DORSTENIA FOETIDA
Famiglia: Moraceae
Etimologia: nome del genere in onore del botanico tedesco Theodor Dorsten (1492–1552); foetida per via dell’odore forte del lattice che la pianta secerne, quando viene ferita o tagliata.
Distribuzione: Etiopia, Somalia, Kenia, Penisola arabica
Dorstenia foetida nel Dhofar (Oman)
DESCRIZIONE
La Dorstenia foetida è una piccola pianta interessante, che possiede una curiosa infiorescenza piatta a forma di “sole”. Ha un caudex carnoso che porta lungo il fusto i segni delle cicatrici delle foglie e dei fiori. I semi, a maturazione, vengono poi espulsi con forza, arrivando anche ad un metro di distanza dalla pianta.
E’ autofertile, nelle infiorescenze sono infatti presenti piccoli fiori sia maschili che femminili.
Dorstenia foetida in coltivazione, con i suoi fiori "alieni"
I semi di una Dorstenia foetida v. crispa quasi pronti per l'espulsione
COLTIVAZIONE
Non è una pianta di difficile coltivazione, bisogna solo dedicarle qualche piccola attenzione particolare, come ad esempio fornirle il giusto calore e la giusta quantità di acqua. Infatti queste piante amano molto le alte temperature e mal sopportano quando queste cominciano a scendere: meglio infatti ripararle quando le minime si stazionano sotto ai 14/15°C.
Esposizione: la Dorstenia non gradisce il sole diretto, come nei suoi luoghi di origine la pianta preferisce un’esposizione leggermente di mezza ombra, visto che in habitat vive riparata dal sole cocente sotto ad altre piante o nelle cavità delle rocce (vedi foto sopra). Va innaffiata spesso durante il periodo estivo, se non si fa la pianta soffre per la poca acqua che riceve e le sue foglie cominciano ad ingiallire e a cadere. Quindi per evitare questo non bisogna lasciare seccare troppo la composta tra un'irrigazione e l'altra. Per questo motivo questa deve essere drenante, ma deve avere una componente organica maggiore rispetto a quella che si usa di solito per le cactacee.
In autunno e in inverno è quindi preferibile tenerla in un ambiente caldo e luminoso, va innaffiata ogni tanto con parsimonia: spesso mantiene gran parte delle foglie e può pure, durante questi mesi, fiorire.
MOLTIPLICAZIONE
La riproduzione avviene per seme, le nuove piantine nascono con facilità, basta fornire loro la giusta umidità. Molto spesso chi coltiva questa pianta si ritrova tante piccole plantule nate spontaneamente nei vasi vicini, questo perché i semi, giunti a maturazione, vengono “sparati” con forza intorno. Per raccogliergli sarà quindi necessario ricoprire le infiorescenze con un nylon o una garza: i semi vi rimarranno in questo modo imprigionati.
Le piantine appena nate presentano già un piccolo caudex.
PROBLEMI
La pianta può soffrire causa la poca acqua data durante la stagione calda e sopporta bene, in estate le innaffiature abbondanti. Al contrario fare attenzione al periodo invernale, l'eccesso di acqua può causare il marciume della pianta (vedi sopra).
Dorstenia foetida v. crispa
Le immagini provengono dalla nostra Galleria _________________ Gianna
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