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RobertoBr Master

Registrato: 17/08/21 01:34 Età: 34 Messaggi: 1127 Residenza: Vestigné
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Inviato: Lun 06 Ott 2025, 9:53 Oggetto:
RobertoBr Lun 06 Ott 2025, 9:53
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Si, ricordo che confrontavamo i risvegli questa primavera.
In aiuola ovviamente il substrato non asciuga mai, ma almeno per le specie che ho in quelle condizioni (Simpsonii e knowltonii) vedo che hanno la capacità di disidratarsi autonomamente come altri generi dei climi freddi ad esempio opuntia echinocereus escobaria ecc. Quindi: non dico che il substrato umido faccia bene, anzi, però non credo sia deleterio come per altre cactacee.
Il nigrispinus è una pianta eccezionale, purtroppo è quello con cui ho avuto la germinazione più scarsa e problematica 2/30 di cui una nata male e seccata immediatamente, l'unica con cui mi sento di dover dire che la semina è stata un fallimento clamoroso. Però la sopravvissuta è la pianta più sviluppata di tutte. Ho visto in giro che questa specie tende più di ogni altra a eziolare e allungarsi, e sono poche le semine che mantengono una forma compatta, quest'estate temendo questo fenomeno l'ho tenuta sempre in pieno sole ( è l'unica semina con cui l'ho fatto) all' inizio ero pieno di dubbi e accorgimenti ma ha reagito benissimo, non ha minimamente patito caldo, secco, insolazioni e deboli temporali. Non si è nemmeno colorata di rosso come le altre che pure erano all'ombra... È semplicemente di un'altra pasta
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Magma Amatore


Registrato: 07/09/19 16:27 Messaggi: 519 Residenza: Milano
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Inviato: Lun 06 Ott 2025, 10:00 Oggetto:
Magma Lun 06 Ott 2025, 10:00
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Concordo. Anch'io ho provato a metterle in pieno sole e questa è la risposta. Cominciavano persino a far vedere qualche spina più scura.
 
Pediocactus nigrispinus BB93-2
L'ultima modifica di Magma il Lun 06 Ott 2025, 16:10, modificato 1 volta |
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RobertoBr Master

Registrato: 17/08/21 01:34 Età: 34 Messaggi: 1127 Residenza: Vestigné
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Inviato: Lun 06 Ott 2025, 10:22 Oggetto:
RobertoBr Lun 06 Ott 2025, 10:22
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Bellissimi, questo è esattamente ciò che mi piacerebbe ottenere.
Queste sono semine del 23 giusto?
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Magma Amatore


Registrato: 07/09/19 16:27 Messaggi: 519 Residenza: Milano
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Inviato: Lun 06 Ott 2025, 10:24 Oggetto:
Magma Lun 06 Ott 2025, 10:24
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Sì. Sono semine del 2023. Per essere più precisi: le ho seminate a fine 2022 e le ho tenute in una scatola illuminata con i LED e non riscaldata fino a Marzo 23, per dare loro una stagione di crescita più lunga.
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RobertoBr Master

Registrato: 17/08/21 01:34 Età: 34 Messaggi: 1127 Residenza: Vestigné
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Inviato: Lun 06 Ott 2025, 23:15 Oggetto:
RobertoBr Lun 06 Ott 2025, 23:15
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Questo è il mio Pediocactus nigrispinus BB 93-2, Ashwood, Oregon.
 
