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Inviato: Dom 01 Giu 2008, 13:22 Oggetto: Guida al rinvaso
-marco- Dom 01 Giu 2008, 13:22
Guida al rinvaso…
A grande richiesta di alcuni faccio anche questa “guida” per i rinvasi..
Come sempre non è una giuda, ma consigli utili per rinvasare le nostre piantine..
Perché rinvasare
Si rinvasa per vari motivi.
Uno tra tutti è perché abbiamo appena acquistato una pianta non in un vivaio specializzato e quindi ha un terreno non adatto.
Oppure rinvasiamo perché il vaso è troppo piccolo e la pianta necessita di un vaso più grande
Come procedere
Prendiamo la nostra pianta che in gran parte dei casi è ricoperta di spine e ci darà filo da torcere..
Per non ridurre le nostre mani a colabrodo e non rompere le spine delle nostre piante possiamo avvolgerle in un foglio di giornale oppure usare dei fogli di polistirolo nelle quali le spine si conficcheranno e le nostre mani saranno salve
Togliamola dal vaso con delicatezza, e qui avremo la prima brutta sorpresa, la pianta tolta dal vaso ha un vaso di terra duro e compatto...questo vuol dire che la pianta è in torba. dobbiamo eliminare la torba poiché dannosa alle nostre piante e alle radici. Non fa arrivare acqua alle radici poiché è difficile bagnarla. Ma una volta inzuppata impiega troppo ad asciugare.
Lavaggio e asciugatura
Armiamoci di tanta pazienza e delicatezza…cominciamo a togliere la torba con le mani, il grosso verrà via…facendo sempre attenzione a non strapazzare troppo le radici. è normale che alcune radichette si romperanno…
Se la torba ancora non viene via allora possiamo lasciarla a bagno per un oretta e vedere se si è ammorbidita, oppure toglierla direttamente sotto acqua corrente, mi raccomando un piccolo getto d’acqua non andate a lavare le radici sotto le cascate del Niagara
Una volta che avrete tolto TUTTA la torba soprattutto vicino il colletto radicale, che sarà il punto più difficile, dovrete lasciar asciugare la pianta a radici nude in un luogo luminoso, ventilato, ma non al sole diretto.
Le radici vanno lasciate asciugare poiché hanno subito traumi e microtraumi e quindi devono avere il tempo di rimarginarsi prima di essere interrate altrimenti rischiamo marciumi e la morte della pianta.
Una volta passata la settimanella di asciugatura possiamo finalmente rinvasare.
Scelta del vaso
La scelta del vaso è importante, dobbiamo scegliere un vaso che non sia piccolo ma nemmeno gigante, diciamo che un vaso che contenga la pianta e tutte le spine va bene, per le piante che non hanno le spine una distanza di qualche centimetro dal bordo va bene.
La scelta è sempre una scelta discussa, c’è chi preferisce vasi piccoli poiché la pianta non deve spendere molte energie per far colonizzare dalle radici il vaso e quindi dedicarsi alla crescita, e chi un vaso più grande poiché avendo più spazio ha più terra e quindi più nutrienti.
Altro dilemma tondo?quadrato?di plastica?di terracotta?
Insomma c’è da perdere la testa…
Tondo di plastica è il più comune, ma quello quadrato ci da a parità di dimensioni più terra e occupa meno spazio dato che più vasi vanno ad incastro.
Quelli di terracotta hanno il vantaggio che fanno respirare di più le radici.
n.d.r. con i vasi di terracotta mi sono trovato malissimo e sono passato alla plastica quadrata.
Substrato
La vera nota dolente per i neofiti…
Le piante grasse hanno bisogno di un terreno drenante…è fondamentale un buon substrato. Non illudiamoci, sono piante forti che ci perdonano tanti errori, ma piante in un substrato non idoneo sopravvivono non vivono…il che è diverso.
Come deve essere un substrato idoneo?
Un ottimo substrato sarebbe 1/3 di terriccio universale possibilmente non torboso (anche se il terreno ha il 60% di torba nella composta finale ne avremo solo il 20%), 1/3 di sabbia di fiume grossolana (fondamentale che sia di fiume perché il sale ucciderebbe le piante) 1/3 di inerti (pomice e lapillo, granulometria 3-5 mm è la più usata)
Ovviamente poi ci sono piante che vogliono terreni più drenati e altri meno.
Una volta ottenuti tutti gli ingredienti passiamo al rinvaso
Rinvaso
Prendiamo il vaso da noi desiderato, copriamo, non tappiamo, i buchi di drenaggio in modo che non cada la nostra composta, ma l’acqua dreni lo stesso.
Possiamo usare una zanzariera, lapillo grossolano, argilla espansa. Io uso del tulle finissimo.
Poi facciamo uno strato di solo lapillo drenante sul fondo.
