Registrato: 18/05/08 22:10 Messaggi: 1138 Residenza: Provincia di Bologna
Inviato: Mar 01 Set 2009, 21:09 Oggetto:
ario29 Mar 01 Set 2009, 21:09
Io sono la solita frana. Con gli adenium riesco benissimo ma con la plumeria è il mio osso duro. Ho seminato in giugno e dopo un mese ho desistito perchè non è nato nulla poi ho riprovato e sono già passati venti giorni ma niente.
Sono arrivata alla conclusione che i semi che ho messo non sono buoni!!
Complimenti a te Miss per la riuscita!!!
Io sono la solita frana. Con gli adenium riesco benissimo ma con la plumeria è il mio osso duro. Ho seminato in giugno e dopo un mese ho desistito perchè non è nato nulla poi ho riprovato e sono già passati venti giorni ma niente.
Sono arrivata alla conclusione che i semi che ho messo non sono buoni!!
Complimenti a te Miss per la riuscita!!!
Registrato: 18/05/08 22:10 Messaggi: 1138 Residenza: Provincia di Bologna
Inviato: Mer 02 Set 2009, 20:11 Oggetto:
ario29 Mer 02 Set 2009, 20:11
Delunda
ho messo i semi nel modo giusto. Mi ero già informata come vanno messi perchè sono abituata a semi piccoli e piccolissimi quindi questi mi sembravano così diversi che ho chiesto a chi ne aveva già quindi ho fatto tutto giusto ma direi proprio che sono i semi che non erano buoni.
Miss se ne hai ancora proverei molto volentieri!
Il disegnino comunque è molto carino e spiega benissimo come fare!
Delunda
ho messo i semi nel modo giusto. Mi ero già informata come vanno messi perchè sono abituata a semi piccoli e piccolissimi quindi questi mi sembravano così diversi che ho chiesto a chi ne aveva già quindi ho fatto tutto giusto ma direi proprio che sono i semi che non erano buoni.
Miss se ne hai ancora proverei molto volentieri!
Il disegnino comunque è molto carino e spiega benissimo come fare!
Sicuramente avrai più fortuna con i semi di miss.
Dove li hai presi?
L'ultima modifica di dalunda il Gio 03 Set 2009, 14:30, modificato 1 volta
oggi ho trovato nel forum di cactus & Co. un bellissimo post sulla coltivazione e propagazione di questa splendida pianta e credo che potrebbe completare questo nostro post con le indicazioni successive alla semina!!!
leggete un pò
PLUMERIA RUBRA ACUTIFOLIA Tecniche di semina, propagazione e coltivazione
Semina
Condizione indispensabile è che i semi non abbiano più di tre o quattro mesi di età dato che la loro capacità germinativa decade rapidamente.
Il substrato di semina deve rispondere a queste caratteristiche:
- drenante, leggero, capace di trattenere sufficientemente l'umidità , inerte.
Per questo motivo si consiglia un substrato ad alto tenore di torba, la migliore è quella bionda con aggiunta di granuli di agriperlite o pomice o, in casi estremi sabbia grossolana (1-3 mm. di calibro). Personalmente uso 4/5 di terriccio torboso ed 1/5 di sabbia grossolana.
I semi vanno inseriti per tutta la loro lunghezza nel substrato umido - si può ricorrere, per accelerare la germinazione, alla stabulazione di semi in acqua per 24 ore ”“ lasciando sporgere l'ala membranosa caratteristica del seme.
I contenitori con i semi vanno poi posti in posizione mediamente luminosa e sufficientemente calda (20-25°) e tenuti costantemente umidi per evitare che il substrato si compatti. Personalmente evito sottovasi con acqua e preferisco, non appena c'è un accenno di asciugatura, immergere i vasetti in un contenitore con acqua, far impregnare il substrato quindi lasciarli sgocciolare.
Il tempo di germinazione varia a seconda delle specie e dei periodi di semina da un minimo di una settimana ad un massimo di tre settimane. Trascorso questo periodo, conviene controllare che il seme sia ancora vitale, scalzando delicatamente con uno stuzzicadenti la terra che vi aderisce.
