Dannazione! da mesi e mesi di solo sole a un principio di diluvio, tutti i brid mi sono già ora diventati a pois (intendo, i puntini neri di non so quale patogeno che si sveglia con l'umidità).
Non ho lo spazio per ripararli tutti, i terreni tendo a farli belli percolanti... quanto dite che potrebbe essere rischioso con so much rain?

"rainy day dream away
let the sun take a holiday"
cit. Jimi Hendrix.

non ricordo (o non so) da dove scrivi;
qui le previsioni danno schiarite sempre più ampie, e temp in lieve aumento (min e max);
in queste condizioni, ovviamente se confermate, il peggio dovrebbe essere passato; e, con composta molto drenante come dici, non dovrebbe essere catastrofico ... 🤞

Da dove scrivi ? Non ricordo che tu lo abbia detto, comunque, se sei al nord come me: io non le lascio alla pioggia in questo primo periodo primaverile, quando piove poi viene tanta umidità, almeno qui da me. Mi sono attrezzata per tenerle riparate

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Gianna

si, non l'ho detto, ma anche io le ho riparate ...
aggiungo che un altro fattore determinante per contrastare l'umidità, è ovviamente la ventilazione ... come sei messo a questo proposito?

Io ho sempre tenuto anche piante delicate sotto l'acqua (composta da solo inerti) a Messina specialmente nel periodo di settembre le piante crescevano a dismisura ,ma ad Olbia la stessa coltivazione mi ha dato molte perdite e ho ripreso a proteggerle....

eh sì, a nord.
come ventilazione ci sono solo gli eventuali venti, ma in effetti sembra che stia andando meglio di quanto inizialmente affermava il meteo.

Se riuscissi a garantire una protezione sarebbe meglio, ma ormai anche qui al Nord le temperature si sono alzate
Mi pare che coltivi prevalentemente Trichocereus... diciamo che questi non li uccidi neanche se li metti in freezer

vero, ho usato il freezer per liberarmi di eventuali parassiti su una talea trovata a Fuerteventura

Ciao LoPozco, le mie piante le ho lasciate alla pioggia tranquillamente e si sono gonfiate un sacco, hanno gradito proprio tanto. Direi che non sia un gran problema lasciarle all'acqua a metà aprile

L'Italia è varia, le condizioni sono diverse, quindi ognuno coltiva in base alle sue esperienze

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Gianna