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massimo76 Amatore


Registrato: 28/07/11 22:15 Età: 48 Messaggi: 524 Residenza: Spilimbergo
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Inviato: Dom 28 Apr 2013, 10:08 Oggetto: A chi impollina
massimo76 Dom 28 Apr 2013, 10:08
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Salve.
Mi piacerebbe conoscere e scambiare idee e metodi di chi ogni primavera come me si diletta a incrociare gli echinopsis o i Trichocereus e le lobivie per ottenere nuovi colori.
Vorrei scambiare delle idee.
Grazie
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simo&kigi Prof


Registrato: 29/04/11 19:52 Età: 33 Messaggi: 2800 Residenza: Ascoli Piceno
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Inviato: Dom 28 Apr 2013, 11:41 Oggetto:
simo&kigi Dom 28 Apr 2013, 11:41
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io l'anno scorso ci ho provato per creare dei miei ibridi di chamaecereus, ma poi ho perso tutte le etichette con i colori degli incroci, e me ne è riuscita solo una con un chama alba x sp, ma li ho regalati, non li ho seminati...probabilmente l'avevo ibridato con lobivia winteriana.. comunque io faccio col dito o con il cotton fioc, una volta visto che non mi riuscivano ho tagliato addirittura un paio di stami e li ho messi su un pistillo, lasciandoli li!! Ma non è facile come pensavo....
_________________ Simonetta |
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maurovallisa Partecipante


Registrato: 07/11/10 17:10 Età: 67 Messaggi: 471 Residenza: Piacenza
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Inviato: Dom 28 Apr 2013, 17:30 Oggetto: Re: A chi impollina
maurovallisa Dom 28 Apr 2013, 17:30
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ciao contatta sere59 non sbalia un colpo
_________________ che dio salvi le radici sempre |
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massimo76 Amatore


Registrato: 28/07/11 22:15 Età: 48 Messaggi: 524 Residenza: Spilimbergo
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Inviato: Dom 28 Apr 2013, 21:38 Oggetto: Re: A chi impollina
massimo76 Dom 28 Apr 2013, 21:38
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Siamo già amici , alcuni dei semi che ha fatto crescere sono miei
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Sere59 Master


Registrato: 11/02/10 18:20 Età: 65 Messaggi: 1101 Residenza: Jesolo VE
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exwarrier Prof


Registrato: 14/04/12 00:32 Età: 81 Messaggi: 5356 Residenza: Gorizia
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Inviato: Dom 28 Apr 2013, 23:08 Oggetto:
exwarrier Dom 28 Apr 2013, 23:08
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E il fattore X? Gli si può assegnare diversi valori: ape, farfalla, vento... Con le piante all'aperto credo sia difficile essere sicuri che l'impollinazione sia esattamente quella fatta da noi. Ma (risposta dall'esperta) si può conservare per un certo periodo il polline?
_________________ Amos |
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massimo76 Amatore


Registrato: 28/07/11 22:15 Età: 48 Messaggi: 524 Residenza: Spilimbergo
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Inviato: Lun 29 Apr 2013, 7:48 Oggetto:
massimo76 Lun 29 Apr 2013, 7:48
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Il fattore x si risolve semplicemente o mettendo una retina sull'intera pianta tipo il tnt o altro , o isolando la pianta una volta impollinata in un luogo al chiuso fino a quando il fiore non appasisce.
Comunque il discorso non è tanto come si impollina materialmente , ma come si impollina logicamente ovvero come si scielgono le pianti madri e padri per fare gli incroci : echinopsis x echinopsis ? Lobivie x Lobivie ? Trichocereus x Trichocereus ? o mescolando il tutto a caso o seguendo sempre una logica ?
Io vorrei seguire una logica e stò preparando un programma di "accoppiamenti" che spero di riuscir a realizzare se smette di piovere altrimenti rischiano di cadere i boccioli.
Il polline si può conservare in frigo al massimo per due giorno , in una bustina di plastica ben sigillata , nello scomparto delle verdure.
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Sere59 Master


Registrato: 11/02/10 18:20 Età: 65 Messaggi: 1101 Residenza: Jesolo VE
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Inviato: Lun 29 Apr 2013, 9:58 Oggetto:
Sere59 Lun 29 Apr 2013, 9:58
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Io cerco di impollinare il più presto possibile,sia come orario che come apertura del fiore,così da "fregare" le apine che ho notato si muovono appena il sole scalda...poi ho pure notato che lo stigma dopo l'impollinazione "si ritira" all'interno del tubo floreale per cui non dovrebbe esserci più il pericolo che altri pollini inquinino l'incrocio.
Io ho provato ad impollinare con il polline tenuto in frigo ,con tutte le dovute regole,per ottenere l'incrocio voluto e non fiorito contemporaneamente ...ma ho fallito...
Io incrocio ciò che capita...da ciò che ho in fiore in quel momento...
_________________ "L'unica gioia al mondo è cominciare. E' bello vivere perchè vivere è cominciare, sempre, a ogni istante"
(Cesare Pavese)
https://www.facebook.com/pages/Echinopsis-che-passione/361804473922379?ref=hl |
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massimo76 Amatore


