Inviato: Dom 30 Giu 2019, 9:02 Oggetto: Nuovi nati ... dubbi
LucyInTheSky Dom 30 Giu 2019, 9:02
Ciao Ho comprato un mese fa alla Sukkulenten Sammlung di Zurigo, due bustine di semi. Sono speci sudamericane, Echinopsis, Lobivia, Trichocereus, Gymnocalycium. Sono germinati molto bene, ma ora non so bene come comportarmi. Possono giá stare al sole? Quanta acqua devo dargli?
Penso che avrete giá sentito mille volte queste domande, eppure ho cercato e ricercato informazioni al riguardo senza successo. Tutti spiegano come fare germinare i semi, ma è come proseguire, non mi è chiaro.
I Trichocereus li avevo giá piantati due anni fa, e me ne sono sopravvissuti parecchi. Ma l'anno scorso con le mammillarie non è andata molto bene, me ne sono rimaste 3. Per non parlare dei lithops; piantati due volte, germinati benissimo, ma poi morti tutti dopo un mese o poco piú. Non so cosa sbaglio. Troppa acqua, troppa poca...troppo sole? Se qualcuno puó aiutarmi, grazie!
La mia esperienza è che ci sono piante e piante da seminare.
Se semini grusonii e ti spuntano, puoi star quasi tranquilla che non devi farci niente fino al ripicchettaggio, se invece semini piante particolari, come i Lithops ad esempio, qualche problema devi portelo e affrontarlo.
Intanto cominciamo col dire che dalle mie parti (nel Lazio) il periodo migliore per seminare è settembre. Seminando a settembre, l'unica cosa che dobbiamo garantire è un poco di tepore, nei mesi più freddi, per il resto siamo agevolati perchè le malattie fungine sono molto meno frequenti. A settembre possiamo tranquillamente tenere il sacchetto chiuso fino a pimavera, mentre in estate la sfida è diffcile: coi primi di giugno, a mio avviso le semine devono essere areate sempre di più e trattate come piante normali, quindi bagnate e fatte asciugare, per stimolarne la crescita delle radici.
Anche in natura credo che i semi, vengano attivati in autunno, dopo la fruttificazione e con le prime piogge.
Quindi occorre fare distinzione su cosa seminiamo (cercando si seminare tutte piante dello stesso genere), quando seminiamo e anche cosa ci aspettiamo dalla semina.
Quest'ultimo concetto non è banale, nel senso che se ho intenzione di far crescere un 10% di quello che butto in terra, ti direi che va tutto bene, qualsiasi scelta, anche affidarsi alla sorte può pagare. Se invece si vuole arrivare a un rapporto medio alto di piante adulte, allora serve un impegno costante e molta perseveranza nell'osservare e fare del nostro meglio, perchè non è mai abbastanza. Il bello di seminare è proprio quello, una fine sfida con se stessi.
Pulizia, attenzione, pazienza, riflessione e un pò di fungicida/insetticida quando servono.
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Inviato: Dom 30 Giu 2019, 20:52 Oggetto:
Andreroe Dom 30 Giu 2019, 20:52
Ma ci fai i buchetti sotto o le utilizzi solo per il primo periodo di umidità infinita?
Io ho fatto una piccola semina anche oggi con dei semini che mi erano avanzati dall'ultima volta più i frutti di una Coryphantha raccolti da me la settimana scorsa. Non è il periodo migliore, ma tanto cosi per fare....
No, ancora di buchetti sotto non ne ho fatti. Però ho aperto dopo una mesata, anche meno.
Si, non è un periodo felice, ma anche io ho seminato qualche Parodia
Grazie degli utili consigli, Paolo. Mi rincuora e rallegra, sapere che non è solo per me, una sfida . E bella anche l'idea della scatola che usi. Io ne ho provate molte; i vasetti monodose da semina, quelli attaccati assieme, i vasi da bonsai...ora sto usando dei sottovasi, che peró ho bucherellato sul fondo.
Ma davvero possono rimanere incartati cosí a lungo? Io li lascio due settimane, a fatica tre, dopo che sono germinati...poi non resisto a togliere la pellicola per vederli meglio Sono cosí carini. Poi questi qui, che sono un mix di semi, ( di speci simili ), non so bene che cosa diventeranno, e rendono il lavoro ancora piú divertente!
Io penso che gli errori che faccio, sono piuttosto che li guardo troppo, li sposto dal sole all'ombra...non li lascio mai stare, ho i trichocereus che in due anni li avró trapiantati 4 volte......si lo so, poverini......devo cercare di tenere l'impazienza a freno e dare il loro tempo alle piante.
Be, più a lungo riesci a dargli un ambiente "sicuro" e meno sono soggetti agli attacchi di qualsiasi tipo. Ma anche io apro dopo 3 settimane e ventilo più che posso.
I piccoli devono rimanere in ombra tutto il tempo, forse puoi concedergli la luce diretta nelle prime ore del mattino, ma guai a esporli troppo, brucerebbero.
Ok, anche io ero di quell'idea di lasciarli all'ombra....ieri peró ho notato che questi ultimi nati, dopo una giornata passata dietro la finestra di casa parzialmente al sole, sembravano alla sera piú cresciuti e vigorosi.
Peró hai ragione, meglio non rischiare.
Oggi ho tirato le tende, ne ho giá bruciati abbastanza per quest'anno!
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