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Acidificazione acqua
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Lucz
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Inviato: Ven 05 Mar 2021, 16:07   Oggetto:
Lucz Ven 05 Mar 2021, 16:07
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Non saprei che altro dusviogliere nelle acque... Si che magari l'aceto può far proliferare i batteri, ma non vorrei dare qualcos'altro di meno simpatico e meno naturale, francamente.
E poi magari con la coca Cola le piante diventano un po più frizzanti

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cactus
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Inviato: Ven 05 Mar 2021, 16:19   Oggetto:
cactus Ven 05 Mar 2021, 16:19
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Puoi usare dell'acido citricoun kg lo paghi pochi euro.
A volte si trova anche nei supermercati. In farmacia di sicuro.

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cactus
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Inviato: Ven 05 Mar 2021, 16:22   Oggetto:
cactus Ven 05 Mar 2021, 16:22
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C'è anche la linea prime Sorriso

https://www.amazon.it/Nortembio-Naturale-Produzione-Biologica-Sviluppato/dp/B01FUA9QQI/ref=sr_1_5?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&dchild=1&keywords=acido+citrico&qid=1614957485&sr=8-5

Magari cosi si potrebbe provare al posto della coca cola Rolling Eyes

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DanielD
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Inviato: Ven 05 Mar 2021, 21:19   Oggetto:
DanielD Ven 05 Mar 2021, 21:19
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Il problema è che i pHmetri che trovi in commercio si rovinano facilmente e spesso vanno fuori taratura. Io ne ho fatti fuori tre in poco tempo e non costano neanche poco.
Se però si è sicuri che il pH rimanga costante, va bene misurarlo una volta soltanto, ma a quel punto conviene usare le cartine tornasole.
Un altro modo per conoscere il pH dell'acqua è andare sul sito del distributore, spesso riporta i valori di conc. dei vari sali, la durezza, il residuo fisso e il pH.


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Daniele
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Lucz
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Inviato: Ven 05 Mar 2021, 22:26   Oggetto:
Lucz Ven 05 Mar 2021, 22:26
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Si, io sono andato nel sito dell'acquedotto della Valle Orba (dove vivo) e ho visto tutti i valori riportati. Credo che comunque, per sicurezza, userò una cartina al tornasole e misurerò lo stesso

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thea
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Inviato: Gio 11 Mar 2021, 17:59   Oggetto:
thea Gio 11 Mar 2021, 17:59
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Nessun commento vedo sui microrganismi EM, nessuno li conosce o
ne ha sentito parlare?


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DanielD
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Inviato: Ven 12 Mar 2021, 16:40   Oggetto:
DanielD Ven 12 Mar 2021, 16:40
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Ciao, che si intende per EM?


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Daniele
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thea
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Inviato: Sab 13 Mar 2021, 6:41   Oggetto:
thea Sab 13 Mar 2021, 6:41
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EM sta per microrganismi effettivi. Non che io ci abbia capito molto,
infatti ho postato la domanda sul forum, pare che questi microrganismi
chiamiamoli buoni contribuiscano al benessere delle piante in generale
rafforzino le loro difese contro funghi e parassiti. Ci sono inoltre
molti altri usi. Questi EM non sono riconosciuti a livello scientifico
come l'omeopatia del resto e io speravo che qualche forumista li
conoscesse o li avesse usati e mi sapesse dare consigli e spiegazioni
un po' più esaurienti. Ciao


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Giancarlo
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Inviato: Sab 13 Mar 2021, 8:04   Oggetto:
Giancarlo Sab 13 Mar 2021, 8:04
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Interessante , bisognerebbe approfondire


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giancarlo
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pessimo
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Inviato: Dom 14 Mar 2021, 11:58   Oggetto:
pessimo Dom 14 Mar 2021, 11:58
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Ho letto anch’io di questi corpi ceramici EM che avrebbero proprietà antiossidanti, rigeneranti, di ridurre la durezza calcarea ... il tutto grazie al fatto che conterrebbero un tipo particolare di raggi infrarossi ... li metti nellacqua da bere, in frigorifero, al polso come braccialetto, come collana al collo, nella vasca da bagno, in agricoltura ... il tutto ancora senza fondamento scientifico ... che possiamo dire? Qualche dubbio? La solita panacea di tutti i mali?
I cannolicchi di ceramica per adesso li uso in acquario, nel filtro biologico vengono colonizzati da batteri aerobici, trasformando così la sostanza organica ecc. ecc.

