... Ma di solito le nostre convinzioni, quando un po "sui generis", è d'obbligo dispensarle con le molle, se non altro facendo ravvisare i dovuti dubbi di interpretazione ...
Paolo hai ragione, ho sbagliato, devo delle scuse, soprattutto a domalain.
Ho messo un po’ di tempo a rispondere perché dovevo prima confrontarmi.
I fungicidi sistemici che ho citato in questo topic, il cui principio attivo è il propamocarb, sono principalmente usati per il trattamento preventivo delle semine e delle plantule, bagnando il substrato col prodotto (circa 3 ml/lt), oppure nebulizzando; si usano però anche per le piante adulte. L’azione dei sistemici è efficace solo nel periodo di vegetazione, possono essere usati quindi sia con l’acqua di bagnatura, sia nebulizzando le piante, ma sempre durante la stagione vegetativa ed evitando anche il periodo estivo di forte caldo.
Oppure si usano nel germinatoio, in quanto crea artificialmente le condizioni di vegetazione.
Detto questo, anche nella coltivazione in serra (io coltivo in serra!) si hanno condizioni climatiche particolari. Di norma le piante si muovono prima, iniziano cioè a vegetare precocemente grazie alle temperature che, nelle giornate soleggiate, salgono ampiamente sopra i 20°C, anche durante l'inverno. Io rinvaso le piante nei mesi di gennaio/febbraio.
Della ripresa vegetativa anticipata in serra mi sembra che ne abbiamo già parlato, perdonate, non ricordo se e dove qui sul forum, ma di certo con appassionati da cui ho appreso la pratica di nebulizzare gli inerti con acqua e fungicida sistemico (io uso quella piovana).
Questa pratica non significa inzuppare gli inerti, tantomeno la composta, vuol dire semplicemente procurare le condizioni migliori per la formazione dei primi nuovi capillari … e poi, l’ho già scritto, la composta rimane più omogenea fino all’ultimo rinvaso e questo risulta più compatto e la pianta stabile.
Tutto questo avviene in un contesto di coltivazione in serra, dove le piante appena rinvasate tendono a vegetare, che non è il caso di domalain, scusami ancora, ti ho dato un consiglio sbagliato. il suggerimento avrebbe dovuto essere quello di rinvasare secondo criteri semplici e ben noti: lavaggio delle radici, attesa di qualche giorno e rinvaso in composta standard … punto.
Ho sbagliato e me ne scuso ancora.
Tornando ai fungicidi sistemici, forse il migliore per il rinvaso è il Previcur Energy, lo uso ormai da qualche anno, perché unisce al propamocard il fosetil alluminio. In passato ho usato anche Aliette, che è ottimo come fungicida, proprio perché contiene il fosetil alluminio, ma ora, col Previcur Energy posso usare un solo prodotto invece di due.
Potremmo aprire semmai una nuova questione: a lungo andare i sistemici creano ceppi resistenti … ma lascerei perdere per il momento.
Sull'opportunità di nebulizzare gli inerti possiamo essere o meno d’accordo, di sicuro non è mia intenzione convincere nessuno, metto solo a conoscenza il forum di questa mia pratica ormai adottata da tempo e con buoni riscontri.
Sulle composte aggiungo un’ultima cosa, le preparo sempre qualche giorno prima e le conservo in un grosso contenitore che posso chiudere, in modo che non perdano l’umidità.
Perdonate il “lenzuolo” che sono convinto leggerete con MOLTO INTERESSE …
Figuriamoci! Domalain, abbiamo fatto il giro delle sette chiese e alla fine te ne sono state dette un enciclopedia botanica, se ne fai morire soltanto una sarai tu a doverti far perdonare!!
Registrato: 28/03/13 17:03 Messaggi: 5302 Residenza: San Francisco, California
Inviato: Lun 10 Feb 2020, 20:32 Oggetto:
Gianni Lun 10 Feb 2020, 20:32
E' sempre interessante leggere i tuoi commenti Massimo
Io non uso mai fungicidi, e quando mi marciscono le piante poi me ne pento e mi riprometto di iniziare a usarli
Non voglio andare off-topic, e questa non e' una risposta o commento al tuo post, Massimo.
Volevo solo dire che io non uso fungicidi per 3 motivi:
1. Pigrizia: non li conosco e non ho tempo/voglia di documentarmi sui principi attivi, sui dosaggi etc.
2. Moltissime piante (forse tutte, chissa'), intraprendono relazioni di simbiosi/cooperazione, su differenti livelli, con funghi e miscoorganismi del suolo. La presenza di questi organismi e' spesso necessaria per rendere vari microelementi disponibili alle piante. Il suolo e' un ecosistema vivo (e so che Massimo condivide questo pensiero), e non mi piace l'idea di sterminare organismi a caso senza sapere bene cosa sto facendo.
3. Spore fungine e microorganismi vari si trovano nell'aria e nell'acqua e le nostre piante devono imparare a farci i conti. Non vorrei dover crescere piante in ambiente "sterile", come sto cercando di non crescere piu' piante che proprio non si adattano al mio tipo di clima. Sono stanco di portare dentro ogni inverno 200 Euphorbiae. Ho la fortuna di vivere in un clima "mite", senza inverni (minime invernali 2-5C) e purtroppo senza estati (massime estive 20-25C). Lithops e Cactacee varie sembrano aver resistito benissimo in inverno all'aperto, per cui mi sa che orientero' la mia collezione in quella direzione.
