Inviato: Gio 27 Feb 2020, 18:19 Oggetto: Lei chi è?
Ercolina77 Gio 27 Feb 2020, 18:19
È un euphorbia....? Trovata abbandonata senza terra.
Pulita da ciò che restava e messa in vaso con una composta 90% lapillo, pomice e 10 % terriccio. Come procedo?
Il lapillo che hai usato è quello da pacciamatura, è troppo grande, va bene solo in vasi molto grandi o eventualmente come drenaggio sul fondo per evitare la fuoriuscita della composta dai fori di scolo.
Ti consiglio di preparare una composta più omogenea, con inerti di pezzatura più piccola, se non trovi il lapillo più piccolo puoi anche farne a meno, aggiungi più pomice ed eventualmente un po' di sabbia di fiume e di terriccio fertile ne aggiungerei un pizzico in più.
Comunque, consulta la sezione Coltivazione, troverai tante informazioni utili.
_________________ Eduardo
“Se non conosci il nome, muore anche la conoscenza delle cose.” Carl Nilsson Linnaeus
Ho trovato quanto segue:
DESCRIZIONE: Euforbia decaryi è una succulenta piccola, perenne, frondosa, con uno sviluppo arbustivo e foglie ondulate a zig zag. È una specie sotto forma di groviglio e si diffonde quasi orizzontalmente sul terreno per mezzo di rizomi. La var. spirosticha è più piccola e a crescita lenta rispetto alla Euforbia decaryi standard, tutte le altre caratteristiche sono identiche, cioè forma e colore di rami e foglie, dimensioni e colore dei fiori, ecc.
STELO: succulento, lungo, irregolare, sugheroso, a radice parzialmente sotterraneo, non molto spigoloso, più o meno angolato ea spirale coperto di foglie a scaglie. In superficie i gambi sono eretti o striscianti.
FOGLIE: sempreverdi o semi-decidue, trapuntate a rosette sulle punte degli steli, di colore rosso intenso e verde, strette, molto succulente, molto ondulate, piegate e croccanti con venature in rilievo e molto attraenti. Le foglie in estate e sotto stress assumono una bella colorazione rame-bronzo.
FIORI: appesi come piccole campane. Cyathia giallo in gruppi a gambo corto con cyathophylls beige, morbido abbronzatura o rosa-petalo (Brattee colorate intorno al cyathium).
OSSERVAZIONI: Questa è una specie variabile e c'è molta confusione causata dalle numerose forme orticole che sono apparse nel commercio nel corso degli anni.
COLTIVAZIONE e PROPAGAZIONE: Euphorbia decaryi var. spirosticha è una pianta molto insolita e una di quelle che si rivela difficile se trattata come una pianta difficile e tenuta troppo asciutta. Sono infatti facili da coltivare e abbastanza efficaci in un piccolo vaso per bonsai.
TASSO di CRESCITA: forma un denso strato di gambi aggrovigliati che crea un esemplare molto bello in pochi anni.
Tasso di crescita: forma un denso strato di gambi aggrovigliati che crea un esemplare molto bello in pochi anni.
TERRENO per la COLTIVAZIONE: utilizzare un composto sciolto molto drenante che consiste principalmente di materiale non organico come argilla, pomice, pietra lavica, e solo un po 'di torba o di foglie, e posizionare la pianta in un'ampia ciotola piatta.
RINVASATURA: il rinvaso ogni 2-4 anni. Se la pianta rimane inattiva dopo il rinvaso, puoi scuoterla con un intervento drastico (prima devi aspettare circa due settimane dopo il rinvaso per far guarire tutte le ferite). Innaffialo con acqua calda (da 40 a 50 ° C). Le piante sane di solito reagiscono entro 2 o 7 giorni.
FECONDAZIONE: hai bisogno di una dieta di fertilizzanti perfetta in estate. Usare preferibilmente un fertilizzante di cactus e succulente ad alto contenuto di potassio, compresi tutti i micronutrienti e oligoelementi o fertilizzanti a lenta cessione.
IRRIGAZIONE: nel calore dell'estate la pianta ha bisogno di una buona quantità d'acqua. Anche in inverno il suo terreno non dovrebbe mai asciugarsi completamente. Anche se tollera un svernamento secco, si mette nei guai in primavera quando deve produrre nuove radici. La cura deve essere data nell'annaffiatura, mantenendoli caldi e bagnati durante la crescita, e più freschi e asciutti quando dormienti.
ESPOSIZIONE: Queste piante non sembrano amare esplodere dal sole in estate ma preferiscono la luce intensa, e quindi non faranno richieste sul tuo spazio in crescita. Tuttavia, le piante coltivate all'ombra tenderanno a produrre meno crescita ed eziolata (debole , gambi gangly con internodi insolitamente lunghi e generalmente colorazione verde più chiara). Il colore di questa pianta è molto più marcato se cresciuto in pieno sole.
