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luigimita Partecipante
Registrato: 28/08/13 22:25 Età: 41 Messaggi: 220 Residenza: Bari
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Inviato: Lun 24 Feb 2014, 17:40 Oggetto:
luigimita Lun 24 Feb 2014, 17:40
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Quando fai tagli del genere devi usare mastice cicatrizzante. Inoltre dovresti fare trattamenti anticrittogamici con aliette |
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annalysa Prof
Registrato: 18/10/10 22:21 Messaggi: 2526 Residenza: Firenze
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Inviato: Lun 24 Feb 2014, 19:19 Oggetto:
annalysa Lun 24 Feb 2014, 19:19
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Ehm quindi non è così semplice...Dunque, se posso chiedere, taglio poi trattamento con aliette e infine mastice cicatrizzante. E poi? Metto a radicare nell'acqua o posso metterlo nella terra?
So che non è una pianta proprio "rara" ma mi piacerebbe riuscire a darle un'altra possibilità |
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luigimita Partecipante
Registrato: 28/08/13 22:25 Età: 41 Messaggi: 220 Residenza: Bari
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Inviato: Mar 25 Feb 2014, 8:11 Oggetto:
luigimita Mar 25 Feb 2014, 8:11
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allora, per esperienza diretta in campo bonsaistico ti consiglierei, dopo il taglio della parte compromessa:
- tenere a bagno la pianta una decina di minuti in acqua e aliette
- applicare mastice cicatrizzante sul taglio
- piantare il tutto in pomice e agriperlite, evitando completamente terricci organici
- mantenere in serra fredda avendo l'accortezza di nebulizzare di tanto in tanto la chioma
Controlla per bene le radici rimaste, se dopo il risciacquo noti radici mollicce e morte rimuovile senza indugio
Una volta che la pianta riparte diradare le nebulizzazioni e gradualmente arieggi la serretta. L'uso del rameico per le malattie fungine dell'apparato radicale, che poi per via linfatica si diffondono in tutta la pianta, è inutile.
La composta a base di pomice e agriperlite stimolerà la formazione di nuovi capillari. Prima di rinvasare, dai una lavata nella soluzione con aliette anche al vaso, eventuali patogeni potrebbero averlo infettato.
Buona fortuna
p.s forse non è stato il tuo caso, ma occhio ai terricci torbosi nelle quali queste piante vengono solitamente coltivate e vendute, quando si acquistano bisognerebbe, nel primo periodo utile, rinvasarle in miscele idonee onde evitare simili problemi dovuti principalmente al ristagno di acqua. |
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pessimo Amministratore
Registrato: 14/08/10 09:45 Messaggi: 9139 Residenza: Lucca
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Inviato: Mar 25 Feb 2014, 10:53 Oggetto:
pessimo Mar 25 Feb 2014, 10:53
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Davvero molto interessanti ed utili queste indicazioni, grazie Luigi |
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annalysa Prof
Registrato: 18/10/10 22:21 Messaggi: 2526 Residenza: Firenze
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Inviato: Mar 25 Feb 2014, 12:29 Oggetto:
annalysa Mar 25 Feb 2014, 12:29
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Grazie Luigi, informazioni precisissime però forse non mi sono spiegata bene.
Nelle foto iniziali si vede che aveva due "gambe" di cui una tagliata per marciume lo scorso anno. Il marciume è ripartito da dove c'era il taglio della "gamba" quindi adesso dovrei tagliare la parte sopra dove c'è la chioma per capirci quindi di radici non ce ne rimarrà neanche una
In questo caso le rifarà le radici oppure è solo "legno" e quindi forse l'unica soluzione potrebbe essere un innesto? (Se così fosse non ne sarei assolutamente capace)
Grazie ancora |
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luigimita Partecipante
Registrato: 28/08/13 22:25 Età: 41 Messaggi: 220 Residenza: Bari
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Inviato: Mar 25 Feb 2014, 13:02 Oggetto:
luigimita Mar 25 Feb 2014, 13:02
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in tal caso la vedo un po' più dura...ma non cambia molto. La differenza è che ti converrebbe a questo punto anche applicare ormoni radicanti nei pressi dei tagli. Il vero problema è che la talea (perchè cosi facendo è diventata tale) per questa pianta, come metodo di riproduzione, è più efficace d'estate. Tentar non nuoce, nella peggiore delle ipotesi avrai fatto esperienza. Per la composta usa almeno un 50% di agriperlite, il resto pomice o akadama. Tienilo in serra fredda o meglio ancora se defogli completamente e imbusti in sacco nero.
Il marciume è ripartito perchè non hai usato un anticrittogamico, i patogeni che provocano marciumi radicali sono difficili da debellare una volta entrati in circolo linfatico, tagliare solo la parte marcia spesso non basta. |
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annalysa Prof
Registrato: 18/10/10 22:21 Messaggi: 2526 Residenza: Firenze
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Inviato: Mar 25 Feb 2014, 17:03 Oggetto:
annalysa Mar 25 Feb 2014, 17:03
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Grazie mille per le informazioni dettagliate. Farò un tentativo, in fondo come hai detto, mi servirà per esperienza. L'altra volta non avevo infatti trattato con niente, non si era comportata male visto che ha resistito quasi un anno!
Un'ultima cosa, vista la tua gentilezza ne approfitto, nel sacco quanto ci dovrebbe stare? E immagino di non annaffiare fino a.....? |
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luigimita Partecipante
Registrato: 28/08/13 22:25 Età: 41 Messaggi: 220 Residenza: Bari
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Inviato: Mar 25 Feb 2014, 17:36 Oggetto:
luigimita Mar 25 Feb 2014, 17:36
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Innaffi abbondantemente dopo il rinvaso e imbusti, l'umidità rimarrà intrappolata quindi asciugherà molto lentamente. Controllala una volta alla settimana giusto per scrupolo. Nel sacco nero puoi farla rimanere fino a che non spuntano i primi germogli (si spera), dopodiché imbusti in trasparente per far si che inizino a prender luce. Raggiunti qualche cm sbusti. |
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