Ciao, soprattutto nell’ultimo anno sto provando ad incrociare le specie, provo ad incrociare di solito specie uguali per ottenere fiori diversi. Mi chiedo cosa ne pensate , se lo fate anche voi (ho letto qualche post sugli incroci) o se è una pratica da evitare

Ciao. Personalmente trovo che l'unica accortezza che occorre avere è diffondere i discendenti dei propri "sforzi" indicando chiaramente ai destinatari che si tratta di ibridi. Se mai infatti venissero usati per studi sulle piante o, peggio, per reintroduzioni in natura di specie rare o minacciate (cosa particolarmente poco probabile, lo ammetto), avere ibridi invece di discendenti di specie pure sarebbe molto negativo.
Detto questo ibridare piante è qualcosa che appassiona anche me e per cui non vedo, personalmente, nessuna controindicazione. E' un modo divertente per imparare moltissimo sulle nostre piante e magari per ottenere, con un po' di fortuna, varietà di coltivazione spettacolari.

Sono d'accordo con Magma, io personalmente impollino specie differenti principalmente perché ho poche varietà per genere. A volte provo pure a incrociare generi diversi in base alle fioriture del momento. Una volta ho incrociato una matucana, che non disdegna nulla, con un epiphyllum ackermannii, erano pure nati alcuni piccoletti, poi purtroppo sono stata in ospedale per qualche giorno e sono morti disidratati insieme a TUTTI gli altri piccoletti.

Secondo me se l'obiettivo è avere piante più vicine possibile a quelle naturali, magari ricreando ambienti ed adottando metodi di coltivazione wild è sconsigliabile ibridare, soprattutto se si rischia di inquinare linee di specie con field number. Per quanto mi riguarda, voglio arrivare a creare una specie di orto botanico personale tracciando la provenienza delle piante e producendo molti semi che in futuro possano essere anche utili ad eventuali ripopolamenti di ecosistemi, per creare una banca di geni autentici sempre utile nel caso un habitat si cancelli o degradi. Se ad esempio una specie di mammillaria si va ad estinguere nel suo ambiente a causa della costruzione di un invaso artificiale (come già avvenuto), nella propria banca di piante magari si hanno due esemplari che consentono di produrre i semi adatti a ripopolarne l'ambiente. Comunque se le mie piante producono spontaneamente dei frutti senza che io impollini intenzionalmente, li semino sempre per curiosità, giusto per vedere cosa esce fuori

Ovviamente voi state parlando di cactus di conosciuta provenienza, con cartellino certificato, ecc. Io ho SOLO piante acquistate in centri commerciali, supermercati e qualche fioraio, roba di pochi euro, con o senza cartellino, a volte pure sbagliato, e chi se ne frega se si ibridano fra loro, si incrociano e nascono tanti "bastardini", ammesso che io riesca a farli diventare adulti, già due volte ho fallito nei miei tentativi di semina (sempre a causa di disidratazione), adesso sono al terzo tentativo...speriamo bene.

Le mie bimbe adorano ‘ fare le apine ‘ . Avendo una pianta per specie, riesco solo ad impollinare piante diverse. Grazie a tutti.

Lucz, vogliamo poi vedere le foto del tuo orto personale

In effetti nei centri commerciali e anche in vivai non specializzati, è facile trovare ibridi

Certo, qualche foto delle tue piante la vedrei volentieri anche io.
Mia figlia invece da piccola era addetta a spollonare gli echinopsis con un cucchiaino.

Nooooo!!! A casa mia anche il cane ha imparato a non toccare le piante grasse

No, ma ero io ad incaricarla di spollonare, preferisco che il cactus dia le proprie forze allo sviluppo di più fiori piuttosto che a fare polloni. Per quanto riguarda il cane, le spinose non le tocca, ma molte piante sì, ha delle preferenze, tipo le fresie, poi le vomita.

I miei progetti sono ancora tutti in cantiere, quello che vorrei fare è avere un piccolo orto botanico personale e, in futuro, arrivare magari ad essere anche un fornitore di semi. Per ora la strada è ancora lunga, ci sono troppe specie con un solo esemplare in collezione, troppe senza field number e adesso che comunque ho superato abbastanza il migliaio di esemplari devo iniziare a tenere un archivio perchè altrimenti mi perdo troppe informazioni. In ogni caso per il momento effettuo le semine a casa mia e dai miei tengo le piante madri, cerco di tenere insieme il tutto nonostante la vita molto poco stabile ma necessaria, perchè senza una formazione da botanico non vado da nessuna parte

E non vi riesco ad allegare foto perchè il formato del telefono è troppo grande...

Personalmente coltivo ed acquisto solo specie botaniche "pure", ma é solo la mia idea personale di approcciarmi con questa passione. Ovviamente ognuno è libero di creare e fare con le proprie piante quello che vuole, ma in merito distinguo due linee di "pensiero". Ibridi creati per propria curiosità ed interesse che vengono eventualmente distribuiti a parenti ed amici, ed ibridi creati per scopi commerciali. Dal momento che il mercato attuale è ultrasaturo di piante di dubbia origine e provenienza non penso sia il caso di impinguarlo ulteriormente. Di contro se di un ibrido vengono dichiarati i genitori cioè la pianta impollinante e quella che produce il frutto (a volte lo son entrambe ma a volte no) allora si crea un processo che puó anche avere risvolti scientifici dal momento che sará possibile risalire alle piante che lo hanno originato. Prendo come esempio il genere Astrophytum che in origine annoverava solo poche specie e di cui oggi si sono persi il conto e la provenienza delle varietà create. Mi scappa sempre un sorriso quando poi in "identificazioni" si cerca di dare un nome a piante che dei caratteri originali hanno ormai perso tutto. Per il resto libertà di pensiero ed opera a chiunque.

BobSisca, sono d'accordo con te, io proprio mi sto cimentando da poco nelle semine, nella speranza che riescano a diventar adulte... Mi piace molto condividere la mia passione con gli altri facendo dei regalini delle mie piante in eccesso, a volte cadono in mani sbagliate, in chi per esempio si ostina a coltivare cactus in appartamento o ad annaffiare giornalmente estate e inverno nonostante le mie raccomandazioni in merito, ma sono i rischi di chi fa un regalo, sapere che non è detto le piante sopravvivano con il nuovo proprietario.

Nel mio giardino fanno tutto gli insetti impollinatori,quei ghiottoni,ibridano tutto.Ogni anno effettuo decine di semine,ma il tasso di germinazione è molto basso.Al contrario,quando effettuo io manualmente l' impollinazione tra due specie uguali mi ritrovo tanti vasetti pieni di piantine.Credo dipenda dall' ibridazione che crea semi sterili.