Ben ritrovati,

per problemi vari non sono stata per nulla attiva in questi ultimi mesi, ma da alcuni giorni sto cercando di recuperare!

Poiché mi sembrava che l'Echinocactus horizonthalonius non fosse cresciuto granché da quando l'ho acquistato alla festa del cactus 2021, ho deciso di svasarlo...con enorme sorpresa (in negativo!) ho scoperto che è innestato su un colonnare e il portainnesto era completamente interrato!
Ora non so se sia il caso di rinvasarlo così com'era (anche perché tenere il portainnesto fuori terra sarebbe impossibile dato che è alto poco meno di 10 cm) o provare ad affrancare la pianta (cosa che non ho mai fatto e mi dispiacerebbe molto perderla, dato il valore affettivo ed economico non indifferente).

La pianta ha fiorito ogni anno, ma mi sembra sempre un po' sgonfia. Il portainnesto poi è un po' giallognolo (ma forse perché non ha clorofilla dato che è interrato?).

Mi scuso in anticipo se dovesse essere già presente un topic simile ma non riesco a far andare la funzione cerca (mettendo la parola innesto mi escono 33 mila topic)

Grazie mille a chi cercerà di chiarirmi le idee!

Affrancare un innesto non è un'attività troppo complessa ma questo solo se è ben visibile il punto di contatto. Se si tratta di una colonnare con una bella "palla" appoggiata sopra (vedi qualche Gymnocalycium) allora l'unica accortezza è quella di rimuovere ogni possibile tessuto del portainnesto dalla marza per evitare marciumi. Al contrario se il portainnesto è in qualche modo incastrato dentro la marza, magari perché questa si è gonfiata e le è cresciuta attorno, la questione diventa più spinosa ( ). In generale lasciare tessuti del portainnesto dentro la marza è il male assoluto perché quel tessuto non sarebbe più alimentato dalle radici del portainnesto stesso ma non sarebbe nemmeno alimentata dalla marza (dato che la linfa non comincerà a scorrere all'inverso). E allora marcirà/seccherà/farà tutto quello che potrebbe esporre la marza alle malattie.
Suggerirei quindi una attentissima osservazione per cercare di immaginare se un taglio potrebbe separare in modo adeguato le due piante, senza togliere troppo alla marza.

In base al tipo di porta innesto puoi farti un'idea,se
hylocereus o pereskiopsis allora e' sicuramente penetrato nella marza,ma credo che il tuo portainnesto sia mirtillo o harrisia che non deformano molto la marza,se fai una foto magari ti possiamo consigliare meglio.

Sicuramente è un Myrtillo

il mio dubbio era anche se lasciare tutto così come sta o se a lungo andare potrebbe essere controproducente...se è così allora mi armo di coraggio e divido!

Credo che ormai il portainnesto e' suberificato ,molto duro al tatto e
i rischi che marcisce sono pochi con le dovute accortezze (metti inerti grossi al suo contatto),detto questo io preferisco sempre lasciarlo fuori il piu' possibile soluzione migliore senza eliminarlo anche perche' non conosco la difficolta' dell' E.
horizontalonium a radicare.