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STEVEN BRACK - Patagonia (ARGENTINA) 2021
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Rod
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Inviato: Lun 31 Gen 2022, 12:12   Oggetto:
Rod Lun 31 Gen 2022, 12:12
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A breve l'ultima parte del viaggio.


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"Chi muore in una battaglia che non è la sua non sarebbe mai dovuto nascere"


L'ultima modifica di Rod il Lun 31 Gen 2022, 18:20, modificato 1 volta
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Andreroe
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Inviato: Lun 31 Gen 2022, 14:21   Oggetto:
Andreroe Lun 31 Gen 2022, 14:21
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Che viaggio meraviglioso 🤩 Ultimamente mi sto dedicando molto ad Austrocactus ed altri generi argentini e il materiale in circolazione non è mai abbastanza.
Grazie, Rod, per aver postato. Foto che mi fan venire voglia di partire subito! 😀


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Andrea
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Rosaedela
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Inviato: Lun 31 Gen 2022, 17:36   Oggetto:
Rosaedela Lun 31 Gen 2022, 17:36
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Un viaggio che fa sognare, ben descritto. Veramente interessante, grazie pe rla condivisione, ho letto con molto piacere.


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Lucia
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Gianna
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Inviato: Lun 31 Gen 2022, 17:50   Oggetto:
Gianna Lun 31 Gen 2022, 17:50
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Non è finito ... aspettate a commentare Sorriso


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Gianna

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Rod
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Inviato: Lun 31 Gen 2022, 18:10   Oggetto:
Rod Lun 31 Gen 2022, 18:10
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Oggi abbiamo visto altri cactus mentre siamo saliti più in alto per raggiungere Volcan Tromen a Neuquen.
Molti cactus sono stati visti in un'area fredda che rimane coperta di neve per molti mesi.

  Su uno sperone basaltico vediamo una colonia di Austrocactus coxii a 1950 m
    Primo piano dei boccioli, Austrocactus coxii
    A. coxii che cresce su una lastra di basalto
    A. coxii nato sotto la protezione di una pianta nutrice.
    Maihueniopsis darwinii che cerca di aprire i fiori in una giornata nuvolosa.
    Un grande cluster di Maihueniopsis darwinii che cresce in un terreno ricco di cenere vulcanica.
    Una giovane pianta di Maihueniopsis darwinii
    Il vulcano in lontananza, i panorami qui sono enormi.
Visitiamo il Volcan Tromen a Neuquen, che è uno stratovulcano a 4115 m.
    Una pianta di Azorella monantha che piatta sul terreno.
    Primo piano di Azorella monantha, in questo genere le foglie sono super rigide e solide come la punta di un coltello.


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Rod
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Inviato: Lun 31 Gen 2022, 18:11   Oggetto:
Rod Lun 31 Gen 2022, 18:11
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Oggi visitiamo il vulcano El Tromen e vediamo paesaggi e piante incredibili. Alcuni campi estivi gaucho aumentano l'interesse.

  Un recente flusso di lava si è riversato da El Tromen, questo flusso di lava è avvenuto circa 500 anni fa.
    Maihuenia poeppigii con El Tromen sullo sfondo.
    Maihuenia poeppigii forma cuscini che ricoprono le rocce circostanti.
    Primo piano del fiore di Maihuenia poeppigii.
    Azorella monantha in fiore vicino al flusso di lava.
    Azorella monantha in piena fioritura.
    Abbiamo visto alcuni campi estivi dei gaucho qui nell'area protetta.
Per lo più vivono una vita solitaria, ma passano alcuni visitatori.
Questo era uno dei rari campi gaucho decorati con colori e pitture.
    Un campo gaucho più spartano, costruito con materiali locali.
Non saprei come facciano per procacciarsi l’acqua.
   


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Rod
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Inviato: Lun 31 Gen 2022, 18:15   Oggetto:
Rod Lun 31 Gen 2022, 18:15
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La nostra ultima giornata nella natura selvaggia.
Guidiamo per vedere la Laguna Epulafquen nel nord di Neuquen, in Patagonia.
Lungo la strada scorgiamo Domuyo, il vulcano e la montagna più alti della Patagonia.
L'area intorno al lago è molto bella con una ripida parete di montagne che determina il confine tra Argentina e Cile.

  Vediamo lo stratovulcano Domuyo, che è alto 4702 m.
Questo vulcano è ancora attivo con molte prese d'aria attive.
La caldera in cima è larga 15 km.
    Abbiamo visto una colonia molto bella di Viola rubromarginata.
Il substrato è composto da cenere vulcanica e ghiaia.
    Dettaglio di fiori e foglie di Viola rubromarginata.
    Notare il margine rosso delle foglie in Viola rubromarginata.
    Laguna Epulafquen, di formazione glaciale, alla base delle Ande.
    In una zona sabbiosa nelle vicinanze c'era un bella varietà di cactus.
Qui Maihuenia poeppigii che cresceva in enormi cuscini.
    Austrocactus hibernus in fiore.
Vive in un substrato vulcanico profondo e ghiaioso.
    Spesso le plantule di Austrocactus hibernus germinano e sopravvivono grazie alla protezione di piante nutrici.
    Fiori molto belli di un colore bronzo ramato.
    Spesso i corpi delle piante strisciano a terra, con solo gli apici più eretti.
    Dettaglio del bocciolo caratterizzato da una peluria lanosa.
    Un bel fiore di un colore non molto comune.
    Molti enormi cluster di Maihuenia poeppigii qui, ora con frutti in maturazione.
    Un fiore aperto su Maihuenia poeppigii con impollinatori impegnati a cercare polline e nettare.
Triste dire che questo pone fine alla mia avventura in Patagonia e spero in molte altre occasioni in futuro.
Un posto davvero notevole da visitare.