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RobertoBr Master

Registrato: 17/08/21 01:34 Età: 34 Messaggi: 1127 Residenza: Vestigné
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Inviato: Lun 06 Ott 2025, 23:18 Oggetto:
RobertoBr Lun 06 Ott 2025, 23:18
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Ma più che sull'esemplare vale la pena soffermarsi sulla straordinarietà dell'ambiente in cui vive. Per nostra grande fortuna proprio ad Ashwood si trova una stazione pluviometrica: la precipitazione media annua è di "soli" 326mm ma la particolarità di queste zone è che la parte più piovosa dell'anno ricade nei mesi più freddi. Nei mesi i dicembre-gennaio-febbraio cadono in media 84mm ma negli anni più piovosi si arriva anche a picchi di 200mm.
Per quanto riguarda le temperature invece non abbiamo dati locali ma bisogna fare riferimento alla stazione di Antelope a circa 20km e pari quota e topografia. Dicembre ha una minima media di -4.4C° gennaio -5C° febbraio -3.3C° i record negativi per questi mesi sono rispettivamente -33C° -30C° e -29C°. La cosa più interessante però è notare che a differenza di altri ambienti abitati da cactacee che hanno minime comparabili ma massime elevate come ad esempio Utah, New Mexico, nord Arizona, Ovest Texas, qui in questo angolo dell'Oregon anche le massime sono piuttosto basse, la massima media di dicembre è +5C° per gennaio +4.4C° e per febbraio+7.2C°
Per quanto riguarda l'ambiente si tratta di colline basse ma a tratti ripide e con affioramenti rocciosi, ricoperte da prati steppici disseminati di ginepri e Pinus ponderosa molto radi
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pessimo Amministratore

Registrato: 14/08/10 09:45 Messaggi: 9242 Residenza: Lucca
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Inviato: Mar 07 Ott 2025, 7:12 Oggetto:
pessimo Mar 07 Ott 2025, 7:12
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Molto interessanti questi dati
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Robic Partecipante


Registrato: 13/05/24 08:25 Messaggi: 221 Residenza: Magenta (Mi)
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Inviato: Mar 07 Ott 2025, 23:01 Oggetto:
Robic Mar 07 Ott 2025, 23:01
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| RobertoBr ha scritto: | | stazione pluviometrica |
Utilizzi weatherspark?
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RobertoBr Master

Registrato: 17/08/21 01:34 Età: 34 Messaggi: 1127 Residenza: Vestigné
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Inviato: Mer 08 Ott 2025, 21:42 Oggetto:
RobertoBr Mer 08 Ott 2025, 21:42
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Robic sono sicuro di avere già fatto questo discorso con te, ma ripetere non costa nulla. Per gli USA il database migliore che sono riuscito a trovare è quello del Western Regional Climate Center... Io non ho nulla contro Weather Spark ma per esempio in tutto l'Oregon ha 3 stazioni e avere 3 punti su uno stato grande quasi come l'Italia è una risoluzione un po' bassa. Il WRCC sulla stessa superficie ne ha più di un centinaio, sempre troppo poche ma almeno si riesce a farsi un'idea di massima.
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Robic Partecipante


Registrato: 13/05/24 08:25 Messaggi: 221 Residenza: Magenta (Mi)
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Inviato: Gio 09 Ott 2025, 17:06 Oggetto:
Robic Gio 09 Ott 2025, 17:06
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Non trovo più la discussione e ti ho ri chiesto
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RobertoBr Master

Registrato: 17/08/21 01:34 Età: 34 Messaggi: 1127 Residenza: Vestigné
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Inviato: Gio 09 Ott 2025, 18:30 Oggetto:
RobertoBr Gio 09 Ott 2025, 18:30
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Nessun problema, per comodità ti rimetto il link
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RobertoBr Master