Allorché le plantule avranno emesso le prime foglie e persi i cotiledoni si possono travasare in contenitori della stessa dimensione di quelli usati per la semina ma con un substrato più nutriente (Terriccio universale, va benissimo quello per le cactacee, alleggerito ulteriormente con sabbia grossolana (1-3 mm. o agriperlite o pomice) ed arricchito con una modica quantità di concime naturale (stallatico in granuli ”“ un cucchiaino da caffè in un vaso da 5 cm) o concime a lenta cessione ricco di fosforo e povero di azoto (½ cucchiaino da caffè).
La Plumeria è pianta che non ha particolari esigenze di nutrienti ma vuole terra soffice e drenante.
Rinvaso
Può essere effettuato durante tutto il periodo in cui la pianta è in vegetazione ma solo se è strettamente necessario data la fragilità delle radici specialmente nei giovani esemplari.
La Plumeria non ha particolari esigenze di spazio per cui si possono tenere piante anche grosse, in vasi di modica dimensione. L'importante è che si eviti assolutamente il ristagno di acqua.
La tecnica di rinvaso più adatta a mantenere sano e rigoglioso il nostro esemplare è quella mutuata dai vivaisti. Richiede un po' di attenzione e pazienza ma premia.
A metà Marzo, quando manca poco alla fine della dormienza, la pianta va spiantata dal substrato perfettamente asciutto, privata dal terreno e lasciata a riposare per una decina di giorni su dei giornali, o nel caso se ne avesse la possibilità , sospesa con le radici in alto, senza protezione o sacchetti di carta o plastica, in un ambiente fresco, poco luminoso e sufficientemente ventilato.
Trascorso questo periodo si lavano le radici sotto un getto di acqua corrente, quindi si lascia la pianta ad asciugare per un paio di giorni e la si rinvasa nello stesso contenitore opportunamente lavato e disinfettato con una soluzione di ipoclorito di sodio (varrechina).
Il substrato che la accoglierà sarà composto da un buon terriccio universale 2/4 + terriccio ricco di humus, quello di castagno (attenzione , che sia ben stagionato e sterilizzato per evitare flora fungina) pare sia eccezionale, ¼ + agriperlite o sabbia grossolana (1-3 mm.) ¼ , sul fondo del vaso uno strato di ghiaia drenante assicurerà stabilità . Su questo, un primo strato di substrato su cui depositare del fertilizzante che verrà ricoperto di altro substrato ed inumidito per evitare il contatto diretto delle radici con il concime.
Quindi si colma evitando di comprimere per rincalzare il terreno. Una volta che il terreno ha quasi raggiunto il colletto della pianta, lo si ricopre con uno strato abbondante di ghiaia (pezzatura da 5 a 10 mm.) che eviterà eventuale ristagno di umidità attorno al colletto ed assicurerà ulteriore stabilità alla pianta.
Propagazione
La Plumeria si propaga facilmente sia per talea che per margotta.
Le talee,
prelevate nel periodo di dormienza (Marzo) vanno lasciate asciugare per 5-10 gg. Si consiglia procurarsi talee della lunghezza di 40-60 cm. Provenienti da piante adulte (fusto grigio-verde, meglio se rugoso o con segni di squamazione o suberificazione), attecchiscono facilmente e ci sono buone possibilità di una veloce fioritura, specialmente se la talea ha l'estremità bi o tri-forcata.
Le talee vanno interrate a non più di 5 cm. di profondità , dato che le radici vengono emesse dal callo che si forma intorno al taglio e non dal fusto. Profondità maggiori potrebbero causare marcescenza del fusto. Per assicurare stabilità la talea va legata con della raffia o del tubetto di gomma (no spago o altro che danneggerebbe il fusto) ad un tutore conficcato nel vaso. Si possono utilizzare anche tre grosse pietre per sostenere la talea. L'uso di ormoni stimolanti è facoltativo e, nel caso, solo rispettando tassativamente le regole per l'applicazione.
Una volta interrate, il vaso va bagnato con moderazione ed esposto in posizione calda e solatia curando di ombreggiare leggermente solo durante le ore più calde della giornata.
