Inviato: Ven 13 Set 2019, 10:19 Oggetto: Telo TNT per l'inverno
blackcat333 Ven 13 Set 2019, 10:19
Ciao a tutti,
Scusate la domanda un pò sciocca, ma il telo in Tnt, usato per avvolgere una serra fredda, lascia filtrare la luce? Se mi facessi una serra fai da te, con scaffale completamente ricoperto di TNT, ipoteticamente, posso lasciarla chiusa tutto l'inverno o dovrei aprirla tutti i giorni (come per il telo in PVC)? Considerato che la metterei nell'incavo di una finestra, quindi subito a ridosso della casa, quanti strati di TNT bisognerebbe mettere per garantire la giusta temperatura e al tempo stesso lasciar filtrare la luce?
Grazie per le risposte, ciao!
_________________ La mia tribù: 2 Ledebouria Scilla, 1 Euphorbia milii, 2 Aloe, 1 Haworthia, 1 Pachypodium lamerei, 1 Parodia maxima, 1 Opuntia, 2 Mamillaria, 2 Cleistocactus, 2 Astrophytium, 1 Lithops
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Inviato: Ven 13 Set 2019, 10:35 Oggetto:
Gianna Ven 13 Set 2019, 10:35
Le piante in inverno non hanno molto bisogno di luce, sono ferme. Il Pachypodium lamerei però non lasciarlo fuori, va riparato in casa, non sopporta il freddo. E direi la stessa cosa dell'E. milii
Ciao Gianna,
SI, infatti stavo pensando di spostare le più sensibili (Pachypodium, Milii, le Scylla e l'haworthia) in una veranda fredda, dai genitori della mia ragazza. Pensi che sia sufficiente?
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Io ho fatto una cosa del genere, uno scaffale largo circa 1,8 m e alto più o meno altrettanto. D'inverno lo rivesto con una protezione di TNT 100, che è la più grossa che io abbia visto, quelle che si usano di solito sono da 17. Questa protezione, che io ho comprato già pronta, è in pratica un doppio rettangolo con una cerniera laterale, molto robusta, che a volte apro per arieggiare ancora di più le piante e, a volte, per far prende loro sole, ma anche per guardarci dentro. Ebbene, ti assicuro che la luce entra eccone. Io ce l'ho già da due anni e la userò anche quest'anno, è come nuova. L'unico problema è che non è più pulitissima e non si come lavarla. Ah, le piante stanno benissimo!
Bene! Io penso di avere quella standard da 17, che metterò in doppio strato, sperando che la luce filtri! Sulla base ho letto che il polistirolo sia un metodo efficace per trattenere il calore. Vi risulta?
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Scusate se riapro un vecchio argomento ma ho bisogno di un consiglio: quest'anno sarà il mio primo inverno con i cactus e non so bene come comportarmi. Premetto che ho una mammillaria, una portulacaria afra, un melocactus e un echinopsis. Non dispongo di una serra e pertanto avrei due opzioni: lasciare le piante fuori, riparate dalle intemperie e coperte con il tnt oppure la seconda opzione prevede di spostarle nella casetta per gli attrezzi. Considerate che è una casetta di legno con una finestra finta, che quindi non si può aprire. Io pensavo di lasciarle fuori e coprirle con il tnt perchè nella casetta non circola aria, non vorrei soffrissero l'umidità.
Si può fare a meno della serra?
Ciao Barbara,
ho lo stesso tuo problema (come del resto credo molti in pianura padana - e non solo);
Quoto un mio post in un altro thread:
sergio_radi ha scritto:
La temperatura minima in effetti è un problema;
qui da me la soluzione "esterna" è improponibile, si arriva a -5 C, sporadicamente anche -10 C; ❄️
Potrei optare per una "stanza fredda" (valvola termostatica impostata al minimo), soluzione già adottata per le cactacee lo scorso anno;
purtroppo la luminosità non è il massimo, ma ... non dispongo di altre alternative.
anche io ho un capanno per gli attrezzi, ma ritengo che sia una soluzione inadeguata: oltre alla problematica dell'umidità da te già segnalata, solitamente questi capanni hanno finestre molto piccole, per cui l'apporto di luce sarebbe insufficiente.
L'opzione "stanza fredda" per te sarebbe percorribile?
(Sempre che qualcuno non ci dia parere negativo in merito)
_________________ Ciao
Sergio
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Registrato: 01/04/09 09:12 Messaggi: 20079 Residenza: Reggio Emilia
Inviato: Gio 27 Ago 2020, 14:08 Oggetto:
Gianna Gio 27 Ago 2020, 14:08
L'umidità in effetti non va bene, ma la luce, se non c'è, non è importante: le mie piante "grosse" svernano in un garage senza finestre. I miei Astrophytum li hai visti Sergio, non risentono mai dei due mesi passati all'oscuro
https://forum.cactofili.org/viewtopic.php?t=45505
Registrato: 26/05/19 15:11 Messaggi: 177 Residenza: Milano
Inviato: Gio 27 Ago 2020, 15:42 Oggetto:
Marcomdg Gio 27 Ago 2020, 15:42
Anche io sto iniziando a ragionare per l’inverno ed ho una soluzione simile alla vostra... scaffale 180x180x60 in terrazzo che non prende assolutamente acqua.
Essendo a Milano sto valutando di rivestirlo in policarbonato alveolare da 16 mm, tranne nella parete a ridosso del muro.
Sto un po’ sclerando per capire come fare le aperture per la ventilazione...
Vorrei evitare assolutamente forme di riscaldamento.
Dissento completamente. Le piante grasse hanno bisogno di luce e aria tutto l'anno.
Opterei per il tnt, io ci lascio svernare colonnari anche delicate come i Pachycereus ricoprendole singolarmente.
Magari le più delicate come il Melocactus ricoverale per i periodi più freddi in casa, per il resto fuori.
Se non abbiamo serre, anche una semplice cassetta rivestita in tnt potrebbe essere una buona soluzione per le nostre cicce.
Attenzione al tnt che scegliete, alcuni si sbriciolano completamente dopo un pò di tempo.
continuo ad avere dubbi, per il mio caso specifico, per quanto riguarda la serra esterna:
qui da me (500 m s.l.m.) in inverno abbiamo in media 7-8 C in meno rispetto a Milano, con punte - sporadiche - a -10 C, a volte anche oltre;
Temo che una protezione con TNT possa non essere sufficiente, se piazzata all'aperto;
La stanza fredda avrebbe la possibilità di essere aereata frequentemente, avendo una finestra basculante di dimensioni std ed un finestrino aggiuntivo spalancabile.
In caso di necessità avrei anche la possibilità di regolare temp e umidità tramite climatizzazione ...
Vi allego delle foto dell'ambiente
che ne pensate?
Pls evitate commenti negativi sulla mia collezione di single malts scozzesi
(parte delle piante andrebbe al posto suo)
     
_________________ Ciao
Sergio
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