Cactus e succulente

tramontana23 · **tramontana23** Mar 31 Mar 2020, 15:12

Mi dispiace ma ci ho azzeccato

Jocactus · **Jocactus** Mar 31 Mar 2020, 15:57

Anche io pensavo male ma non l'ho voluto dire per non fare l'uccello del malaugurio, mi dispiace!
La stessa cosa è successa ad una mia talea di luethy. È vissuta abbastanza bene più di un anno, poi l'anno scorso, alla ripresa vegetativa si è piegata e quando l'ho tolta dal vaso ho trovato il maledetto fusarium.

tiberiodd · **tiberiodd** Mar 31 Mar 2020, 18:07

Il bello è che quella Luethyi più piccola la scorsa stagione ha fiorito ed emesso un piccolo pollone. Quella finita male già verso la scorsa estate ha cominciato ad incurvarsi ma si incurvava dalla parte opposta rispetto al sole ed io a chiedermi il motivo! La giravo ma continuava sempre nella stessa direzione.
Mi verrebbe di prenderne subito un' altra ma è meglio che veda come va con quella che ho. Sono rimasto male perchè in tutti gli anni non ho mai perso un lithops per questo fungo maledizione e da quello che si dice è una brutta piaga. Ho iniziato con nebulizzazione totale e qualche piccola innaffiatura con aggiunta di fungicida sistemico p.a. " tiofanate metile" e speriamo giovi.
-Giusto per provarci ho lasciato in ammollo la pianta in acqua e fungicida per un' ora, la lascerò asciugare per qualche giorno e poi provo a ripiantarla

pessimo · **pessimo** Mar 31 Mar 2020, 18:47

Se è fusarium, cerca di stare molto attento alle contaminazioni ... visto il tema di grande attualità.

cereus81 · **cereus81** Gio 02 Apr 2020, 16:14

Sembra proprio fusarium,mi spiace.
Con il fusarium te ne accorgi quando è troppo tardi visto che parte da sotto...anche se te ne accorgi subito non puoi fare molto,massimo salvi qualche pollone sano incrociando le dita.
Io sono riuscito a salvare due polloni di una Mammillaria bombycina arrivata dal garden già compromessa ed ora stanno benone.
Per fortuna non ho avuto altri casi,non è molto comune ma è molto contagioso:non utilizzare lo stesso vaso per altre piante a meno di essere sicuri di averlo sterilizzato e sterilizza qualsiasi attrezzo sia entrato in contatto con la parte malata della pianta...naturalmente butta tutta la composta.

tiberiodd · **tiberiodd** Gio 02 Apr 2020, 17:31

Ok grazie per le dritte, mi sono preso la responsabilità di sterilizzare il vaso e il substrato in forno 180°C per 50', d' ora in poi ogni rinvaso: disifezione vaso con amuchina o altro+ fungicida sistemico alla prima irrorazione.
Da mia esperienza la sterilizzazione in forno con i miei parametri ha dato sempre ottimi risultati riscontrati nella semina e germinazione in germinatoio e sacchetti PVC; dopo tre mesi internamente nessuna traccia di funghi e/o alghe e piantine rigogliose.

BobSisca · **BobSisca** Ven 03 Apr 2020, 5:38

Mammillaria luethyi, come ti hann giá detto e certamente saprai é una pianta difficile da coltivare, due mie cari amici sono andati nel luogo dove questa vegeta in natura e le condizioni sono molto particolari. Le piante si trovano su grandi lastre di roccia inclinate in un sottile strato di terra dove la punta delle radici e costantemente tenuta umida da un velo di acqua che percola dalla roccia. Sappiamo poi che c'è una grande differenza tra il vaso di pvc e quello in coccio. Nel primo l'umidità rimane piú a lungo e distribuita in maniera più uniforme, così lo sviluppo delle radici che riempiono il vaso in tutto il suo volume. Nel secondo l'umidità rimane per minor tempo e questa viene assorbita dalle porose pareti del coccio con la conseguenza (visibile) che le radici dovendo cercare l'acqua convoglieranno verso le pareti lasciando l'interno del substrato quasi inutilizzato.. Voglio infine precisare che queste sono solo constatazioni personali, ricavate dalla mia esperienza di coltivazione, non esistono ne leggi ne regole ed ognuno sceglie quello che offre i migliori risultati nelle sue condizioni.