La propagazione per margotta, sistema molto efficace per avere dopo pochi mesi esemplari fioriferi, va fatta verso Ottobre.
Con un coltello affilato, ce ne sono di specifici, si incide la corteccia con due tagli circolari a tre cm. di distanza l'uno dall'altro, quindi si rimuove la corteccia compresa tra i due tagli lasciando visibile il cambio (la parte lignea bianco crema). Si fascia la parte esposta con del muschio umido o dello sfagno e si protegge tutto con del domopack o della plastica ricavata dai sacchetti della N.U. (essendo nera si riscalda). Si lega a mo di caramella la margotta e la si lascia in sito fino a fine Maggio. Al tatto si potrà avvertire la presenza delle radici. Quando queste hanno raggiunto una massa consistente, si separa il ramo con la margotta dalla pianta madre e lo si pianta dopo averlo liberato dalla plastica.
Ricovero invernale
La plumeria può resistere, in stato di dormienza, a temperature minime intorno ai 5°. La pianta va in dormienza non appena il fotoperiodo diminuisce e le temperature si abbassano, alle nostre latitudini ciò accade dagli inizi di Novembre a tutto Dicembre. La pianta va ricoverata in posizione protetta dalla pioggia e lasciata praticamente asciutta se le condizioni di temperatura si avvicinano per lungo periodo alla soglia minima segnalata sopra. Se si mantengono intorno ai 10° si può occasionalmente bagnare leggermente il substrato.
Ripresa vegetativa
Agli inizi di Aprile, con l'aumento del fotoperiodo e della temperatura, la Plumeria inizia il risveglio. Gli apici vegetativi, simili a piccole unghie, assumono un aspetto brillante. E' il periodo più delicato per cui è bene evitare, finchè le condizioni climatiche non si siano stabilizzate, esporre le piante all'aperto. Una grandinata o una gelata potrebbe danneggiarle seriamente. In questa fase si comincia a somministrare acqua in modica quantità , rinnovando l'irrigazione solo quando il terreno è completamente asciutto (non deve aderire ad uno stecco di legno usato per saggiarne l'umidità ).
interessante eh?
Un grazie al cactofilo che risponde al nick Oddaejin...grazie!
Registrato: 20/09/08 12:29 Età: 38 Messaggi: 1335 Residenza: Agliano Terme
Inviato: Mer 09 Set 2009, 20:17 Oggetto:
daniele Mer 09 Set 2009, 20:17
Ciao Miss, leggevo ora della rapida perdità di germinabilità dei semi...Che dici, mi conviene già seminare quelli che mi hai mandato, e trasferirli eventualmente in germinatoio quando lo accenderò a metà ottobre/inizio novembre?
_________________ Life, it's seems will fade away, drifting further everyday...
Ciao anch'io questa primavera ne ho seminate 3 e 2 sono nate e stanno crescendo molto bene,x il terreno io ho usato semplice terra da giardino mista a sabbia e un pò di terriccio universale,e domenica a Lucca parlando con chi le vendeva mi hanno detto che la composiz è quella che fanno anche loro e devo dire che ne ho viste di tutti i colori e bellissime ma mi sono limitata a fotografarle e basta!!!ciao ciao
_________________ Un abbraccio tanto aspettato è come un regalo che non si vede l'ora di scartare.....!!!
Ciao Miss, leggevo ora della rapida perdità di germinabilità dei semi...Che dici, mi conviene già seminare quelli che mi hai mandato, e trasferirli eventualmente in germinatoio quando lo accenderò a metà ottobre/inizio novembre?
Ciao anch'io questa primavera ne ho seminate 3 e 2 sono nate e stanno crescendo molto bene,x il terreno io ho usato semplice terra da giardino mista a sabbia e un pò di terriccio universale,e domenica a Lucca parlando con chi le vendeva mi hanno detto che la composiz è quella che fanno anche loro e devo dire che ne ho viste di tutti i colori e bellissime ma mi sono limitata a fotografarle e basta!!!ciao ciao
Non puoi inserire nuovi argomenti Non puoi rispondere a nessun argomento Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi Non puoi allegare file Puoi scaricare file