Ciao Andrea,
lascia perdere le collezioni, considera soltanto le piante che ti piacciono e ancora meglio, le piante che sai crescere meglio.
Spesso, prendi il caso di Carlo (cmr), viene spontaneo prendere confidenza con generi considerati "difficili".
Le Copiapoa, se le apprezzi, non sono piante difficili, ma nemmeno basiche.
Devi dargli acqua soltanto nei periodi giusti, osservare una buona esposizione e una buona ventilazione.
La cinerea, e, genericamente, le piante del nord Cile possono essere rare, oppure difficili da tirare su, ma soprattutto crescono poco, ci vuole molto tempo per farle diventare adulte e in forza da fiore. Molte in collezione non fioriscono e sono quindi difficili anche da riprodurre.
Ecco perchè sono ricercate, considerate da "collezionisti" e quindi costose.
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Inviato: Mar 09 Lug 2019, 21:51 Oggetto:
Andrealuce Mar 09 Lug 2019, 21:51
Ciao cactus tranquillo le collezioni non mi interessano, anche perché non ho ne spazio ne soldi per averle, in un post che ho scritto io, mi è stato risposto che una cinerea è stata proposta a 20.000 dollari.
Registrato: 17/04/15 09:43 Messaggi: 1196 Residenza: Castelli Romani
Inviato: Mar 09 Lug 2019, 22:41 Oggetto:
cmr Mar 09 Lug 2019, 22:41
Il fenomeno del collezionismo è complicato da spiegare: noi collezioniamo piante, altri tappi di sughero ma credo che lo “start” sia simile in tutti e due i casi. Per quanto mi riguarda, pensandoci bene, molto bene, non ho deciso razionalmente di scegliere proprio le aloe o le copiapoa scartando altri generi per qualche motivo o per snobbismo; ad esempio mi piacciono moltissimo le euphorbiacee ma non posso offrire le condizioni giuste per coltivarle (qui fa troppissimo freddo per loro). La passione è cresciuta piano piano, col tempo e dopo qualche decennio, ti ritrovi con una “collezione”!
_________________ "Lasciami tutte le rughe, non me ne togliere nemmeno una. Ci ho messo una vita a farmele venire." A. M.
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Inviato: Mar 09 Lug 2019, 23:02 Oggetto:
Andrealuce Mar 09 Lug 2019, 23:02
Ciao immagino che la scelta della specie dipende sia dal gusto personale, che dal tipo di ambiente in cui la pianta deve essere coltivata. Io per esempio ho una predilezione per le agavi fin da piccolo, e ora anche per le Aloe.
_________________ "Dobbiamo considerare le piante, non semplici macchie di colore, ma vecchie amiche sulla cui venuta possiamo sempre contare, e che, tornando di stagione in stagione, riportano con loro i ricordi piacevoli degli anni passati."
Henry Brigth
Anche io, se ci penso bene, credo che siano state loro a scegliere me
Compri piante, che ovviamente ti piacciono, poi nel tempo quelle più adatte a te restano, e avviene una sorta di selezione naturale, quindi ho Copiapoa, Thelocactus, Ferocactus, Acanthocalycium e altre che gradiscono un ambiente "estremo".
Poi ovviamente col tempo ho anche imparato a coltivare e far campicchiare piante per me rognose con qualche accorgimento, ma la scelta predominante è ormai chiara.
Il collezionismo è più legato all'istinto di consumismo compulsivo che è latente in ognuno di noi perchè magari col tempo si acquista la pianta che costicchia di più, o ricercatissima. Ma se le piante si trattano bene ci vedo soltanto cose positive in questo, certo è che per arrivare a trattarle bene occorre tempo ed esperienza, quindi io non comprerò mai una Euphorbia rarissima perchè è sicuro che avrà vita difficilissima
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