostre macchinette combiniamo pasticci nella maggior parte dei casi.
-E' sempre meglio scattare con luce di taglio, vale a dire pomeriggio tardi o mattina presto. Il sole di mezzogiorno è terribile in fotografia perchè annulla le ombre che sono ciò che da anima alla foto.
-Posizionare il soggetto mai a sole diretto ma girato di almeno un quarto rispetto al sole, magari schiarendo le ombre con l'aiuto di un pannellino riflettente (anche un semplice cartone bianco) messo all'opposto del sole (muovetelo tenendo d'occhio le zone d'ombra e noterete come cambiano quest'ultime). In questo modo si ottengono ombre più dolci, luminose e piene di dettaglio. Inoltre spostandosi il più possibile controluce si ottiene una bella luce sui profili del soggetto conferendogli stacco dal resto della foto che deve restare sfondo (che sia sfondo nero o naturale).
- Inoltre evitate di puntare e scattare a raffica che "tanto non costano nulla": otterrete mille foto tutte uguali e tutte banali. Fate finta che ogni foto vi costi 10eurini e allora prendete la fotocamera in mano e cominciate a provare tutte le inquadrature possibili, anche quelle che sembrano assurde possono essere molto interessanti, e quando ciò che vedete vi trasmette qualcosa allora è il momento di scattare. Qua la fotografia analogica avrebbe tanto da insegnare. In questo aiuterebbe molto usare il mirino (e non lo schermo) poichè ti permette di concentrarti di più e di isolare tutto il resto che è disturbo: in altre parole con il mirino si "vede la foto e solo la foto" mentre col display non è possibile.
Non chiedetemi nulla, ma proprio nulla di digitale perchè lo odio, non lo conosco, non mi piace, non lo capisco e non mi diverte. Io uso le macchine digitali come fossero analogiche, non ritaglio nemmeno le mie foto, come scatto e come restano.
Spero che alcuni suggerimenti facciano comodo a qualcuno.
Ciao ragazzi, scusate se sono apparso "sapientone". Ricordi di 15 anni fa.
_________________ "Molti fiori sono nati per fiorire non visti,
e sperdere la loro dolcezza nell'aria deserta"
Ciao, Groucho, ottimi consigli, che condivido in pieno!
Anche io con le digitali non mi trovo benissimo, mentre con la reflex analogica ho fatto qualche foto discreta.
Mi permetto di sottolineare solo una cosa, senza nessuna pretesa, considerato che qua nel forum ci sono ottimi fotografi: al di là di tutta la tecnologia, che permette certo grandi cose, quello che conta, secondo me, è l'occhio con cui si guarda un'inquadratura, per la quale io mi prendo sempre del tempo, facendo varie prove.
Un'angolazione particolare, niente che disturbi, una luce particolare possono fare la differenza tra una bella foto e una foto banale.
ootimo intervento Graucho, queste dritte mi saranno moooolto utili.
Oggi porto la giustificazione per i compiti a casa... spero però lunedì di presentarmi "volontaria" con una bella "tesina"... ma non prometto niente, quindi ricordo anche agli altri "studenti" di prepararsi!!!
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