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Inviato: Lun 31 Gen 2022, 18:18   Oggetto:
Rod Lun 31 Gen 2022, 18:18
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E con questo il viaggio di Steven Brack in Patagonia è terminato!
Fatemi sapere se vi è piaciuto e se lo avete trovato interessante così, in caso di risposta affermativa dei più, posso condividere anche gli altri viaggi e le molte osservazioni che Steven ha fatto anche in altri luoghi.
Personalmente mi piace molto il suo stile narrativo, molto semplice e conciso che pone l'accento su piccoli dettagli o riflessioni che - per quanto semplici - riescono a dare benissimo l'idea dell'habitat in cui crescono le piante.
Trovo anche molto interessante che non si concentri esclusivamente sulle piante succulente riportando anche la restante flora, arricchendo il tutto con foto e descrizioni generali degli specifici ambienti.


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Inviato: Lun 31 Gen 2022, 20:20   Oggetto:
RobertoBr Lun 31 Gen 2022, 20:20
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Grazie mille Rod per averci reso fruibile questo fantastico resoconto di viaggio. Materiale come questo è ineguagliabile per comprendere l'habitat e l'ecologia delle piante. Il ché oltre ad essere molto interessante dal punto di vista teorico ci aiuta anche nel migliorare i nostri sforzi pratici nella coltivazione, quante informazioni utili si possono trovare in queste pagine!

Inoltre sottolineo il valore aggiunto dato da una destinazione piuttosto atipica che rende in un certo qual modo questa testimonianza più unica che non quelle provenienti da luoghi più battuti dai cactofili.


Aggiungo poi, ma questo è dovuto a questioni personali, che vedere cactus e bulbose in un freddo ambiente vulcanico....se già è utile ad un coltivatore "normale" È ancora più entusiasmante e genera un mare di considerazioni e idee a chi si impegna nella realizzazione di un giardino roccioso succulento in un clima freddo.
In questo contesto ho apprezzato molto quelle foto in campo medio o lungo che danno una precisa idea delle nicchie occupate dalle piante ( purtroppo altrove è quasi prassi trovare o foto di dettagli e primi piani che nulla trasmettono dell'ambiente o al contrario foto panoramiche di un ambiente nel quale però nulla si sa di quale effettivamente sia la porzione occupata dalla specie) queste foto aiutano a farsi un'idea precisa dei punti e condizioni preferite per l'insediamento e la crescita: dai substrati, all'esposizione, al rapporto spaziale con rocce e microrilevo, alla consociazione con nurse-plant e altre specie che condividono lo stesso ambiente.

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Gianni
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Inviato: Lun 31 Gen 2022, 21:14   Oggetto:
Gianni Lun 31 Gen 2022, 21:14
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Gran bel reportage, Rod! L'hai tradotto tu? Se si', beh, complimenti, deve averti preso tempo.

Le viole le avevo viste su una delle "riviste succulente" condivise da Gianna e mi ero gia informato sulla reperibilita' dei semi. Ho poi lasciato perdere perche' comunque non ho il clima adatto.
Altre piante interessanti sono le Araucaria. Qui ogni tanto si trovano piantate in qualche giardino. Quando crescono diventano alberi di tutto rispetto.

Quindi grazie ancora per la condivisione!

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Inviato: Lun 31 Gen 2022, 21:29   Oggetto:
Andreroe Lun 31 Gen 2022, 21:29
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Gurdando le Viole avevo pensato proprio a te, Gianni ...con quel colore da non piante! Very Happy
Io tra le non cactaceae trovo interessante anche le Azorella: non ne avevo mai sentito parlare. Mi ricordano la Deuterocohnia, ma sembrerebbe non essere ad essa in alcun modo imparentata...


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Andrea
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Inviato: Lun 31 Gen 2022, 22:40   Oggetto:
Gianni Lun 31 Gen 2022, 22:40
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Andreroe ha scritto:
Gurdando le Viole avevo pensato proprio a te, Gianni ...con quel colore da non piante! Very Happy


eheheh bravo Andrea, proprio per quello mi piacciono! Very Happy Very Happy

Di Azorella ne avevamo parlato qui
https://forum.cactofili.org/viewtopic.php?t=36740&highlight=azorella

e qualcun'altro l'aveva mostrata in habitat, non ricordo chi... Gianna?

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Rod
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Inviato: Mar 01 Feb 2022, 9:09   Oggetto:
Rod Mar 01 Feb 2022, 9:09
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Si Gianni, traduzione mia… o meglio, di Google, io sono intervenuto di tanto in tanto per dare un senso quando non lo aveva Sorriso
Così facendo ho risparmiato molto tempo, anche se la qualità ne ha effettivamente un po’ risentito.

Fino ad ora i commenti sono molto positivi, mi fa davvero piacere questo, significa che siamo in sintonia Very Happy

Direi che posso iniziare a lavorare al prossimo viaggio


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pessimo
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Inviato: Mar 01 Feb 2022, 9:50   Oggetto:
pessimo Mar 01 Feb 2022, 9:50
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Molto interessante Rod, hai senz’altro speso molto tempo in questo lavoro ma ne è valsa la pena.

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Giancarlo
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Inviato: Mar 01 Feb 2022, 22:50   Oggetto:
Giancarlo Mar 01 Feb 2022, 22:50
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Bisogna trovare il modo di ringraziarlo, e grazie anche a te Rodolfo.
Ad ogni modo, se qualcuno si chiedesse come mai quei fantastici cuscini di azorella sono così verdi e sani, sappia che è perché le foglie sono rigide come il metallo, come una punta di una lama 😀


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giancarlo
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