Poi la nostra composta 1/1/1, adagiamo la pianta facendo attenzione a non rompere le radici e poi un ultimo strato di lapillo drenante vicino il colletto della pianta in modo che non viene a contatto con la terra che umida potrebbe causare marciumi.
Post rinvaso
Dopo il rinvaso le nostre piante possono essere posizionate fuori finalmente. Ovviamente vanno acclimatate o riacclimatate, quindi dobbiamo proteggerle dal sole per 7-10 giorni per evitare scottature.
Non va data acqua per altri 7 giorni circa poiché anche durante il rinvaso le radici possono avere microtraumi e dobbiamo dar loro tempo di rimarginarsi per benino
Dopo circa 7 giorni possiamo dare acqua, ma non ne daremo una cisterna, ma solo un assaggio in modo da bagnare appena il terreno e stimolare i peletti radicali.
Una volta asciutto e passato qualche giorno annaffieremo come va annaffiato, non facciamo i tirchi di acqua, se la composta è drenante e abbiamo fatto tutto bene non dobbiamo temere nulla, annaffiamo fino a quando non colerà acqua dai buchi di drenaggio.
Molti passano acqua due volte a distanza di una 10 di minuti così da bagnare per bene il panetto radicale.
Concimazione
Il concime ideale è 3-6-12 (3% azoto, 6 % fosforo e 12% potassio)
Mentre da un lato è vero che essendo terreno nuovo ha tutti i nutrienti dall’altro dobbiamo pensare che non ha tutti i nutrienti che ha un concime, e che 2/3 della composta sono materiali inerti, quindi non hanno chissà quale apporto al terreno e quindi alla pianta.
Calcoliamo poi che con le annaffiature copiose e frequenti durante il periodo estivo i nutrienti vanno persi facilmente, quindi è cosa buona è giusta concimare la pianta, anche da subito se si vuole, altrimenti si aspetta la prossima primavera.
Concludo con il dire che il rinvaso è un operazione che va fatta ogni 3 anni circa…
Spero di non essere stato troppo prolisso e non aver annoiato nessuno
come richesto posto anche delle foto.
 
gymno appena preso, in un vaso mignon  
gymno senza vaso ma con un vaso di torba e terra compatta che strangola le radici  
gymno con le radici lavate e libere dalla terra  
gymno in un vaso adatto alle sue radici e un terreno adeguato
L'ultima modifica di -marco- il Gio 26 Giu 2008, 13:21, modificato 4 volte
Registrato: 07/04/08 21:29 Messaggi: 60 Residenza: Roma
Inviato: Mar 10 Giu 2008, 22:01 Oggetto:
rino55 Mar 10 Giu 2008, 22:01
uhmm bravo Marco bella guida sintetica essenziale e utilissima..
però mi sono sempre posto la domanda .. ...
ma in genere si vedono e si comprano piantine che per lo più stanno in ottima forma, spesso fiorite, floride con spine e accessori vivide, e colorate ecc ecc
..insomma da sballo... ..
ma se il terriccio in cui sono cresciute/vendute (e che spesso è fitto fitto di radici) è quello a base di torba tanto pericolosa... no solo e che mi pare non abbia neanche (in genere) le caratteristiche di porosità e drenaggio che noi cerchiamo di riprodurre.
.. ...come è possibile
I vivaisti usano intrugli sconosciuti ??? grazie ai quali le piante crescono pure se immerse nella torba ... e nel ristagno di acqua . ..(può essere !!)
oppure riempiono di ormoni le piante ??? (sicuro ..)
oppure hanno condizioni di coltivazione a noi del tutto ignote ???
in genere nei vivai o nelle serre commerciali che ho visitato ... ho visto piante che stanno alla grande... anche se immerse nel terriccio in torba ...
bho ??
come fanno i vivaisti ?? riti magici ??? alchimie esoteriche ??? antichi segreti tramandati da padre in figlio ??? piantano ed innaffiano solo con il plelilunio ?? o nei solstizi dello yang ??????
Logicamente la torba serve ai grandi rivenditori per ottenere piante "vendibili" ed "apparentemente" in forma il prima possibile!!!
Aggiungi trattamenti chimici contro funghi e parassiti uniti a tanto concime.... ed ecco risolto l'arcano!!!
Quelle però arrivano a casa e se non le abitui piano piano ad un ritmo di vita differente e decisamente più "natur", c'è la buona probabilità che non ti durino neanche un mese!!!
Registrato: 06/07/07 09:36 Messaggi: 4970 Residenza: Napoli
Inviato: Mer 11 Giu 2008, 8:40 Oggetto:
-marco- Mer 11 Giu 2008, 8:40
piante grasse in torba non stanno mai bene. fioriscono perchè concimate fino a scoppiare, vedi piante gonfie a più non posso che a momenti esplodono, poi le porti a casa e finalmente la pianta riprende il suo tenore di vita normale come dice momy "natur"
la torba costringe la pianta a sviluppare il suo apparato radicale e non la crescita della pianta che viene bloccata, prova a prendere una pianta che ha dei boccioli, ti fioriranno, ma l'anno dopo con ottime probabilità non fiorirà, oppure non farà la stessa fioritura che ha fatto sotto sforzo.
ti posto un esempio lampante di ciò che dico.