Registrato: 28/07/11 22:15 Età: 48 Messaggi: 524 Residenza: Spilimbergo
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Inviato: Lun 29 Apr 2013, 14:01 Oggetto:
massimo76 Lun 29 Apr 2013, 14:01
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Vedi Serena il fatto di incrociare quello che capita a me non piace.
Sarà che vengo da esperienze di incroci fra uccelli e quindi li si deve scegliere i partner migliori per ottenere i risultati migliori....in fatto di ibridazioni nelle piante grasse c'è molta confusione.
Ad esempio incrociando fra loro due Echinopsis non si ottiene un ibrido ma un meticcio perchè sono due piante appartenenti allo stesso genere e famiglia quindi si ottiene un meticcio che viene chiamato cultivar (lo stesso vale se si incrociano due tipi di Echinocereus o Ferocactus o Astrophytum ec...).
Un vero ibrido invece è quello fra un Ferocactus ed un Echinocactus o fra un Ferocactus e un Echinofossulocactus o fra un Notocactus e una Neoporteria.
Secondo me se si ha la possibilità di avere fioriture contemporanee bisognerebbe incrociare i Tricho con i Tricho , gli echinopsis con gli echinopsis e le Lobivie con le Lobivie.
Incrociando fra loro le cultivar di echinopsis il risultato è imprevedibile (da due colorati potrebbe saltare fuori un bianco anche) e la stessa cosa vale per i Trichocereus cultivar , mentre più complesso è fra le Lobivie che di per sè sono abbastanzadifferenti le une dalle altre.
Discorso diverso è se si incocia n Trichocereus puro con una Lobivia : verosimilmente si dovrebbe ottenere un fiore simile alla Lobivia ma più grande per il patrimonio genetico trasmesso dal Tricho stesso.
Incrociando invece un Tricho puro con un Echinopsis cultivar anche lì il risultato potrebbe essere molto variabile sia in termini du forma del fiore che di colore.
Come vedi il discorso degli incorcio è molto ma molto complesso e imprevedibile.
Comunque io sono del parere se è possibile di incrociare fra loro le cultivar di Echinopsis , fra loro le cultivar di Trichocereus e fra loro le lobivie e se si ha la possibilità e una piccola ambizione di creare qualche cosa di nuovo i Trichocereus puri con le lobivie e le cultivar di Echinopsis.
Io non ho presupposti di creare nulla di nuovo anche perchè ci vorrebbero centinaia di piante e anni e anni di lavoro ma cerco solo di applicare un metodo che mi dia un indirizzo di ciò che potrebbe nascere da due incroci.
Spero di essermi spiegato e invito qualche altro appassionato a confrontarsi con le sue idee in fatto di incroci
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Sere59 Master


Registrato: 11/02/10 18:20 Età: 65 Messaggi: 1101 Residenza: Jesolo VE
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Inviato: Lun 29 Apr 2013, 14:44 Oggetto:
Sere59 Lun 29 Apr 2013, 14:44
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Hai ragione Massimo,forse si usa il termine ibrido per comodità (lo fanno anche i veri importanti coltivatori quando sul cartellino ti mettono Tricho,Lobivia o Echinopsis ibrida cv ...)
Per quanto scegliere un metodo di incrocio mirato è un'ottima tecnica e,come ti dicevo,piacerebbe farlo anche a me se quest'estate avrò a disposizione fioriture che mi permetteranno di farlo .Io,a livello amatoriale,mi accontenterei di veder fiorire un mio incrocio almeno in maniera più o meno diversa dai genitori:se poi sarà bianco lo scarterò... sperando sempre che qualcosa di strabiliante un giorno accada!!!
_________________ "L'unica gioia al mondo è cominciare. E' bello vivere perchè vivere è cominciare, sempre, a ogni istante"
(Cesare Pavese)
https://www.facebook.com/pages/Echinopsis-che-passione/361804473922379?ref=hl
L'ultima modifica di Sere59 il Lun 29 Apr 2013, 16:51, modificato 1 volta |
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Giorgio Amministratore

Registrato: 29/12/07 16:12 Messaggi: 5407 Residenza: Ostiglia MN
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Inviato: Lun 29 Apr 2013, 16:39 Oggetto:
Giorgio Lun 29 Apr 2013, 16:39
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Come ho già scritto gli ibridi possono essere tra piante dello stesso genere o piante di generi diversi o anche di famiglie diverse, ma in botanica esiste solo il termine "ibrido".
Il termine meticcio si utilizza solo per gli animali.
_________________ Ciao, Giorgio |
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VegaSere Master


Registrato: 12/07/11 12:53 Età: 47 Messaggi: 1438 Residenza: Romagna
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Inviato: Lun 29 Apr 2013, 16:47 Oggetto:
VegaSere Lun 29 Apr 2013, 16:47
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Bè Sere... se qualcosa di particolare deve nascere nascerà a te!
Non me ne vogliano gli altri, ma te di verde non hai solo il pollice: guardi una pianta e quella fiorisce, sfiori un seme e quello germoglia... prima o poi qualche incrocio speciale verrà fuori.
_________________ Serena
Alive, aware, in awe
Before the grandeur of it all
Our floating pale blue ark
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(Nightwish - Endless Forms Most Beautiful) |
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massimo76 Amatore


Registrato: 28/07/11 22:15 Età: 48 Messaggi: 524 Residenza: Spilimbergo
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Inviato: Lun 29 Apr 2013, 16:48 Oggetto:
massimo76 Lun 29 Apr 2013, 16:48
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Bhe sarebbe ora che si usasse anche in botanica il termine meticcio !!!!!
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Sere59 Master


Registrato: 11/02/10 18:20 Età: 65 Messaggi: 1101 Residenza: Jesolo VE
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Giorgio Amministratore

Registrato: 29/12/07 16:12 Messaggi: 5407 Residenza: Ostiglia MN
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Inviato: Lun 29 Apr 2013, 16:58 Oggetto:
Giorgio Lun 29 Apr 2013, 16:58
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Il termine meticcio non viene utilizzato nemmeno in zoologia, ma solo in zootecnica.
In origine indicava una persona nata dall'accoppiamento di bianchi con individui di altre razze, poi per estensione è stato adottato per designare animali nati dall'incrocio di razze diverse. Viene usato solo per gli animali allevati sia da reddito che ornamentali.
_________________ Ciao, Giorgio |
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