 
Temperatura di San Francisco, del lato che si affaccia sul Pacifico, e dove ho abitato per i primi 2 anni. Uscire di casa in Luglio e Agosto col giubbotto perche' fuori c'e' la nebbia e 15C non lo raccomando a nessuno...  
Temperatura della East Bay, dove vivo adesso.
Buonasera a tutti, scusate ma leggo solo adesso i messaggi. Sono in ferie che oggi è il mio compleanno.
Pessimo non ti preoccupare mi hai dato tanti buoni consigli e tutti possiamo sbagliare non ti devi scusare. Anzi sei stato onesto nel riportare questo errore. Comunque non l'avevo usato in quanto non l'avevo trovato
Quindi non ti preoccupare
Speriamo di non far morire nessuna pianta, leggendo e leggendo e leggendo ancora qui sul forum, ho capito che il difficile non è il rinvaso ma dare la giusta temperatura, acqua, e luce.
Il rinvaso che abbiamo fatto insieme credo che sia stato fatto bene, a distanza di 2 settimane non danno segno di malessere. Domani ritorno a Parigi e vediamo come è la situazione.
Comunque vi terrò aggiornati. Con voi è tutto un imparare molto e ne sono davvero felice
Non sono convinto di continuare in OT su questo topic, ma sono ancor meno convinto di aprirne uno nuovo e trasferire i contenuti ... perdonatemi, ma continuo a scrivere qui
Caro Gianni, come sempre riesci a stimolare riflessioni importanti, quest’ultima però mi mette in crisi. Si, è vero, uso inserire nella composta un po’ di vecchi inerti “vivi”, cioè già colonizzati da microrganismi, così come del resto è la terra di campo, presente ormai in tutte le mie composte, in modo da favorire una colonizzazione dell’intera composta … proprio per seguire quel concetto di ecosistema vivo che mi porto dietro dall’altra mia passione, l’acquariofilia … e qui mi fermo. Ho letto un po’ di cose che sottopongo alla vostra attenzione, Gianni che ne pensi?
https://www.ortodacoltivare.it/terra-orto/em.html http://microrganismi-efficaci.it/em-agricoltura https://agronotizie.imagelinenetwork.com/vivaismo-e-sementi/2016/07/18/altro-che-fertilizzanti-meglio-i-batteri/49670 https://www.researchgate.net/publication/317400282_MICRORGANISMI_IN_AGRICOLTURA
Sono molto d’accordo con l'idea di orientare la coltivazione verso i generi che più si adattano al tuo clima e ancor di più lo sono nel NON gestire la coltivazione come fossimo in un laboratorio scientifico, anche se per avere buoni risultati con le semine un po’ bisogna esserlo … ma solo un po’. Mi dedico ormai ad una coltivazione forse più spartana, fatta di tanto sole, pioggia e vento: i risultati in termini di sviluppo delle piante sono a mio avviso migliori, spine più robuste, piante compatte, dal portamento e dal colore più naturale, più resistenti al freddo invernale, ai parassiti …
Ma torniamo ai fungicidi: effettivamente non ho riflettuto molto, convinto che i fungicidi in generale fossero selettivi, uccidessero cioè i cattivi e risparmiassero i buoni, e non incidessero sulla vita dei microrganismi utili … mi sa che qui ho toppato. Dopo le bagnature con acqua e fungicida sistemico, le mie colonie vengono decimate?
Registrato: 28/03/13 17:03 Messaggi: 5302 Residenza: San Francisco, California
Inviato: Mar 18 Feb 2020, 1:00 Oggetto:
Gianni Mar 18 Feb 2020, 1:00
Letture interessanti.
Sono d'accordo che con le semine e' un discorso a parte, viste le condizioni particolari di crescita (alta umidita' e temperatura, poca ventilazione...).
Non so neanche in che % i funghi rientrino tra i microorganismi benefici. Sicuramente i funghi saprofiti contribuiscono a decomporre la materia organica in eccesso, tra cui parti della composta e anche le radici che la pianta perde naturalmente durante la crescita. I fungicidi non dovrebbero disturbare i vari batteri, ma appunto solo i funghi, che magari sono solo una minor parte dei microorganismi benefici. Boh.
In aquariofilia le cose sono piu' "semplici". Si sa quali batteri aggiungere, e si possono misurare i parametri dell'acqua e rendersi conto se c'e' qualcosa che non va.
Vabbè, la materia è abbastanza complessa e interessa a pochi ...
Comunque, da quando mi sono dato una programmazione dei trattamenti preventivi, fungicidi e insetticidi, ho cercato di ridurre al minimo l'uso dei prodotti chimici, ma la serra richiede attenzioni specifiche.
Buongiorno a tutti.
Secondo voi, dopo aver effettuato i rinvasi, c'è la possibilità di vedere le mie grassine fiorite?
Li guardo tutti i giorni e spero proprio che si trovano bene nella loro nuova dimora.
Il mio compagno li ha con lui da 3 anni (alcune, altre sono nuovi acquisti) e non li ha mai viste fiorite come per esempio le mammillarie e le cereus
Hanno passato l'inverno in casa ( T da 14/18 ) e solo adesso le ho messe fuori. Sentiranno un po il fresco ma credo che non basta, ormai l'inverno è quasi terminato
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