Registrato: 28/01/08 16:33 Età: 40 Messaggi: 1688 Residenza: Torino
Inviato: Ven 11 Lug 2008, 14:12 Oggetto:
Dr. Kakkro Ven 11 Lug 2008, 14:12
Devo essere sincero: fino a qualche tempo fa una pianta variegata mi sembrava malaticcia... un po' mi è rimasta la sensazione, ma devo dire che son diventato meno arbitrario ed ora guardo di volta in volta cosa fare.
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Inviato: Ven 11 Lug 2008, 17:21 Oggetto:
Dr. Kakkro Ven 11 Lug 2008, 17:21
Ma, spiegami Fero, la variegatura a cosa è dovuta? Una sorta di anomalia genetica?
Nel senso: sparisce con il tempo o è una caratteristica permanente della pianta?
Questo l'ho comprato perchè ha un diametro di circa 8-10 cm e costava 4 euro... in più la variegatura non lo coinvolge proprio tutto.
Ma, spiegami Fero, la variegatura a cosa è dovuta? Una sorta di anomalia genetica?
Nel senso: sparisce con il tempo o è una caratteristica permanente della pianta?
Questo l'ho comprato perchè ha un diametro di circa 8-10 cm e costava 4 euro... in più la variegatura non lo coinvolge proprio tutto.
La variegatura è dovuta ad una mancanza di clorofilla che può interessare
parte della pianta o tutta la pianta intera.
Si può manifestare in modo naturale soprattutto in alcune specie che ne sono predisposte
tipico è il caso del Gymnocalicium mihanovicii che mancando totalmente di clorofilla per vivere deve essere innestato!
Una variegatura parziale è anche tipica del Ferocactus wislizeni
(ne possiedo 3 che si sono variegati in modo naturale un anno dopo la nascita e credo che tale variegatura sarà permanente!)
Invece nel caso del tuo Fero penso che la variegatura sia stata ottenuta in modo artificiale
mediante l'uso di radiazioni elettromagnetiche! (pratica usata soprattutto in Giappone)
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