TEMPERATURA: la temperatura ideale in estate è di circa 25 ° C; in inverno sopra i 15 ° C. Possono crescere sia in vaso che nel terreno in zone con clima mite, ma possono anche essere coltivati in casa. Segnalati come sensibili al freddo possono sopravvivere all'aperto, dove hanno dimostrato di essere in grado di sopportare un leggero gelo con danni minimi.
MARCESCENZA: il marciume è solo un problema minore con l' Euforbia purché le piante siano annaffiate e "ventilate" correttamente. Se non lo sono, i fungicidi non saranno di grande aiuto. È molto improbabile che questa pianta viva a causa della putrefazione delle radici da acqua eccessiva.
Manutenzione: tagliare le "braccia" morte.
Avvertenza: Come tutte le Euphorbia HANDLE WITH CARE, il lattice / linfa è pericoloso e può causare eruzioni cutanee, prurito e disagio generale.
Propagazione: semi o (di solito) o talee. Il seme perderà la vitalità in magazzino e potrebbe non essere redditizio l'anno successivo, quindi il seme dovrebbe essere piantato non appena possibile dopo la raccolta. La germinazione di solito avviene entro circa una settimana o due. Prima di tutto se rimuovi un dislivello, devi aspettare circa due settimane prima di rinvigorire per far guarire tutte le ferite (le talee piantate troppo presto marciscono facilmente prima che possano crescere le radici). È meglio lavare il taglio per rimuovere il lattice. Posizionare il taglio in un punto caldo, luminoso (senza sole diretto) e un punto leggermente umido, per aumentare la costruzione di nuove radici.
Leggiamo anche che Euphorbia decaryi var. spirosticha
Fusti molto sottili che si avvitano su se stessi (da cui il nome spirosticha); portamento strisciante con stoloni sotterranei; foglie molto carnose con ondulature molto evidenti, che rimangono tali anche con la crescita
Il lapillo che hai usato è quello da pacciamatura, è troppo grande, va bene solo in vasi molto grandi o eventualmente come drenaggio sul fondo per evitare la fuoriuscita della composta dai fori di scolo.
Grazie mille
Provvedo a togliere il lapillo di granulometria troppo grossa.
PS qui trovare della sabbia di fiume non è facile, ma al contrario vi è facilità nel trovare la sabbia che usano in edilizia. In giro ho letto che va anche bene come uno degli inerti da usare per la coltivazione delle grasse. Mi confermi?
Allora aspetto qualche giorno e annaffio
La sabbia per edilizia non è il massimo generalmente è molto calcarea e polverosa, appesantisce molto la composta che a mio parere diventa asfittica, da tempo ho eliminato tutti i tipi di sabbia nelle mie composte.
Però se non trovi altro va bene comunque.
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Inviato: Sab 29 Feb 2020, 20:55 Oggetto:
Gianni Sab 29 Feb 2020, 20:55
Uso sabbia di fiume grossolana, non so dirti se e' calcarea. Pero' la uso un po' per tutte le piante, incluse le Euphorbiae. Non coltivo molte Cactacee pero'.
Sabbia per l'edilizia è sabbia di fiume, non ne esiste altra.
Ce parli invece di strane cose polverose bianche, forse è meglio che ce le fai vedere. Ma non è sabbia.
Leggevo che moltissime mammillaria thelocactus e molti altri generi amano composte calcaree, ma ho capito male? molte volte se non ho materiale calcareo aggiungo gusci d'uovo triturati finemente. Sbaglio????
Un attimo! Credo ci sia un po' di confusione ...
Forse è semplicemente un problema di denominazione e di usi locali.
Sabbia per edilizia è anche la sabbia di fiume, ma ci sono diverse tipologie: quella di fiume è la migliore per il confezionamento di massetti, calcestruzzo, ecc, proprio per la sua provenienza, visto che viene vagliata e lavata, per questo è priva di polvere e generalmente poco calcarea.
Poi c'è il frantumato di cava, quelle che io ho chiamato per edilizia, la meno pregiata, che viene utilizzata per sottofondi, strade, drenaggi, ecc. e siccome viene solo frantumata, senza ulteriori trattamenti e di qualità inferiore, in quanto molto polverosa e generalmente molto calcarea, ovviamente dipende dalla cava di provenienza.
Infine, c'è la cosiddetta sabbia rossa, la più pregiata e costosa, che viene utilizzata solo per confezionare gli intonaci.
Ora, tutto questo pippone per dire che, tutte la sabbie sono per edilizia, ma non sono tutte uguali, ognuna ha il suo utilizzo specifico.
In coltivazione, per la mia esperienza, anche se ormai come dicevo l'ho abbandonata, la migliore è quella di fiume.
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