 
qui pianta in torba che se ne cadeva dalla quantità di fiori e boccioli. sembra perfetta e in ottima salute vero? non lo è.  
ecco qui la pianta dopo 2 mesi, puoi vedere la sua crescita basandoti su dove solo i fiori ormai appassiti.sono almeno due dita. la pianta ha subito un danno irreparabile, all'apice è strozzata e quella strozzatura resterà segno di una grande sofferenza e poi ripresa da parte della pianta.
Registrato: 07/04/08 21:29 Messaggi: 60 Residenza: Roma
Inviato: Gio 12 Giu 2008, 22:09 Oggetto:
rino55 Gio 12 Giu 2008, 22:09
WOW WOW
ragazzi siete MITICIIIIIIIIIII !
grazie dei chiarimenti ......
che sito carino pieno di gente carinaaa e competenteeee...
a proposito l'ultima domanda (si fa per dire ...ne avrei altre 12.459.. da fare...ehmmm .. emi sa che le farò... )
ma e dico ma se qualcuno (ovviamente è solo un caso teorico ... del tutto teorico... dico qualcuno per pigrizia, magari in altre faccende affaccendato, per insipienza (bel termine ..vero?) non avesse travasato qualche piantina comprata in giro ... ehmmm solo qualcuna ...ovvio ... MICA lo può fare adesso a primavera (?) inoltrata con piantine che hannO già fiorito, stanno fiorendo o sono in fiore, insomma che ormai stanno in pieno regime vegetativo...
lo sciagurato ! dovrà necessariamente aspettare l'autunno ...
o no ?
Registrato: 06/07/07 09:36 Messaggi: 4970 Residenza: Napoli
Inviato: Gio 12 Giu 2008, 23:20 Oggetto:
-marco- Gio 12 Giu 2008, 23:20
rino per i rinvasi d'urgenza non c'è ragione,stagione,fiore,bocciolo o chicchessia che tenga. personalmente non lascerei mai e poi mai una pianta per mesi in torba non saprei neanche come gestirla. però sicaramente c'è gente che lo fa...è una tua scelta
Registrato: 19/02/07 09:45 Messaggi: 1645 Residenza: Provincia di Roma
Inviato: Ven 13 Giu 2008, 1:29 Oggetto:
odino_84 Ven 13 Giu 2008, 1:29
io i rinvasi li faccio durante tutto l'anno (escluso l'inverno quindi faccio uno stop da nov a mar)....per il resto fiori o non fiori, alcune fioriscono anche senza terra, altre perderanno i boccioli, ma in fondo "chissene" li rifarà!
Registrato: 01/10/07 14:00 Messaggi: 3259 Residenza: Milano
Inviato: Ven 13 Giu 2008, 8:43 Oggetto:
fegele Ven 13 Giu 2008, 8:43
Io invece i rinvasi li faccio proprio da novembre a marzo, quando le piante sono a riposo.
Com'è vario il mondo
Però, se necessario, agisco in qualunque stagione
Registrato: 19/02/07 09:45 Messaggi: 1645 Residenza: Provincia di Roma
Inviato: Ven 13 Giu 2008, 12:01 Oggetto:
odino_84 Ven 13 Giu 2008, 12:01
io non li faccio per il semplice motivo che fa freddo!!!
non è un motivo legato alle piante!
1) non mi va di farli dentro casa e fuori fa freddo
2) se piove non si possono fare
3) d'inverno chiudo le mie piante col tnt e le riapro a marzo, per cui non mi metto a "smucinare" troppo!
4) ho da fare col germinatoio!
5) difficilmente compro le piante in inverno...da nov a mar, anche se qualche volta qualche acquisto ci scappa! la maggior parte le compro in primavera ed estate!
però diciamo che io in teoria li farei in ogni momento dell'anno quando ho tempo...e dato che ne ho poco, quando posso li faccio, e devo dire che fino ad oggi non ho mai perduto una pianta causa rinvaso fatto male o in una stagione dell'anno non "consona"!
Anch'io i rinvasi li faccio in inverno. Quando le piante sono ferme.
Anche gli acquisti di nuove piante preferisco farli in quel periodo. Anche se da un pò mi sono promesso di coltivare solo da seme.....promesse di Pinocchio!!!
Secondo me il periodo da evitare per i rinvasi va da Agosto a Novembre. Le piante in quel periodo fanno una piccola ripresa vegetativa, preparandosi al riposo invernale, e secondo me è meglio non disturbare.
Certo, poi a primavera riparte, ma in inverno resta più vulnerabile.
Idea strettamente personale.
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e sperdere la loro dolcezza nell'aria deserta"
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