La nostra foto galleria cactofila
La top 100
Forum dove si condivide la passione per cactus e succulente


Mammillaria rzedowskiana

 
   Indice forum -> Le schede di Maurillio
Precedente :: Successivo  
Autore Messaggio
maurillio
Amministratore


Registrato: 21/01/10 09:17
Età: 69
Messaggi: 6600
Residenza: Modena

Inviato: Dom 19 Dic 2021, 11:13   Oggetto: Mammillaria rzedowskiana
maurillio Dom 19 Dic 2021, 11:13
Rispondi citando

Riportando integralmente l'articolo e la fonte spero di non commettere alcun reato.
Per eventuale mancanza di correttezza mi scuso fin d'ora, ma tentativi di comunicare con gli autori è risultata vana.


Polibotanica versione stampa ISSN 1405-2768
Polibotanica no.44 Messico lug. 2017
https://doi.org/10.18387/polibotanica.44.1

Sergio Zamudio e Ulises Guzman presentano Mammillaria occulta

Il genere Mammillaria Haw. Distribuito dagli Stati Uniti meridionali al nord del Sud America comprese le Antille, è il più vario della famiglia delle Cactaceae, contenente tra i 220 e i 450 taxa, secondo i criteri di vari autori(Craig, 1945; Backeberg, 1966; Bravo & Sánchez-Mejorada, 1991; Guzmán et al. 2003; Hunt et al., 2006); per il Messico sono stati registrati tra i 155 e i 223 taxa(Bravo-Hollis e Sánchez-Mejorada 1991; Guzmán et al., 2003; Hernández e Gómez-Hinostrosa 2015). È in Messico che le piante di questo genere raggiungono la loro massima diversità e splendore tassonomico, prevalendo un elevato numero di specie a distribuzione ristretta, e di conseguenza endemiche del territorio nazionale; soprattutto nelle zone aride e semi-aride del nord e del centro del paese(Godínez-Álvarez e Ortega-Baes, 2007).

Recenti esplorazioni effettuate nelle regioni montuose dello stato di Querétaro, nel Messico centrale, hanno portato alla scoperta di due specie di Mammillaria con caratteristiche distintive che le separano da qualsiasi taxon conosciuto finora, quindi si ritiene che dovrebbero essere trattate come nuove specie.
Qui viene riproposta:
Mammillaria rzedowskiana Zamudio & U. Guzman sp. Nov.

 

Top
Profilo Invia messaggio privato Invia e-mail
maurillio
Amministratore


Registrato: 21/01/10 09:17
Età: 69
Messaggi: 6600
Residenza: Modena

Inviato: Dom 19 Dic 2021, 11:14   Oggetto:
maurillio Dom 19 Dic 2021, 11:14
Rispondi citando

Fig. 1. Mammillaria rzedowskiana. A. Pianta da fiore. B. Stelo cilindrico. C. Dettaglio di fiori e spine. D. Vista laterale del seme sotto il microscopio elettronico a scansione che mostra la testa foveolata e il filo obliquo. E. Approccio con il microscopio elettronico a scansione ai foveoli ellittici della testa. F. Vista del filo obovato sotto il microscopio elettronico a scansione.

Plantae simplices vel caespitosae; caules globosi vel cylindrici, succo aquoso; tubercula conica vel subcylindrica axillis nudis; areole circolari vel ovales; spinae radiali 45-56 pilosae albae; spinae centrali 11-19, una (rarissime 2-3) uncinata, brunneo-rosolia; fiori infundibuliformi 16-21 x 18-20 mm roseo-purpurei; fructus claviformes rubri; semina reniformia foveolata nigra nítida.

TIPOLOGIA: Messico, Querétaro, montagne calcaree della porzione meridionale della Sierra Madre Orientale, nel Messico centrale, S. Zamudio e U. Guzmán 16700 (Olotipo: MEXU; Isotipi: da distribuire a ENCB, FEZA, QMEX, UAMIZ).

Piante semplici o ramificate che crescono in gruppi. Steli da globosi a cilindrici, con succo acquoso, alti 6-19 cm, larghi 3-9 cm; tubercoli da conici a subcilindrici con apice arrotondato, lunghi da 4 a 8 mm, base larga da 5,3 a 10 mm, di consistenza morbida, verde; ascelle senza setole o lana; areole da circolari a ovali lunghe da 2,5 a 4 mm, larghe da 2 a 2,5 mm; spine radiali da 45 a 56, lunghe da 6 a 21 mm, pelose, orizzontali, flessibili, disposte irregolarmente, quelle al centro più lunghe e disposte pectinatemente, mentre la parte superiore e inferiore corta, traslucida bianca; spine centrali da 11 a 19, lunghe da 7 a 26 mm, una di esse, la più lunga, al centro dell'areola, uncinata (nella collezione di Aguilar et al. 831 sono stati trovati alcuni tuberi con 3 spine uncinate), il resto dritto, subcentrale, a diversi livelli, alcuni dei quali ascendenti, altri quasi orizzontali confusi con le spine radiali, quando è giovane bianco con l'apice rossastro, nel tempo la base marrone, la parte superiore bruno-rossastra. Fiori lunghi da 16 a 21 mm, larghi da 18 a 20 mm, da infundibuliformi a leggermente campanulati, rosa-viola; pericarpella lunga da 9 a 12 mm, larga da 8 a 10 mm, verde; tubo ricettacolare da 2 a 4 mm di lunghezza; tepali esterni lunghi da 3 a 13,2 mm, larghi da 1,1 a 3,5 mm, da oblanceolati a lanceolati, apice acuminato, con linea mediana bruno-rossastra, bordo biancastro, margine intero; tepali interni lunghi da 12 a 14,4 mm, larghi da 2,8 a 3,4 mm, lanceolati, linea mediana rosa, bordo bianco, apice acuminato, margine intero; stami ca. Filamenti inferiori bianchi lunghi 4 mm, superiori rosa, antere gialle; stile da 9,4 a 13,1 mm di lunghezza, da bianco a rosa, lobi a stigma da 2 a 5, da 1 a 2 mm di lunghezza, da bianco-giallastro a rosa. Frutti rossi, claviformi, lunghi da 18 a 20 mm, larghi da 5 a 6 mm; semi reniformi, lunghi da 1,2 a 1,8 mm, larghi ±1 mm, testa nera, lucenti, foveolati, foveoli allungati, filo obovato, obliquo, set di micropali.

