Dipende come vuoi vedere la tua pianta...se la vuoi più "naturale", "sbiadita", appiattita e UAILD ( ) segui il link di Massimo, anch'io mi sto orientando in quella direzione e le piante mi piacciono tantissimo.
La coltivazione classica in lapillo e pomice rende le piante forse più appariscenti, di un colore più vivo ed anche più in "carne", ma da mia esperienza alcune piante la tollerano ma non la amano, mentre altre non la tollerano proprio! Gli Ario sono della prima categoria, poichè, sebbene quanto si legga in giro, sono piante estremamente rustiche e resistenti!
Con lapillo e pomice personalmente nessunissimo problema con le africane...
Buona coltivazione.
Luca
Dimenticavo, con la coltivazione più rustica suggerita da Massimo, scordati il problema dell'acqua, alle piante anche piogge intense, prolungate nel tempo, con il terriccio povero senza elementi igroscopici che trattengono acqua, non creano alcun problema.
Ciao, io ti riporto la mia esperienza, come noterai ognuno ha ricette diverse...
Le mie piante sono in una composta formata da 1/3 di terriccio, 1/3 lapillo e 1/3 pomice, sono esposte in pieno sole schermate leggermente da una rete antigrandine. Dalla primavera fino a fine settembre le bagno ogni due settimane, magari le concimo una volta durante l' estate. Se devo rinvasare aspetto Gennaio quando le piante sono in dormienza. Tra tutte le piante penso che gli Ariocarpus siano tra le meno rognose e ben si adattano a diversi stili di coltivazione.
grazie a tutti per le info.
e sinceramente si mi piacerebbe, almeno queste, coltivarle in modo naturale, è troppo bella vederle non vederle nel terreno .
solo che leggendo il post consigliato da Gianna ho la fobia del rinvaso.......
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