Cactus e succulente

GianCactus · Partecipante Registrato: 27/07/20 20:33 Messaggi: 223 Residenza: Roma

Salve abili cactofili

Sto aspettando la marna gessosa e, nella mia mente pensavo che fosse un inerte altamente basico. Leggendo in rete mi risulta che il gesso però viene usato per acidificare i substrati. Mi sfugge qualcosa o Aztechium, Epithelantha, Lopho e altri che vivono su substrati gessosi sono piante acidofile?
Leggo di persone che coltivano ad esempio Echinocactus in marna ma sono piante che vivono su substrati alcalini. Confused

Il dilemma nasce dal fatto che sto aspettando dei Pediocactus peebblesianus ssp. fickeisenii 'Navajo Trail' e non so se usare la Marna gessosa...... Abbattuto

sergio_radi

Ciao,

Dai un'occhiata qui:
1) https://it.m.wikipedia.org/wiki/Gesso_(minerale)
2) https://it.m.wikipedia.org/wiki/Gesso_(roccia)

In particolare, nella sezione "usi" del secondo link:
"Agricoltura: viene ancora utilizzato, in maniera non corretta, per l'innalzamento del pH in terreni con elevata acidità. In realtà a tale scopo vanno usati più propriamente CaCO3 (carbonato di calcio) e CaO (ossido di calcio)."

l'innalzamento del PH è il contrario dell'acidificazione:
PH 0-7: acido
PH 7: neutro
PH 7-14 basico (alcalino)
Ciao

Andreroe · Prof Registrato: 22/06/18 15:41 Età: 45 Messaggi: 2142 Residenza: Berlin

Ti arrivano per posta con questo caldo? ...sono innestati?
I miei (franchi) stanno passando delle giornatecce con questa calura. Non immagino come possano stare in una busta! Shocked

pessimo · Amministratore Registrato: 14/08/10 09:45 Messaggi: 9139 Residenza: Lucca

Andrea ha ragione, sarebbe più prudente evitare spedizioni in periodi così caldi, così come in quelli troppo freddi.

GianCactus · Partecipante Registrato: 27/07/20 20:33 Messaggi: 223 Residenza: Roma

Grazie per i consiigli, in effetti ne ero preoccupato, ma il venditore mi ha garantito l'imballo.

Ritornando al topic? visto che ho trovato conferma al fatto che acidifica terrerni alcalini? Marna gessosa acidifica e quindi non va bene per i cactus alcalofili?

sergio_radi

Mi puoi indicare dove hai trovato conferma che i materiali gessosi acidificano i terreni alcalini?

GianCactus · Partecipante Registrato: 27/07/20 20:33 Messaggi: 223 Residenza: Roma

L'articolo che riporti lo dice che viene usato erroneamente e che bisogna usare carbonato o ossido di calcio.

A questo sito della Agrifarm si descrive bene per cosa ne consigliano l'uso.
Riporto il particolare:

Il ph del terreno Con la somministrazione di gesso nei terreni si può portare facilmente il ph fino a valori poco superiori alla neutralità, condizione già soddisfacente per molte colture. Nei terreni alcalini il gesso impiegato libera nella soluzione circolante ioni solforici acidi, accelera la mineralizzazione della sostanza organica e aumenta le produzioni. Il gesso uno di quei rari materiali che agiscono in maniera benefica in tutte le categorie di trattamento dei suoli.(cit.)
Ho letto anche di articoli di cactofili, dovessi ritrovarli li riporto

sergio_radi

Scusa, ma probabilmente non colgo:

Nell'estratto del mio primo post si dice che, qualora si voglia innalzare il pH, esistono materiali più idonei tipo CaCO3 e/o CaO, ma non si dice che il gesso acidifichi ...
Inoltre, anche l'articolo che quoti tu sostiene che "l'utilizzo di gesso può portare facilmente il pH a valori poco superiori alla neutralità" (e quindi basici).

???