Distribuzione ed ecologia. Cresce su pendii di rocce calcaree, con poco terreno, vegetazione a macchia sclerofilla o quercia arbustiva, sopra i 2600 m di altitudine. È stato osservato in fioritura nei mesi da marzo a ottobre e nella fruttificazione da agosto a novembre. Sebbene abbondante localmente, è una pianta rara, che è conosciuta solo in una località del Messico centrale ed è quindi endemica di questa regione. Pertanto, si propone di essere incluso nello STANDARD ufficiale messicano NOM-059 SEMARNAT.

Etimologia. Il nome specifico è dedicato con ammirazione al Dr. Jerzy Rzedowski Rotter, in riconoscimento del suo straordinario lavoro nello studio delle piante messicane.

Discussione tassonomica. Questa specie si trova chiaramente nel sottogenere Mammillaria, serie Stylothelae (Pfeiff.) K. Schum., per essere piante semplici o cespitose, con fusti cilindrici da globosi a corti, tubercoli da conici a subcilindrici, di consistenza morbida, ascelle nude, numerose spine radiali, aciculari, dritte, da orizzontali a un po 'ascendenti, spine centrali da 11 a 19, dritte o almeno una con punta uncinata, fiori ascendenti, infundibuliformi, lunghi circa 20 mm, rosa-viola; semi reniformi, filo sub-basale, più o meno pronunciato, micropile a un'estremità del filo; testa, foveolada. All'interno di questa sezione ha una somiglianza con Mammillaria moelleriana Boed., ma si differenzia da questa presentando solo una spina dorsale centrale agganciata e per la sua tendenza a ramificarsi e crescere in gruppi. Il numero di spine centrali (da 11 a 19) è superiore a quello delle altre specie conosciute nella sezione(Tabella 1). La nuova specie potrebbe anche essere paragonata a due specie che Bravo-Hollis e Sánchez-Mejorada 1991 considerano dubbie e che non appaiono più nella letteratura moderna, ma che risultano essere simili, come: Mammillaria multicentralis,taxon descritto da R. T. Craig nel 1945,conosciuto solo dalla descrizione originale e che si dice provenga da Querétaro, da una località chiamata Tarajeras (fide Schmoll) [probabilmente Atarjea, Guanajuato]; che è stato descritto senza setole sotto le ascelle e con un fiore lungo 8 mm e 6 mm di diametro, rosa molto pallido(Bravo-Hollis e Sánchez-Mejorada 1991, p.100); la nuova specie differisce per tubercoli conici a subcilindrici, e il fiore fino a 20 mm di diametro e lungo, di colore rosato-viola. Un'altra specie simile è Mammillaria multihamata Boed., ma questo è stato descritto con setole sotto le ascelle, meno spine centrali e radiali e fiori più chiari

Top
Profilo Invia messaggio privato Invia e-mail
maurillio
Amministratore


Registrato: 21/01/10 09:17
Età: 69
Messaggi: 6600
Residenza: Modena

Inviato: Dom 19 Dic 2021, 11:14   Oggetto:
maurillio Dom 19 Dic 2021, 11:14
Rispondi citando

È importante ricordare che Hernández e Gómez-Hinostrosa (2015) sottolineano che la maggior parte dei membri della serie Stylothelae crescono su substrato di origine vulcanica, ad eccezione di M. erythrosperma Boedeker, che cresce su rocce calcaree, tra 1900 e 2340 m. La nuova specie cresce anche su rocce calcaree, ma sopra i 2600 m, il che la differenzia dalle altre specie di questa sezione dal punto di vista ecologico.

Materiale aggiuntivo consultato. Messico; Querétaro: montagne calcaree della parte meridionale della Sierra Madre Orientale, nel Messico centrale, S. Zamudio, B. Servín e G. Aguilar 15083 (IEB), ibid. G. Aguilar e S. Zamudio 831 (IEB).

 
   

Top
Profilo Invia messaggio privato Invia e-mail
Mostra prima i messaggi di:   
Nuovo argomento   Rispondi
Indice forum -> Le schede di Maurillio Tutti i fusi orari sono GMT + 1 ora
Pagina 1 di 1

 
Vai a:  
Non puoi inserire nuovi argomenti
Non puoi rispondere a nessun argomento
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi
Non puoi allegare file
Puoi scaricare file


Powered by phpBB © 2001, 2005 phpBB Group
phpbb.it