Inviato: Gio 20 Ott 2022, 8:32 Oggetto: Semina invernale ecologica
Rosaedela Gio 20 Ott 2022, 8:32
Ciao a tutti i folli seminatori del forum e non.
Mi chiedevo come procedere quest'anno alle operazioni di semina invernale, senza sentirmi troppo in colpa per il mio egoistico sperpero di energia.
Confrontandomi con un amico cactofilo,che ha giá sperimentato questo metodo di semina, ho escogitato questo piano d'attacco:
Considerando che il 21 dicembre ci sará la notte piú lunga, e poi verrá il sole ogni giorno un po' di piú, credo che mi varrá la pena tentare la semina invernale a luce naturale, per l' inizio di gennaio. Con il tradizionale metodo dei sacchettini e i vasetti incollati alla finestra.
Visto che già le ore di luce saranno limitate, punterò a muovere la crescita dei semenziali con il calore e quindi seminando in casa, in una camera riscaldata.
Confido nei semenziali e nella loro capacità di crescere bene anche con poca luce. In fondo anche le lampade artificiali, trasmettono solo una piccola parte della luce che invece porta il sole.
E se le piantine fileranno, avranno possibilità di riprendere la giusta forma con l'arrivo della primavera e poi dell'estate.
Voi cosa ne pensate? Qualcuno giá applica questo metodo?
Ciao!
Ricordo che Luca, uno dei nostri amministratori, ha sempre seminato in casa nel periodo invernale mettendo i vasetti all'interno di un box trasparente posizionato su un davanzale.
Forse seminava un pò più in là, ma adesso provo a cercare i suoi post ed in caso li linko sotto.
Io avevo una mezza idea di continuare con il germinatoio dato che la luce è led e quindi non consuma molto e il cavetto riscaldante non entra in funzione più di tanto se la temperatura massima viene impostata a 26 gradi
_________________ "Chi muore in una battaglia che non è la sua non sarebbe mai dovuto nascere"
Oh, arrivo con qualche anno di ritardo a questa mia (credevo) innovativa idea 😆 Grazie mille Rod, molto interessante e rassicurante vedere i risultati iniziali di Luca. Anche se ha seminato più tardi, penso che tenterò comunque l'esperimento già in gennaio. Va bene avere pazienza, ma tutto ha un limite 😂
Ciao Gianna, io anche ho già seminato Euphorbiae e Monilaria in inverno senza germinatoio, invece con le cactacee sarà una prima.
Cercherò di documentare i risultati con alcune foto, tempo permettendo. Più che latitante sul forum, sono lattante...non mi avevano avvisata che con due figli, il lavoro in casa sarebbe quadruplicato 😱 _________________ Lucia
Secondo me c’è una notevole differenza tra il seminare ora e invece farlo a marzo: mancano le ore di luce e il “richiamo” della primavera … questo non significa che il tentativo sia necessariamente destinato a fallire, ma un aiutino nel prolungare le ore di luce lo darei.
A proposito, bravo Rod a trovare il topic, bei tempi …
Secondo me c’è una notevole differenza tra il seminare ora e invece farlo a marzo: mancano le ore di luce e il “richiamo” della primavera … questo non significa che il tentativo sia necessariamente destinato a fallire, ma un aiutino nel prolungare le ore di luce lo darei.
A proposito, bravo Rod a trovare il topic, bei tempi …
Si anche secondo me c'è una notevole differenza. È vero che anche accendere le lampade solo per un paio d'ore al giorno, sarebbe sicuramente meglio che tenerle in funzione per tante ore. D'altronde non sarebbe un esperimento, come nemmeno effettuare la semina in marzo.
Però penso che non userò tutti i semi, ma ne terrò via metà per ogni genere, così alla peggio ripeterò la semina senza rischi in primavera! _________________ Lucia
Io dopo il mio secondo esperimento di semina a luce naturale all'aperto mi sono un po' demoralizzata...le piante sono sempre piccolissime e crescono solo in altezza, come se filassero ma sono esposte come le adulte solo un po' più riparate dal sole diretto...
...quindi seguirò con interesse l'evoluzione della tua semina! Ogni tanto posta qualche aggiornamento!
L'unico mio dubbio sul seminare in casa ma senza germinatoio, è che forse la piantine rischiano di filare troppo o no? E una volta filate, se vengono esposte a condizioni più consone correggono la filatura precedente?
Eccomi, se si parla di semine. Io attiverò il germinatoio, ma uso luci led, e per fortuna ora i pannelli solari, quindi il mio consumo è praticamente zero quando c'è sole. Ma sono comunque curioso di vedere i risultati. Magari qualche vasetto extra lo metto al sole.
