Ciao a tutti, vivo in Pianura Padana, nota fabbrica di nebbia.. ... I miei lithops ( e gymnocalycum e mammillaria) al momento sono in terrazza riparati dalle intemperie ma non dalla nebbia... è un problema? Devo coprirli o portarli dentro? Preciso che la loro terra è asciutta perchè dalla fioritura non li ho più bagnati. Adesso la temperatura min è circa 12 e poi sale durante la giornata, ma non riescono a stare sempre al sole, anzi, sempre meno.
Grazie a tutti!
Laura

Gymno e Mammillaria riparati va bene, occhio però all'eccessiva umidità che arriverà. Per i Lithops passo, non li coltivo

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Gianna

Grazie, Gianna. Magari per cercare di tenerli più asciutti potrei coprirli con tnt, almeno di notte. Quando le temperature saranno più basse, conviene che li porti dentro?

Io di solito ritiro queste piante alla metà di dicembre, le posiziono in un ingresso chiuso da una vetrata, temperatura che di solito non scende sotto ai 5°C. Fino ad allora metterò davanti agli scaffali una copertura di plastica per tenerle appunto al riparo da acqua e umidità.
Per i Lithops e in attesa che qualcuno ti risponda, puoi cominciare a dare un'occhiata alla loro sezione Mesembryanthemaceae (Aizoaceae) e leggere i 3d che sono fissati in alto, che parlano appunto della loro coltivazione

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Gianna

Grazie! Allora vedo anch'io di ripararli da acqua e umidità. Poi mi organizzerò per l'arrivo delle temperature più basse.

Grazie anche per il riferimento sui lithops!

Io coltivo Lithops (oltre alle Cactaceae) a Milano. Certo di nebbia spessa come ce n'era una volta ora non ce n'è più ma anche se ci fosse non sarebbe un problema per Lithops asciutte (e ovviamente riparate dalla pioggia). Anzi, in certe giornate di fine inverno, fra Gennaio e Febbraio, io le nebulizzo anche un poco per aiutare a riassorbire le foglie dell'anno precedente.
Aggiungo che a Milano, sul balcone in cui le tengo, le temperature negli ultimi anni non sono mai scese sotto lo zero se non per uno o due giorni in cui possono aver toccato i -2°C/-3°C. In tutto questo io sono riuscito a perdere delle Lithops solo bruciandole al sole durante la bella stagione e mai lasciandole al freddo, in terreno asciutto, d'Inverno.

Ciao, Matteo.

Grazie, Matteo!
Le mie sono riparate dalla pioggia e asciutte.
Fino ad ora anche da me in terrazza (e vicino al muro dove le posiziono) le temperature non sono mai scese oltre -1.
Vista la tua esperienza, starò invece attenta al sole!!

...visto che sei esperto (io sono alla prima esperienza) approfitto per chiederti altra info. Le mie piantine le ho acquistate da poco, una stava fiorendo e quindi non mi sono sentita di travasare.. l'altra è già in muta (??)... vorrei provvedere al rinvaso (con terra specifica per lithops ordinata da seedscactus) procedo o aspetto primavera? Grazie ancora.
Laura

Ciao. Personalmente ti consiglierei di aspettare. In questo momento le energie delle Lithops stanno andando tutte verso il rinnovare la coppia di foglie per cui non le stresserei caricandole anche con la "fatica" di dover eventualmente provvedere a riparare delle radici danneggiate durante il trapianto. A questo aggiungi che, ora come ora, in qualsiasi terreno si trovino, non stanno estraendo nulla e non rischiano ristagni d'acqua visto che è tutto perfettamente asciutto. Il momento migliore, come dice la letteratura e come è anche la mia esperienza, è quando le vecchie foglie si sono seccate così tanto da essere diventate quasi "carta". A quel punto le nuove foglie sono in piena vegetazione e le Lithops possono essere rinvasate senza troppi problemi, dato che ripareranno in poco tempo ogni eventuale danno.
Ultimo consiglio: cerca di usare i vasi più alti che puoi. Io ero su vasi da 10x10x10cm circa fino a un paio di anni fa. Ho sperimentato con vasi profondi il doppio e (a parte i problemi di stabilità e la necessità quindi di ancorarli bene a qualcosa), i risultati sono stati evidenti: crescita maggiore e fioriture abbondanti.

Ciao, Matteo.

Grazie mille per i consigli!
Li lascio tranquilli e ci penso quando avranno le foglie nuove.
Per il vaso ne avrei uno profondo 14cm; ora sono rispettivamente in un vaso profondo 9cm e quello in muta in un vaso microscopico profondo circa 4cm. Se superano l'inverno... Credo che potranno gradire i 14 cm.
Grazie ancora!
Laura

A Padova fanno più danni il solleone e la scarsa ventilazione che il freddo umido invernale; composta asciutta beninteso.
Peraltro io ho smesso di bagnare tardi quest'anno, perchè molte erano in grossa sofferenza dopo questa estate; per cui alcuni vasetti credo siano ancora umidi.
però si sono abbastanza riprese, quelle sopravvissute
Riguardo ai vasetti, io sono in controtendenza: inizialmente davo loro molto spazio, ma non ho visto particolari vantaggi, per cui con alcune sono passato a rinvasi con vasetti di dimensioni più contenute.
Il rinvaso in questa stagione lo farei solamente se vedessi tracce di cocciniglia.

Grazie, Giancarlo. Anche la tua esperienza mi fa capire che va temuto più il caldo umido del nostro clima, che il freddo. Non pensavo...
Per il rinvaso aspetto e vedrò a primavera. Grazie.

Ti dirò una cosa, ci sono un sacco di microclimi nelle varie zone della città, ed anche nello stesso edificio.
Ad esempio nel mio condominio, al terzo piano hanno molta più insolazione, ma anche più ventilazione.

Vero. Da me di solito è abbastanza ventilato..vedremo come va.