GianCactus · Partecipante Registrato: 27/07/20 20:33 Messaggi: 223 Residenza: Roma

Rileggendo l'articolo mi pare di cogliere il significato che il gesso sia un correttore bilaterale, nel senso che porta verso valori neutri sia terreni acidi che terreni basici.
Rimane comunque una mia ipotesi priva di conferrme.
Forse lo hai letto ma l'articolo da me riportato sottolinea più avanti:

Azione ammendante:corregge i suoli alcalini e abbassa il ph alto, riporta l’equilibrio nei terreni sbilanciati dall’uso prolungato di fertilizzanti.

Ma la cosa che mi preme di capire è se la marna gessosa possa andare bene per i Pediocactus peebblesianus

Andreroe · Prof Registrato: 22/06/18 15:41 Età: 45 Messaggi: 2142 Residenza: Berlin

Io personalmente non li metterei in marna. Sono molto delicati e crescono poco. Non vedo motivo di torturarli oltremodo in marna Very Happy

GianCactus · Partecipante Registrato: 27/07/20 20:33 Messaggi: 223 Residenza: Roma

Se volessi torturarli non starei qui a perder tempo a chiedere..... Sorriso

Tu Andreroe in che substrato tieni i tuoi peebblesianus?

Andreroe · Prof Registrato: 22/06/18 15:41 Età: 45 Messaggi: 2142 Residenza: Berlin

Spero che qualcuno più esperto di me intervenga. Comunque io ho delle semine di gennaio che ovviamente sono ancora nei vasetti di semina con una composta con:
- 20% pomice;
- 20% lapillo;
- 30% sabbia silicea;
- 15% argilla;
- 15% humus di lombrico.

Sono cresciuti bene, ma ora soffrono molto il caldo e qualcuno mi ha lasciato Confused

pessimo · Amministratore Registrato: 14/08/10 09:45 Messaggi: 9139 Residenza: Lucca

Sono in parte d'accordo con Andrea e in parte d'accordo con Giancarlo Sorriso

nel senso che piante giovani (semine di Aztekium, Lophophra, Ariocarpus ... ) secondo me è meglio farle crescere in una composta più ricca, per la formula si scelga pure la propria, purché la parte organica sia presente. Con le piante adulte (ad esempio dai 2 ai 3 anni per Lophophora e Ariocarpus, anche 4 o 5 per Aztekium ... ) secondo me la coltivazione in marna garantisce alla pianta uno sviluppo più corretto, sia come portamento, sia come colore. Può andare bene 100% marna o marna 50% in composta con pomice e atro, anche in questo caso si scelga la propria formula.

BobSisca · Prof Registrato: 04/03/20 10:07 Messaggi: 3058 Residenza: Bressanone BZ

Nei Pedio occorre anche fare attenzione ai periodi di vegetazione, ai miei do acqua da fine marzo a maggio poi pausa fino a settembre dove (tempo permettendo) gli concedo ancora un po' di acqua fino a metà ottobre poi stop fino a marzo, ovviamente sono piante che devono stare sempre all'aperto tutto l'anno e sopportano molto bene anche rigide temperature invernali.

GianCactus · Partecipante Registrato: 27/07/20 20:33 Messaggi: 223 Residenza: Roma

Andreroe mi spiace.

Leggendo e cercando info sui peebblesianus non ho trovato molto sulla composizione del loro substrato in natura, l'unico dato che ho trovato è che il loro habitat è costituito da terreni alcalini con PH superiore a 7,5.
Risulta anche a voi?
Usate materiale calcareo nelle vostre composte?
So che i Pediocactus soffrono fortemente di attacchi fungini radicali, il che mi ha fatto pensare che un terreno calcareo limiti tale minaccia alla pianta. Magari non resiste a muffe da patogeni che crescono in ambienti neutri/acidi mentre è più "corazzata" contro muffe di patogeni che crescono in ambienti basici.
Che ne pensate? Dubbioso

ripropongo il quesito in nuovo thread che qui stiamo un pò offtopic