La nostra foto galleria cactofila
La top 100
Forum dove si condivide la passione per cactus e succulente


Mammillaria tinuvieliae

 
   Indice forum -> Le schede di Maurillio
Precedente :: Successivo  
Autore Messaggio
maurillio
Amministratore


Registrato: 21/01/10 09:17
Età: 69
Messaggi: 6576
Residenza: Modena

Inviato: Gio 19 Mar 2015, 18:24   Oggetto: Mammillaria tinuvieliae
maurillio Gio 19 Mar 2015, 18:24
Rispondi citando

Da wikipedia.....
Lúthien Tinúviel è un personaggio di Arda, l'universo immaginario fantasy creato dallo scrittore inglese J.R.R. Tolkien. È una Elfa Sindar della Terra di Mezzo, la più bella di tutti i Figli di Ilúvatar (in breve l'essere più bello che abbia mai solcato la Terra di Mezzo). Ella fu figlia di re Elu Thingol, Signore del Doriath, e di Melian la Maia. La storia d'amore di Lúthien con Beren fu una delle più grandi dei Tempi Remoti, e fu rivissuta molto più avanti da Aragorn ed Arwen. L'appellativo Tinúviel le fu dato da Beren, e significa "Usignolo", figlia del crepuscolo. Il nome Lúthien potrebbe essere derivato dall'inglese antico Lufien, che significa "amore".
Lúthien è ricordata nel Lai di Leithian, (Liberazione dal Servaggio) dove si narra come si innamorò di Beren, un Uomo mortale della Casa di Bëor. La loro relazione fu drammatica fin dal principio: Lúthien non era semplicemente l'affezionata figlia di uno dei più potenti Re del Beleriand, ma era anche un'Elfo immortale. Nel Silmarillion è descritta come un'elfa bellissima dai capelli neri e gli occhi verde-grigio, simile ad Arwen, tra l'altro sua discendente. Beren, invece, era uno degli Edain, e quindi soggetto alla Morte, alla quale nessun Uomo poteva sottrarsi.
Quando Beren arrivò nel Doriath, Thingol non volle concederle la sua mano, ma, soprattutto grazie a Melian, sapeva che non avrebbe potuto mutare il destino. Così mise una condizione quasi impossibile: Beren avrebbe dovuto portare a Thingol uno dei Silmaril della corona di Morgoth. Dopo aver corso innumerevoli pericoli, come l'aver confrontato Sauron ed aver assistito alla morte di Finrod Felagund, i due riuscirono a portare a termine l'eroica impresa, anche con l'aiuto di Huan, il Cane di Valinor, ma Beren morì, alla fine, dopo aver consegnato a Thingol il Silmaril.
Su Lúthien allora calò l'ombra. Arrivata alle Aule di Mandos, intonò un canto sublime, il più bello e triste che si sentì mai in Arda. Infine commosse Mandos, che, non avendo però il potere di decidere il Fato degli Uomini, perché Morte era il dono di Ilúvatar per loro, si rivolse a Manwë. Egli diede a Lúthien due possibilità: rimanere in Valinor per sempre e dimenticare quanto sofferto finora (senza Beren, in quanto non gli era concesso di recarsi fino alle Terre Imperiture), o tornare con lui alla Terra di Mezzo, ma vivendo una vita mortale senza certezza né di gioia né di dolore. Fu così che Lúthien scelse quest'ultima possibilità, fece ritorno con Beren nel Beleriand e visse con lui nell'Ossiriand fino a che non fu saccheggiata Menegroth. I due ebbero un figlio, Dior, che venne chiamato Eluchíl (Erede di Thingol). I due coronarono così il loro sogno e non furono mai divisi, né in vita né in morte.
Melilot come nome si trova solo brevemente in "The Lays of
Belehand" pubblicato ben dopo la morte di Tolkien.
Melilot è indicato nell'indice, p.386, come "transitoriamente usato" per Luthien.
Melilot, Melilotus come nome generico, deriva dal greco meli, miele e lotos, nettare abbondante.

