Inviato: Dom 17 Ago 2008, 17:34 Oggetto: Bolle e segni scuri su Lophocereus Scottii Monstruoso
mastrocinque Dom 17 Ago 2008, 17:34
Salve a tutti i presenti,
qualcuno può dirmi cosa sono queste macchie ?
Alcune, (vedi foto) penso siano bruciature, ma altre più simili a piccoli solchi neri mi sembra possano essere di origine diversa...spero che la qualità delle foto sia sufficente.
P.S.
Il Lophocereus come le altre piante si trova all'aperto in una zona spero sufficentemente riparata, anche se vorrei atttrezzarmi per evitare i rigori dell'inverno con una copertura tutta da studiare..
p.s.
mi scuso con gli amministratori ma non sono riuscito a ridimensionare le immagini con il mio nuovo Mac..
Saluti
   
Lophocereus Scottii Monstruoso varietà Maior
Ciao,benvenuto anche da parte mia ,penso anch'io macchie da antracnosi,La bipolaris di norma non attacca le coste,ma gli "anfratti"(non mi viene altra parola..)e il colletto.Sono macchie recenti ? Evita comunque di bagnarle a pioggia,una buona ventilazione è altrettanto fondamentale.Il p.a. Dodina dovrebbe essere efficace.Oppure semplicemente un rameico ,con un pennellino "pitturi" le macchie.Se dovessero allargarsi(non credo..)allora scavi via la macchia fino a trovare tessuto sano e ripennelli il buco con il rameico.
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Inviato: Lun 18 Ago 2008, 6:59 Oggetto:
patra Lun 18 Ago 2008, 6:59
Benvenuto anche da me!!
Scusa la curiosità, ma perchè non ci fai vedere un po' di più del tuo giardino di cactus? Se intravedo bene, dev'essere molto bello e curato....
Dai!!
Ciao ciao!!!
_________________ "La geometria condurrà l'anima verso la verità" - Platone
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Inviato: Lun 18 Ago 2008, 8:46 Oggetto:
giale Lun 18 Ago 2008, 8:46
patra ha scritto:
Benvenuto anche da me!!
Scusa la curiosità, ma perchè non ci fai vedere un po' di più del tuo giardino di cactus? Se intravedo bene, dev'essere molto bello e curato....
per ridimensionare le foto con il tuo nuovo mac (complimenti ) vai qui
Ciao,benvenuto anche da parte mia ,penso anch'io macchie da antracnosi,La bipolaris di norma non attacca le coste,ma gli "anfratti"(non mi viene altra parola..)e il colletto.Sono macchie recenti ? Evita comunque di bagnarle a pioggia,una buona ventilazione è altrettanto fondamentale.Il p.a. Dodina dovrebbe essere efficace.Oppure semplicemente un rameico ,con un pennellino "pitturi" le macchie.Se dovessero allargarsi(non credo..)allora scavi via la macchia fino a trovare tessuto sano e ripennelli il buco con il rameico.
Grazie adm.
Le macchie sono recenti, anche se una delle nuove ramificazioni ne è del tutto priva..Riguardo alle zone, trattandosi di una mostruosa, le macchie si sono sviluppate a caso.
Non so se dalle foto che ho postato si vede ma su un punto della pianta è stata effettuata a suo tempo dal precedente proprietario una picoola asportazione e relativa spennellatura che ha lasciato una piccola macchia bluasta....(posterò una foto); il rameico del quale parli potrebbe esserne stato la causa?
La macchie non si allargano ( hai ragione ) e comunque tendono a formarsi sulle zone di nuova vegetazione; in alcuni casi assomigliano a delle virgole ( si proprio una " , " ) con una leggera crosticina nera in superfice...
Osservando con attenzione la pianta si possono osservare alla base alcune di queste piccole virgole ormai vecchie che hanno assunto un colore grigio/brunastro...
Che tipo di preparato è il Dodina e quando va applicato?
Benvenuto anche da me!!
Scusa la curiosità, ma perchè non ci fai vedere un po' di più del tuo giardino di cactus? Se intravedo bene, dev'essere molto bello e curato....
per ridimensionare le foto con il tuo nuovo mac (complimenti ) vai qui
Appena possibile posterò le foto.
Grazie per il link su Mac..
