Buongiorno a tutti! Frequentando diversi forum americani e mi ha sorpreso che molti commentassero dicendo ad esempio “abito in zona x”.
Così ho cercato su internet e ho scoperto che esiste una mappa a zone chiamata USDA.

La mappa delle zone USDA (United States Department of Agriculture) è una guida che suddivide il territorio in diverse "zone di resistenza" o "hardiness zones" in base alle temperature minime medie annuali. Queste zone vanno da 1 (le più fredde) a 13 (le più calde) e servono a indicare quali piante possono sopravvivere e prosperare in specifiche regioni, soprattutto per quanto riguarda il freddo invernale.

Ecco come funziona:
- **Zone più basse (1-4)**: rappresentano le aree con inverni più rigidi, come il nord degli Stati Uniti o l'Alaska, dove le temperature possono scendere fino a -51°C.
- **Zone intermedie (5-7)**: comprendono aree con climi temperati, come il Midwest e parti del Nord Europa.
- **Zone più alte (8-13)**: corrispondono a regioni calde come il sud degli Stati Uniti, il Mediterraneo o le zone tropicali.

Questa mappa è ampiamente utilizzata da giardinieri e agricoltori per scegliere piante adatte alle loro condizioni climatiche. Anche in Italia e in altri paesi europei ci sono mappe basate sul modello USDA per determinare le zone di resistenza locali.

In Italia, le mappe delle zone di resistenza USDA sono adattate per riflettere le diverse condizioni climatiche presenti nel paese, che variano da zone alpine fredde a zone costiere e meridionali più miti. La mappa italiana delle zone USDA suddivide il paese in base alle temperature minime invernali, con zone che vanno dalla **zona 6** (le più fredde, ad esempio in regioni montuose come le Alpi) alla **zona 10** (le più calde, come in Sicilia e lungo le coste meridionali).

Ecco una panoramica generale delle zone italiane:
- **Zone 6-7**: Aree alpine e prealpine, con temperature minime che possono scendere fino a -23°C.
- **Zone 8**: Pianura Padana, zone collinari del centro-nord, con minime tra -12°C e -7°C.
- **Zone 9**: Aree costiere del centro-nord, come Liguria, Toscana, e Lazio, con minime tra -7°C e -1°C.
- **Zone 10**: Sud Italia, Sicilia e Sardegna, con temperature che raramente scendono sotto 0°C.


Ho notato che in America viene spesso citata e utilizzata mentre qui non è consuetudine. Sarà forse perché l’Italia è molto meno estesa?

Il motivo principale è che gli usa sono composti in buona parte da vasti spazi pianeggianti o leggermente ondulati in cui le temperature sono pressoché costanti per km e km. La complessità geomorfologica italiana fa si che il clima possa variare considerevolmente in poche centinaia di metri e nessuna mappa coglierebbe questi dettagli (la stessa cosa si può comunque dire per alcune zone degli USA, infatti sono indicazioni di massima)

Aggiungo poi, in realtà la classificazione USDA tenendo conto solo della t minima trascura informazioni molto importanti come le massime giornaliere associate, le precipitazioni, l'umidità e soprattutto la durata e fequenza del freddo. In pratica e utile per confrontare climi di zone simili e vicine ma quasi del tutto inutile nel confronto tra climi di luoghi molto distanti.
Nel senso che una zona8 del Nevada è abbastanza confrontabile con una zona 8 dell' Arizona, ma non c'entra assolutamente niente con una zona 8 padana.

Grazie per la risposta esaustiva e precisa!

Tempo fa ho letto da qualche parte che l'Italia è uno dei paesi più difficili nelle previsioni metereologiche, proprio per la sua caratteristica fisica. In molte nazioni le previsioni di temperature e le precipitazioni sono al minuto e hanno un margine di errore bassissimo.

Si, posso confermarti che sia in olanda che in islanda utilizzavo app meteo che spaccavano il minuto e mi sono sempre domandato come mai in italia non esista un sistema simile.
Di solito guardo le previsioni dal sito della AM ma anche lì le previsioni, considero quelle giornaliere non avanti di 3 giorni, sono spesso errate.

P.S. se vuoi fare dei confronti con alcune località USA il singolo sito più ricco di dati climatici più completi è sicuramente questo https://wrcc.dri.edu/summary/sodusa.html

Grazie! Ma esiste qualcosa di simile anche per l'Africa?

Che io sappia no, oltretutto escludendo il Sudafrica e poco altro le stazioni sono troppo distanti e troppo recenti.

Ciao, concordo con Roberto, la mappa da' indicazioni molto generalizzate, che si basano soprattutto sulla temperatura minima. Qui quando compri una pianta da giardino in un garden center sul cartellino e' sempre indicato il numero della zona climatica, per dare un'idea se la pianta puo' sopravvvere all'inverno. Non e' di molto aiuto per le nostre piante, che hanno bisogno di condizioni particolari, dove puo' fare differenza tenerle su un balcone a est piuttosto che a ovest.