beh, tutto è bene quel che finisce bene;
parlo del rimborso, non della pianta

ma magari riesci a salvare pure lei ...
daje, Giancà!

L'olio alla cipermetrina non è indicato per le piante grasse, l'olio con le alte temperature aiuta ad avere ustioni sulle parti trattate. Lo dico per esperienza; mi vendettero questo prodotto e bruciai gran parte di una tillandsia.

Di solito si usa sugli agrumi per le cocciniglie agendo per soffocamento grazie all'azione dell'olio e chimicamente per la cipermetrina, un piretroide.

I ragnetto rosso, essendo in realtà un acaro, rifugge l'umidità cercando zone secche nelle quali riprodursi. In inverno va a nozze con la composta asciutta. Se posso darti un consiglio, agisci poco prima del rialzo delle temperature in maniera forte. Il biologico va bene in prevenzione ed è anche un'ottima prevenzione..

@ Tropho
Grazie per la precisazione. Sapevo delle controindicazioni. L'ho preso perchè di immediato, qui intorno, non ho trovato altro, e perchè le temperature ormai sono in discesa. Però, visto che ormai, ai giorni nostri, siamo purtroppo abituati alle bizzarrie atmosferiche, vorrei sapere per quanto tempo il prodotto somministrato può creare problemi. Alle brutte vado di pesanti nebulizzazioni di acqua?

Io non farei nulla, l'importante che i raggi diretti non colpiscano la pianta quando questa è ricoperta dall'olio. Alcune piante ricoperte di pruina ne soffrono ancora di più e si imbruttiscono. Provai con un mirtillo e perse tutta la sua fantastica pruina azzurra.

L'acqua in se fa scappare e scoppiare gli acari, pensa che alcune piante vengono liberate dagli acari semplicemente chiudendole dentro un sacchetto ed alzando l'umidità almeno all'80%; per i cactus non va bene ma per altre piante funziona. Magari qualcuno più esperto potrebbe darti il via libera, personalmente non metterei una cactacea in un ambiente ad alta umidità per più di 24 ore.

Purtroppo da quando è cambiata la legge è difficile reperire prodotti "definitivi". è da tutta l'estate che combatto la mosca bianca e le cicaline o psille ma i trattamenti non sono serviti a nulla, sti prodotti di libera vendita sono spesso una ciofeca. Poi magari arriva quello che ti dice che vanno bene ma si deve considerare la resistenza degli insetti a determinati p.a., le varie zone, clima diverso, periodi d'azione..

I patologi vegetali mi dicono sempre che la miglior arma è la prevenzione e c'hanno ragione. Prevenire è meglio che curare, io sono arrivato al punto di esaminare ogni pianta subito dopo l'acquisto, lavandole anche con alcool, se necessario.