Giancarlo · **Giancarlo** Ven 03 Apr 2020, 8:25

molto interessanti le annotazioni sulla pianta in habitat.
Secondo voi in rete si trova qualcosa in più?

Riguardo al coccio, le tue osservazioni sulla disposizione delle radici sono abbastanza corrette ma ci sono cocci molto più compatti di altri.
Alcuni sono quasi impermeabili.
Il coccio mediamente asciuga prima, è vero, ma così perdona di più gli eccessi di annaffiature o pioggia, perchè come sappiamo la cosa peggiore è il ristagno di umidità.
Tutte cose che conosciamo, ma utili per chi si è iscritto ultimamente.

Le mie plumose le coltivo solamente in coccio...
ma tanto mi muoiono lo stesso Triste

La scheda di Maurillio
https://forum.cactofili.org/viewtopic.php?t=33232

tiberiodd · **tiberiodd** Ven 03 Apr 2020, 9:16

Grazie per le interessanti considerazioni che cercherò di farne buon uso tuttavia come ben sappiamo è inpossibile creare l' ambiente ideale, nella mia modesta esperienza ho constatato però le piantine che nascono e crescono sempre nello stesso posto si trovano a miglior agio. Nella coltivazione ogni caso è a se ed i parametri in gioco sono tantissimi

maurillio · **maurillio** Ven 03 Apr 2020, 10:10

Visto che l'argomento prende, aggiungo qua, oltre che nella scheda questa nota dal mio archivio, tanto per saperne di più….

Mammilaria luethyi - la regina delle Mammillarie
Mammillaria luethyi è una pianta decisamente affascinante. Per quasi mezzo secolo è stata avvolta da un fitto mistero che si risolse definitivamente nel 1996.

La storia bizzarra di questa specie ha inizio nell’aprile 1952, quando Norman Hill Boke per primo osservò un piccolo ed allora sconosciuto cactus allevato in una latta da caffè in un albergo nello stato messicano di Coahuila. Entusiasta della sua nuova scoperta, Boke interrogò la gestrice dell’albergo apprendendo che alcune piante le erano state donate da un non meglio identificato cercatore d’oro della zona. Non rimaneva, quindi, nient’altro da fare che accontentarsi di scattare qualche fotografia nell’attesa di tornare ad indagare sulla nuova specie.
Colpito dalle immagini di quella pianta, Ladislaus Cutak del Botanical Garden di St. Louis (USA) iniziò una trattativa con l’albergatrice che aveva come oggetto la spedizione negli Stati Uniti di due esemplari della specie. Sfortunatamente, le piante, che versavano in pessime condizioni, morirono. Ciò nonostante le immagini di Cutak furono pubblicate da Beckeberg (1959, 1961), che non sapendo dove collocare la specie la inserì erroneamente nel genere Neogomesia, ed in seguito da Glass & Foster (1978) che la identificarono correttamente come specie afferente al genere Mammillaria.
La lunga storia di questa specie terminò nel maggio del 1996, dopo ben 44 anni dalla sua prima osservazione documentata, quando Jonas M. Lüthy e George S. Hinton dedussero il probabile areale della pianta attraverso uno studio dettagliato della cartografia di Coahuila. La pianta fu quindi riscoperta in natura e battezzata da Hinton (1996) con il nome di Mammilaria Luethyi G.S. Hinton.

BobSisca · **BobSisca** Ven 03 Apr 2020, 13:27

Si le osservazioni in merito al coccio sono corrette, esistono infatti vasi di coccio di diversa porosità ed alcuni hanno le pareti interne smaltate. Mi permetto una piccola parentesi in merito alla M. plumosa, da un amico austriaco ho visto che questa specie puó essere coltivata anche senza vaso, stó provandoci anch'io e non appena vedró i primi risultati li posterò.

pessimo · **pessimo** Ven 03 Apr 2020, 13:58

Roberto non puoi buttar lì un "senza vaso" e un "poi vedrò" ... Very Happy

Dove la metteresti questa plumosa? Very Happy

scherzi a parte, ne ho diverse e potrei anche sperimentare/sacrificare qualcosa.

Giancarlo · **Giancarlo** Ven 03 Apr 2020, 19:32

Magari appoggiata sopra un crepo tra due sassi, con un pò di fine brecciolino dentro...

BobSisca · **BobSisca** Ven 03 Apr 2020, 22:03

ok, promesso, domani faccio foto e poi posterò