Io dopo il mio secondo esperimento di semina a luce naturale all'aperto mi sono un po' demoralizzata...le piante sono sempre piccolissime e crescono solo in altezza, come se filassero ma sono esposte come le adulte solo un po' più riparate dal sole diretto...
...quindi seguirò con interesse l'evoluzione della tua semina! Ogni tanto posta qualche aggiornamento!
L'unico mio dubbio sul seminare in casa ma senza germinatoio, è che forse la piantine rischiano di filare troppo o no? E una volta filate, se vengono esposte a condizioni più consone correggono la filatura precedente?
Ciao Chiara, intendi dire che le tue semine in germinatoio hanno dato risultati migliori? Perchè magari le cause del mancato riuscimento, non sono da imputare solo alla luce naturale.
Ricordo di avere riscontrato problemi simili ai tuoi, quando seminavo le prime volte. Adagiavo i semi con la pinzetta sul substrato, ben distanziati tra di loro, e tormentavo le piantine troppo spesso, controllandone lo stato.
Da quando dispongo di molti semi autoprodotti e presto meno attenzione alle semine, ottengo risultati migliori. Ho notato che piú ammasso i semi, piú le piantine crescono vicine, e piú mi sembrano felici. Escono paffutelle e forti. Ho l'impressione che in gruppo si proteggano a vicenda, trattenendo meglio l'umiditá e chi lo sa, forse si fanno compagnia E poi le lascio in pace, non le tocco quasi durante i primi mesi di vita. Anche giá solo spostare i vasi puó disturbarle.
Metto poco substrato, cosí che asciughi in fretta e completamente tra un'irrigazione e l'altra, questo aiuta le radici a svilupparsi meglio. Sicuramente ho ancora molto da imparare e migliorare, e questa è solo un'umile condivisione delle mie esperienze.
Comunque, per quanto riguarda questa semina invernale, sicuro non mi arrischieró con generi quali Copiapoa, che eziolano solo a guardarle.
Peró, per esempio con i Turbinicarpus che ho svernato per qualche inverno in casa, non ho mai avuto problemi di eziolatura. E cosí con altri generi che proveró a seminare.
Sono curiosa anche io.. è vero che solitamente, se un lavoro è iniziato bene, il risultato finale è certamente più garantito. E iniziare la semina senza condizioni di luce ottimali, non sarà un lavoro bene iniziato Però vedremo...
Per quanto riguarda l'eziolatura, ho l'Euphorbia meloformis, che puntualmente, non appena ritiro in casa per l'inverno e nonostante la metta nelle posizioni piú luminose, si ritrova in primavera immancabilmente deformata.
Ma in estate ritrova la sua forma tondeggiante.
Quindi sono confidente nella capacitá soprattutto delle giovani piante, di riacquistare la loro forma migliore con il tempo. Inoltre l'inverno dopo, se tutto andrá bene, queste semine non ezioleranno piú, perchè sverneranno al freddo con le altre piante. _________________ Lucia
Un'ultima cosa che stavo pensando stanotte e che mi crea molta confusione, per quanto riguarda le ore di luce.
Un noto coltivatore svizzero, mi aveva consigliato di illuminare artificialmente le semine nel seguente modo: 6 ore di luce, 2 ore di pausa e altre 6 ore di luce. Cosí da velocizzarne la crescita, facendo credere alle piante di vivere due giornate in una.
Lui sostiene che le piante non hanno cognizione del tempo, e quindi le due ore di buio corrispondono per loro a una notte intera. Ma invece non è affermato da altri, che le piante necessitano un minimo 12 ore di luce ininterrotta, per crescere bene?
Io l'anno scorso ho usato il metodo di questo coltivatore, e le piante sono cresciute molto bene, ma non posso affermare con sicurezza che siano cresciute al doppio della velocitá.
Registrato: 30/07/19 15:10 Messaggi: 181 Residenza: Torino
Inviato: Dom 23 Ott 2022, 16:56 Oggetto:
Olec80 Dom 23 Ott 2022, 16:56
Non credo sia come dice il coltivatore, credo che anche le piante sono tarate su un ciclo di 24 ore. Sicuramente dandole 18 ore di luce al giorno si sono trovate in estate (a torino in estate abbiamo quasi 16 ore di luce) e quindi sono cresciute di più.
Per le crescite "allungate", può capitare che avvengano ma per quel che è la mia piccola esperienza poi si aggiustano. Qualche anno fa ho seminato delle Euphorbia obesa che sono eziolate parecchio (qui la foto https://forum.cactofili.org/viewtopic.php?t=44211&highlight= ) mentre adesso sono belle tonde come devono essere. Ovviamente si aggiustano se le semini in inverno in casa e poi in primavera le metti fuori, facendo attenzione a non bruciarle.
Non puoi inserire nuovi argomenti Non puoi rispondere a nessun argomento Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi Non puoi allegare file Puoi scaricare file