Inviato: Sab 06 Nov 2010, 19:17 Oggetto: La mia piantina è spacciata?
pippopippo Sab 06 Nov 2010, 19:17
Salve a tutti, non sono un esperto di cactus, ne ho comprato uno piccolino pochi mesi fa, innaffiato pochissimo la prima volta, poi sono passati due tre mesi, stava bene, leggo su un forum di innaffiarlo solo una volta ogni mese mese e mezzo e in quell'occasione dare abbondante acqua... e ho fatto la cavolata. Premetto che è una di quelle piantine con "tronco" triangolare (tre lati verdi e lisci) e sopra un piccolo cappellino fatto di palline arancioni pene di spine. Oggi ho notato che il "tronco" era quasi trasparente, sono andato a toccarlo ed è molliccio, addirittura se lo tocco vedo l'acqua dentro e una bollicina d'aria. Non so cosa fare, ci tenevo molto per un lungo motivo che non sto a spiegare. Nella mia ignoranza ho pensato anche (ma non l'ho ancora fatto) di provare a far uscire il liquido con una piccola incisione. Non saprei cos'altro tentare se non lasciarlo così com'è ma ho come la sensazione che non risolverebbe molto.
Mi dareste qualche consiglio voi esperti?
temo ci sia poco da fare se vedi acqua toccandolo.....
però faresti meglio a postarci una foto così forse capiamo meglio
dare consigli senza vedere è difficile ancor più senza neanche una foto
per capire di che pianta si tratta...
ciriciao
_________________ Felice chi, avendo veduto quelle cose,
va sotto la terra;
Egli sa della vita termine ed inizio, entrambi dati da Zeus.
Ecco l'immagine, non riesco ad allegarla qui perché mi da un errore ftp, l'ho postata su imageshack http://img259.imageshack.us/img259/3228/imag0038s.jpg anche dalla foto si nota la trasparenza... è proprio messa male mi sa...
più che la trasparenza direi che è inquietante il colore!
Già, anche... e sapessi com'è inquietante toccarlo, da l'idea che si tenga su come un palloncino pieno d'acqua e che facendogli un buchetto si possa afflosciare su se stesso..............
Si tratta di Gymnocalycium innestato su Hylocereus.
Il portainnesto è marcito...purtroppo è normale, si tratta di prodotti molto commerciali, pochissimo longevi.
Per tentare un salvataggio devi usare il coltello.
Taglia il portainnesto dove è marcio, e continua a levare sezioni andando verso l'alto, fino a trovare tessuto sano.
Se non lo trovi e il marcio entra dentro il Gymno... c'e' ben poco da fare.
Se risparmi un tratto di porta innesto, puoi provare a farlo radicare.
Se il porta innesto è tutto andato ma il Gymno è sano...o lo reinnesti o, con pochissime speranze, provi a farlo radicare (il Gymno "colorato" è in realtà "stinto": privo di clorofilla).
Alora, prima di fare altre cavolate... potete spiegarmi una cosa? I cactus hanno radici come le altre piante? L'innesto da tagliare sarebbe l' Hylocereus? Dovrei proprio sradicarlo da terra e tagliare fino a su su? E se appunto è tutto andato come reinnestarlo? o come farlo radicare? non me ne intendo proprio.... Se poteste essere molto dettagliati ve ne sarei grato
L'Hylocereus va affettato tipo salame, partendo dalla zona dove è evidente il marcio e risalendo, affettando 0,5 cm per volta.
Se trovi tessuto sano, come ti auguro, lasci seccare bene il taglio (10 giorni), poi prepari un vaso con 3 cm di pietrisco fine sopra il terriccio e nel pietrisco, senza contatto diretto col terriccio, pianti il moncone cicatrizzato dell'Hylocereus.
Lo tieni in posizione luminosa (ma senza sole diretto) e mantieni il pietrisco leggermente umido: in qualche settimana il porta innesto dovrebbe radicare e ricominciare a sostenere il Gymno. Te ne accorgi perchè l'Hylo, che nel frattempo è un po' appassito, ridiventa bello turgido.
Se invece l'Hylo è completamente andato... è ancora possibile provare a reinnestare il Gymno, cosa che richiede alcune competenze nonchè la disponibilità di un porta innesto.
Si può anche tentare di affrancare il Gymno, ovvero farlo crescere su radici proprie: ogni tanto si legge di qualcuno che afferma di esserci riuscito...
Per provarci il procedimento è lo stesso appena descritto per l'Hylo: liberi il Gymno dal portainnesto, lasci asciugare la ferita, metti a radicare e...attendi speranzoso (ma non con troppe speranze!).
L'errore nel caricamento dell'immagine è dovuto al fatto che l'originale è troppo grande, quindi ha un peso superiore al consentito dal sistema.
Le dimensioni massime in pixel sono 800 x 600.
Me ne sono accorto solo ora, l'avevo confusa con un'altra più piccola e non avevo notato il peso perché in irfanview me la apre piccola piccola.
Per tornare al discorso di prima.... l'innesto era completamente marcio, solo il Gymnocalycium è bello duro e sembrerebbe sano. L'ho asciugato ben bene e anche se so di non doverci sperare troppo proveró a farlo radicare...... mah... che madre natura me la mandi buona
L'innesto non lo salvi più, manca comletamente la clorofilla A quella verde, li ci sono solo ficobiline e pigmenti antociani che sono poi quelli che danno il colore rosso al gymno, per cui non lo salvi nemmeno se sei un esperto a meno che tu non sappia innestarlo, cosa comunque non fattibile in questa stagione, se comprate questo tipo di gymno conviene che sia innestato su cereus peruvianus che è uno dei più resistenti, però francamente io consiglio di non comprare questi innesti, di solito non resistono, nei casi più comuni muore l'innesto e sopravvive solo il portinnesto, io però perso per perso proverei a eliminare il portinnesto, lascerei asciugare il gymno e poi questa primavera lo pianterei in pomice pura e comincerei a bagnarlo con acqua addizionata a fosforo, magnesio, ferro e zolfo, non è una cura per cactus lo so però aiuta molto a sviluppare cloroplasti verdi, non c'è nessuna pianta che non li abbia, per cui in questi cactus colorati ci sono ma dormienti, occorre risvegliarli con una terapia d'urto. Se si svegliano la pianta si salva, diventa violagrigiastro scuro però almeno si salva.
_________________ Ben poche cose resterebbero all'uomo se al mondo non ci fossero le rose....( Victor Hugo)
questa primavera lo pianterei in pomice pura e comincerei a bagnarlo con acqua addizionata a fosforo, magnesio, ferro e zolfo, non è una cura per cactus lo so però aiuta molto a sviluppare cloroplasti verdi, non c'è nessuna pianta che non li abbia, per cui in questi cactus colorati ci sono ma dormienti, occorre risvegliarli con una terapia d'urto. Se si svegliano la pianta si salva, diventa violagrigiastro scuro però almeno si salva.
6 un grande...questa proprio mi mancava!!!
X te Pippo,buona fortuna!!!
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