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Danieler
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Inviato: Lun 29 Mar 2021, 19:47   Oggetto:
Danieler Lun 29 Mar 2021, 19:47
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Aggiungo una cosa che in questa discussione non vedo.
Io ho risolto acquistando un impianto a osmosi inversa con membrana. Costo 60 euro da collegare ad un rubinetto. Dovrei fare un analisi della acidità, ma in termini di tds (sali disciolti nell'acqua) si passa dai 350 del rubinetto a < 50.
C'è come aspetto negativo lo spreco dell'acqua di scarto (se non la si riutilizza per altri scopi).
Preferisco il principio del rimuovere il calcare piuttosto che aggiungere altri elementi.
Oppure si può acquistare direttamente l'acqua da acquario dolce a 20 cent/l (dove utilizzano l'osmosi inversa per produrla)

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eleonorarossi
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Inviato: Mar 30 Mar 2021, 8:36   Oggetto:
eleonorarossi Mar 30 Mar 2021, 8:36
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io faccio decantare l'acqua per alcuni giorni, quando mi ricordo, quando no aggiungo qualche goccia di aceto

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giulius
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Inviato: Mar 30 Mar 2021, 17:01   Oggetto:
giulius Mar 30 Mar 2021, 17:01
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io uso acqua delle bottiglie e come ph sull'etichetta segna 7.2.
negli acquari si usa mettere della torba nel filtro per acidificare l'acqua. da un tipico color giallino all acqua , ma non ho mai provato ad usarla per i cactus.

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DanielD
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Inviato: Sab 30 Lug 2022, 15:29   Oggetto:
DanielD Sab 30 Lug 2022, 15:29
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Ciao a tutti, riprendo questa discussione per dare qualche info su come mi muovo io.
Ho acquistato un indicatore di pH generico per acquari e un prodotto da idroponica specifico per abbassare il pH (è una miscela di acido nitrico, fosforico e citrico), ma si può usare anche l'acido citrico per enologia.
Ho misurato quindi il pH della mia acqua e ho visto che è attorno a 7,5-7,8, neanche troppo alcalino considerando che in alcune zone d'Italia è anche sopra l'8. Poi ho fatto varie prove aggiungendo la sol. per abbassare il pH e misurandolo di volta in volta.
Con circa 1,5 mL di sol. riesco a portare il pH di 5 L della mia acqua a circa 6.

Oggi ho annaffiato per la prima volta con questa acqua acidificata, aggiornerò il post per capire se ci sono miglioramenti e se merita effettivamente usare acqua a pH acidulo.

Intanto vi lascio il link a un articolo (in lingua Inglese) che fornisce qualche informazione in merito: https://www.rrm.me.uk/Cacti/Cactus%20and%20Alkalinity.pdf


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Daniele
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sergio_radi
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Inviato: Sab 30 Lug 2022, 17:43   Oggetto:
sergio_radi Sab 30 Lug 2022, 17:43
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mi ero perso questo 3d, molto interessante;
da due anni vado esclusivamente di acqua piovana, quando piove (😅), e di acqua di riciclo dal pluviale nei periodi di "secca";
i benefici in termini di aspetto e salute delle piante sono evidenti ed innegabili;
ovvio che, qualora ciò non sia possibile, è necessario adottare soluzioni alternative;
fra queste, tendo a dare la preferenza a soluzioni naturali e non di sintesi;
in ogni caso non scenderei sotto valori di pH di 6,5;
il livello ottimale, citato da più fonti, è infatti nel campo del "lievemente acido", i.e. - appunto - 6,5 - 7.


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Ciao
Sergio
'Scuse me while I kiss the sky ...
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