Registrato: 17/08/21 01:34 Età: 34 Messaggi: 1127 Residenza: Vestigné
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Inviato: Mar 25 Nov 2025, 15:52 Oggetto:
RobertoBr Mar 25 Nov 2025, 15:52
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Ricapitolando: a fine settembre avevo spostato tutto al riparo dalla pioggia, salvo poi dover bagnare pochi giorni dopo.
Ora sono a secco da più di un mese e mezzo e dato che qui il periodo è stato piuttosto secco e con diverse giornate di vento i Pediocactus sono parecchio disidratati e la mia preoccupazione è che per un eccesso di prudenza nel bagnarli finiscano per seccarsi. C'è anche una mia personale difficoltà nel capire se questa disidratazione sia fisiologica o forzata dalla siccità imposta.
Speravo che in questi giorni cadesse qualche goccia di pioggia o fiocco di neve per fargli prendere un po' di umidità, ma dal cielo è sceso a malapena qualche pallino ghiacciato e in compenso sono di nuovo sotto il soffio del foehn. Qui le minime sono pochi gradi sottozero con una punta di -5°C ma di giorno la temperatura sale ancora abbastanza frequentemente sopra i +10°C
In realtà al momento solo una specie, Pediocactus despainii, mi pareva avesse davvero urgenza e constatato che comunque un po' di pioggia e neve in natura la prendono anche nei mesi più freddi alla fine mi sono deciso a rischiare e a bagnare almeno quello.
Ora aspetto la reazione, in ogni caso ora come ora mi pare improbabile farli arrivare a primavera senza un goccio di acqua.
 
La situazione è questa, se si fa un confronto con le foto di queste piante scattate a fine settembre (prima pagina) il cambiamento è in ogni caso davvero sorprendente.
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Magma Amatore


Registrato: 07/09/19 16:27 Messaggi: 519 Residenza: Milano
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Inviato: Mar 25 Nov 2025, 15:56 Oggetto:
Magma Mar 25 Nov 2025, 15:56
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Arrivare fino in primavera no sicuramente, ma questo è personalmente il periodo in cui non bagno (parlo di P. simpsonii, P. nigrispinus e P. paradinei). Tutti i Pediocactus si sono "ristretti" ma al momento non in modo eccessivo.
La mia aspettativa è di bagnare di nuovo da metà/fine gennaio per i primi due e un mese dopo per P. paradinei. Certo però che quando sono molto piccoli il dubbio viene...
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RobertoBr Master

Registrato: 17/08/21 01:34 Età: 34 Messaggi: 1127 Residenza: Vestigné
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Inviato: Mar 25 Nov 2025, 17:08 Oggetto:
RobertoBr Mar 25 Nov 2025, 17:08
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È esattamente quello il punto. Su piante adulte non mi farei tanti patemi a lasciare tutto asciutto ma quando sono così piccole la riserva idrica è minima, a questo si aggiunge che qui il foehn è capace a tirare fuori dal nulla condizioni di stress inusuali per il periodo (un'ora fa c'erano 12°C al 30% di umidità e la polvere che volava dai campi) quindi un po' di scorta è sempre meglio averla.
E mi farei anche meno problemi a bagnare, quelli in aiuola si sono presi tutto quello che è venuto, il knowltonii è disidratato ma non al livello di essere stressato, il simpsonii è ancora tutto bello gonfio.. (sanno loro meglio di me come gestirsi l'acqua )
Preferirei anche io arrivare a Gennaio senza bagnare, e solitamente questo mi vale per quasi tutte le piante. Di solito la prima bagnatura la do solo alle bisognose quando vedo arrivare il primo anticiclone dell'anno nuovo. Con queste però valuterò man mano
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RobertoBr Master

Registrato: 17/08/21 01:34 Età: 34 Messaggi: 1127 Residenza: Vestigné
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Inviato: Sab 29 Nov 2025, 15:28 Oggetto:
RobertoBr Sab 29 Nov 2025, 15:28
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Giusto per la cronaca, dopo quattro giorni dall' irrigazione non si vede un rigonfiamento significativo. Quindi direi che la disidratazione è totalmente o quasi autoindotta, anche perché quando erano così disidratati questa estate e questo autunno alla minima irrigazione tornavano belli gonfi.
Allo stesso tempo però mi pare abbiano preso un colorito un po' più vivace quindi non sono sicuro che sia stato totalmente inutile bagnare.
Temperatura di questi giorni -4/+10 circa
Pian piano devo iniziare a prendere le misure della loro capacità di variare il loro volume. D'altronde lo si legge ovunque che in habitat tendono a ritrarsi quasi sottoterra e diventare molto difficili da osservare quando non sono in vegetazione, ma un conto è leggerlo un conto è vederlo su piante così piccole.
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