..Non so se dalle foto che ho postato si vede ma su un punto della pianta è stata effettuata a suo tempo dal precedente proprietario una picoola asportazione e relativa spennellatura che ha lasciato una piccola macchia bluasta....(posterò una foto); il rameico del quale parli potrebbe esserne stato la causa?
La macchie non si allargano ( hai ragione ) e comunque tendono a formarsi sulle zone di nuova vegetazione; in alcuni casi assomigliano a delle virgole ( si proprio una " , " ) con una leggera crosticina nera in superfice...
Osservando con attenzione la pianta si possono osservare alla base alcune di queste piccole virgole ormai vecchie che hanno assunto un colore grigio/brunastro...
Che tipo di preparato è il Dodina e quando va applicato? Grazie amcora...
Saluti
Arriciao,La macchia bluastra è il male minore estetica a parte..,è vero che secca(se molto concentrato)l'epidermide ma"brucia" anche il fungo e le spore.La "dodina" è un principio attivo(acquistabile senza patentino al momento..),ti copio parte della scheda:
Fungicida citotropico che svolge una azione preventiva, curativa ed eradicante. Se ne sconsiglia l'impiego con temperature esterne prossime ai 0°C e con acqua fredda.
Non conosco la pianta e non so come possa manifestarsi su di lei un altro fungo:la bortrite(bortritys cinerea),più frequente sulle asclep.Potrebbe anche essere lei.
Sopratutto se prevalentemente su nuova vegetazione,magari nelle parti + ombreggiate/meno ventilate. Per questa sono buoni i p.a. Iprodione,Procymidone,in alternativa il Penconazolo miscelato con un rameico.
Parlo sempre di principi attivi,il nome del prodotto è ininfluente,ogni casa produttrice ne ha uno,il dosaggio non lo ricordo a memoria.Segui dalle istruzioni quello per piante ornamentali.
Arriciao,La macchia bluastra è il male minore estetica a parte..,è vero che secca(se molto concentrato)l'epidermide ma"brucia" anche il fungo e le spore.La "dodina" è un principio attivo(acquistabile senza patentino al momento..),ti copio parte della scheda:
Fungicida citotropico che svolge una azione preventiva, curativa ed eradicante. Se ne sconsiglia l'impiego con temperature esterne prossime ai 0°C e con acqua fredda.
Non conosco la pianta e non so come possa manifestarsi su di lei un altro fungo:la bortrite(bortritys cinerea),più frequente sulle asclep.Potrebbe anche essere lei.
Sopratutto se prevalentemente su nuova vegetazione,magari nelle parti + ombreggiate/meno ventilate. Per questa sono buoni i p.a. Iprodione,Procymidone,in alternativa il Penconazolo miscelato con un rameico.
Parlo sempre di principi attivi,il nome del prodotto è ininfluente,ogni casa produttrice ne ha uno,il dosaggio non lo ricordo a memoria.Segui dalle istruzioni quello per piante ornamentali.
Già...
ma a questo punto deve essere sicuro sul tipo di fungo oppure questi fungicidi e il loro principio attivo sono in grado di agire su uno spettro più ampio?
Ci sono stagioni o orari per l'applicazione?
Già...
ma a questo punto deve essere sicuro sul tipo di fungo oppure questi fungicidi e il loro principio attivo sono in grado di agire su uno spettro più ampio? Saluti
Purtroppo no,anche se trovi scritto"ad ampio spettro" agiscono prevalentemente su specifiche crittogame.Sulla certezza della malattia già è spesso un problema con il vaso in mano,a volte si va per tentativi.Immagina quanto è difficile sulla base di foto. Si rischia di far fare danni peggiori della malattia.Comunque...Prova a scalfire una di ste macchie,tanto per capire se sono superficiali o vanno in profondità.In linea di massima:Se superficiali prova a curarle come bortrite o oidio,se profonde nel tessuto allora è probabile sia l'antracnosi.
Citazione:
Ci sono stagioni o orari per l'applicazione?
Alcuni fanno trattamenti preventivi in primavera e in autunno(prima del ricovero invernale).Personalmente tendo a lasciar fare alla natura,anche in considerazione della copertura(efficacia nel tempo) dei fitofarmaci.Un esempio: anche i sistemici non "coprono" oltre i 30-40 giorni.All'occorrenza però ben venga la chimica. Opinione personale:Spesso le piante se la cavano da sole,tante hanno macchie di problemi superati,ma le coltivo per pura passione,non devo venderle...