Top
Profilo Invia messaggio privato Invia e-mail
maurillio
Amministratore


Registrato: 21/01/10 09:17
Età: 69
Messaggi: 6576
Residenza: Modena

Inviato: Gio 19 Mar 2015, 18:24   Oggetto:
maurillio Gio 19 Mar 2015, 18:24
Rispondi citando

Dal Journal of the U.K. Mammillaria society vol.38 pag.18:

Mammillarias of the Mountain Pima Village of Nabogame, Chihuahua, MexiCO by Joseph E. Laferriere
Herbario, CEAMISH, Universidad Autonoma del Estado de Morelos, 62210 Cuernavaca, Morelos, Mexico

Il villaggio di montagna di Pima Nabogame si trova nella Sierra Madre Occidental nello stato messicano di Chihuahua a circa 10 km ad est del confine con la stato di Sonora. Ho condotto ampi studi etnobotanici in questa città (Laferriere 1994a, b; Laferriere & VanAsdall 1992; Laferriere et al. 1991a, b). Tre specie di
Mammillaria sono presenti in Nabogame. Tutti e tre sono
precedentemente sconosciuti, e sono descritti di seguito come specie nova.
Mammillaria e Echinocereus sono collettivamente denominati "Chollas" da parte della popolazione locale. In più
nel Messico e nel sud-ovest degli Stati Uniti, questo termine viene generalmente applicato ai membri del genere Opuntia a fusti cilindrici; Tuttavia, non ci sono tante Opuntiae in Nabogame, quindi la parola è trasferita alternativamente ad altre piante.
I frutti delle "Cholla" sono mangiati occasionalmente nelle Mountain Pima, anche se solo quelli di M.tinuvieliae sono abbastanza grandi
da destare interesse. Frutti di altre specie di
Mammillaria sono stati segnalati come consumati dai Navajo, Sen, e Tarahumara (Elmore 1943 Vestal 1952; Felger & Moser 1955), e dai Pima in Arizona (Curtin 1949). Parti di diverse specie di Mammillaria sono stati anche consumati come cibo (Robbins et al 1916;. Vestal 1952). Alcune delle specie contenente latice sono tuttavia utilizzati come allucinogeni (Bye 1979).
Le tre specie di Mammillaria sono descritte seguito dal materiale raccolto in Nabogame. Tutti sono
chiamati come la principessa degli elfi Luthien Tinuviel (Tolkien
1985)...

Joseph E. Laferriere

Top
Profilo Invia messaggio privato Invia e-mail
maurillio
Amministratore


Registrato: 21/01/10 09:17
Età: 69
Messaggi: 6576
Residenza: Modena

Inviato: Gio 19 Mar 2015, 18:33   Oggetto:
maurillio Gio 19 Mar 2015, 18:33
Rispondi citando

Mammillaria tinuvieliae Laferr., sp nov. Typus: Mexico, Chihuahua, Municipio Temosachi, Nabogame, 28°30'N, 108°30'W, 1800 m, under Prunus gentryi, 29 Jul 1988, Laferriere 1443 (holo,
ARIZ; iso, MEXU).
Caulis plerumque simplex, interdum geminatus, 8-15 cm in diam, saligneus, latice albo, dense lanatus et albe hirsutus inter tuberculos. Spinae radiale 10-15, albae aliquando apice rubro, ad 17 mm longae; spinae subcentrae absentes; spinae centralae 4,
rectae, teres distale, base incrassatae, rosaceae vel rubrae, glaucae, 7-26 mm longae. Flos campanulatus, rubroviolaceus, antherae et stigmata lutei. Fructus obovoideus, 6-17 mm longus,
4-8 mm latus, sparsim et obscure villosus, proxime albus,
distale ruber; peritnahtum persistens. Semina galeiformia, porphyrea, scabra, circa 1 mm in diam.
Stems usually solitary, occasionally in pairs, 8-15 cm in diameter, pale green, with white latex, densely covered with white wool and white bristles between tubercles.Radial spines 10-15, white, sometimes with a red tip, adpressed to somewhat ascending, to 17
mm long; subcentral spines absent; central spines 4, straight, terete above, thickened at the base, pink to red, glaucous, 7-26 mm long. Flowers campanulate, red-violet; anthers and stigmas yellow. Fruits
obovoid, 6-17 mm long, 4-8 mm wide, sparsely and obscurely villous, red above and white below, bearing the remains of the persistent perianth. Seeds helmet-shaped, reddish-brown, scabrous, c.1 mm in diameter.
Paratype: Nabogame, canyon under Cupressus
lusitanica Mill., 22 Mar 1988, Laferridre 1406 (ARIZ,
MEXU).
Mammiliaria tinuvieliae is sometimes referred to locally as "pitahaya"

  Mammillaria tinuvieliae
    Frutti.
Il secondo frutto da destra è di Mammillaria sonorensis.

Top
Profilo Invia messaggio privato Invia e-mail
Mostra prima i messaggi di:   
Nuovo argomento   Rispondi
Indice forum -> Le schede di Maurillio Tutti i fusi orari sono GMT + 1 ora
Pagina 1 di 1

 
Vai a:  
Non puoi inserire nuovi argomenti
Non puoi rispondere a nessun argomento
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi
Non puoi allegare file
Puoi scaricare file


Powered by phpBB © 2001, 2005 phpBB Group
phpbb.it