Dimenticavo: E' preferibile fare i trattamenti nelle ore più fresche, mai sotto il sole cocente,oltre al minor assorbimento si rischiano danni maggiori di quelli che si va a curare..
Già...
ma a questo punto deve essere sicuro sul tipo di fungo oppure questi fungicidi e il loro principio attivo sono in grado di agire su uno spettro più ampio? Saluti
Purtroppo no,anche se trovi scritto"ad ampio spettro" agiscono prevalentemente su specifiche crittogame.Sulla certezza della malattia già è spesso un problema con il vaso in mano,a volte si va per tentativi.Immagina quanto è difficile sulla base di foto. Si rischia di far fare danni peggiori della malattia.Comunque...Prova a scalfire una di ste macchie,tanto per capire se sono superficiali o vanno in profondità.In linea di massima:Se superficiali prova a curarle come bortrite o oidio,se profonde nel tessuto allora è probabile sia l'antracnosi.
Citazione:
Ci sono stagioni o orari per l'applicazione?
Alcuni fanno trattamenti preventivi in primavera e in autunno(prima del ricovero invernale).Personalmente tendo a lasciar fare alla natura,anche in considerazione della copertura(efficacia nel tempo) dei fitofarmaci.Un esempio: anche i sistemici non "coprono" oltre i 30-40 giorni.All'occorrenza però ben venga la chimica. Opinione personale:Spesso le piante se la cavano da sole,tante hanno macchie di problemi superati,ma le coltivo per pura passione,non devo venderle...
Dimenticavo: E' preferibile fare i trattamenti nelle ore più fresche, mai sotto il sole cocente,oltre al minor assorbimento si rischiano danni maggiori di quelli che si va a curare..
Ancora grazie per la marea di informazioni che mi stai fornendo e grazie anche agli altri membri del forum
p.s.
Sull fatto del " far fare alla natura" sono sostanzialmente d'accordo, è bello vedere una pianta che, malgrado tutto, sopravvive, e le cui cicatrici raccontano la sua storia; vero è anche che, non avendo pagato il Lophocereus in oggetto proprio uno scherzo ( se vuoi ti indico il prezzo in m.p. solo per non fare cattiva pubblicità al vivaista che forse non se lo merita) avrei gradito che fosse immune da malattie...
Benvenuto anche da me!!
Scusa la curiosità, ma perchè non ci fai vedere un po' di più del tuo giardino di cactus? Se intravedo bene, dev'essere molto bello e curato....
Dai!!
Ciao ciao!!!
Beppe,
leggendo su una recente enciclopedia sul giardinaggio, mi sono soffermato su una malattia ( ma più che di malattia si tratterebbe di una alterazione..) denominata "Edema" la cui causa ( ristagno idrico intracellulare ) darebbe luogo ai sintomi che ho riscontrato sul Lophocereus..Rigonfiamenti di tessuto che successivamente si trasformano in una sorta di verruche marroni che via via si schiariscono...
Adesso, dato che so che il drenaggio sotto la vasca non è al 100% in quanto in occasione del rinvaso non ho svuotato completamente la vasca in cemento che vedi in figura ma mi sono limitato con il vivaista a verificare l'esistanza dell materiale relativo ( pietrisco di cantiere...
ed a mettere a dimora gli esemplari che vedi creando intorno all'apparato radicale ( lasciato...orrore...compatto così come usciva dal vaso di serra..) una sorta di culla con il terriccio adatto, adesso dicevo mi viene il sospetto che possa trattarsi di questo problema...o mi sbaglio ?
Certo è che le vecchie cicatrici della pianta sembrano raccontare un'altra storia...( fungo...)appena possibile voglio fare delle foto in ottima risoluzione con una buona digitale per avere un tuo parere.
... leggendo su una recente enciclopedia sul giardinaggio, mi sono soffermato su una malattia ( ma più che di malattia si tratterebbe di una alterazione..).. Saluti
Oggi ne ho imparata un'altra,però mi sa che ste macchie rimarranno...
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