Mammillaria dealbata
Dietrich, Allg. Gartenz. 14: 309, 1846 (non sensu Britton et Rose)
Cactus Dealbatus Kuntze, Rev. Gen. Pl. 1:260, 1891.
Due le descrizioni in mio possesso che probabilmente si riferiscono a due diverse piante anche se accumunate dallo stesso nome....
Questa la descrizione dal testo della dr.ssa Helia Bravo Hollis botanica messicana (30/09/1901 - 26/09/2001):
Corpo robusto, cilindrico
Tubercoli fortemente subcomprimidos, obliquamente truncados, verde-grigio.
Ascelle subnudas
Areole bianche, tomentosas, despuedes desnudas.
24/26 spine radiali, molto morbide, suberecto-radiantes, color neve.
2 spine centrali molto robuste, bianche, esfaceladas, la superiore più corta, eretta; l'inferiore più larga, aplanada, deflexa.
località tipo, sconosciuta
La precedente descrizione està tomada da Salm Dyck (Cact. Hort. Dyck. 1849 89. 1850) quien agrega:
"tallo hasta ahora, simple. muy cercana a m.parkinsonii dalla quale differisce per le sole due spine centrali".
La breve e incompleta descrizione non permette di identificare pienamente questa specie, però a giudicare dal commento di Salm-Dyck la pianta della sua collezione identificata come Mammillaria dealbata appartiene al complesso di Mammillaria parkinsonii.
Questa la descrizione di Britton e Rose:
Corpo da globoso a brevemente cilindrico, glauco, più o meno depresso all'apice, ma quasi nascosto dalle spine appressate.
Ascelle e areole delle giovani spine densamente lanate ma glabre con l'invecchiamento.
20 spine radiali, bianche, corte, appressate.
2 spine centrali più robuste e lunghe delle radiali, talvolta lunghe 1cm, la superiore spesso eretta, bianca alla base, bruna e nera in punta.
Fiori piccoli, color carminio.
Frutti clavati, rossi e semi bruni.
Località tipo, messico
Distribuzione, Messico centrale, specialmente nel "Pedregal" che limita Mexico City.
Abbiamo riferito a questa specie una pianta molto comune nella Valley of Mexico e che è conosciuta nelle collezioni come MammillarIa peacockii.
Il nome usato per primo da Rumpler (Forester, Hnab. Cact. ed.2. 286. 1885) fu portato come sinonimo di Mammillaria dealbata e offerta da Grasser come Mammillaria elegans dealbata (Monatsschr. Kakteenk . February 1920)
Ancora da"Mammillaria" John Pilbeam pag.125:
Mammillaria haageana ssp. san-angelensis (Sanchez-Mejorada) Hunt, Mamm. Postscripts 6: 9 (1997); Sanchez-Mejorada, Cact. Suc. Mex. 16(1): 8 (1981) as M.san-angelensis; Britton&Rose, Cact. 4: 110 (1923)
(not Dietrich, Allg. Gartenz. 14: 309. 1846) - as M. dealbata
Synonims: M. dealbata sensu Br&Rose, M. elegans var. dealbata sensu Shumann, M. san-angelensis
Mammillaria haageana ssp. san-angelensis è il nome con cui è stata coltivata in passato M. dealbata o M. elegans var. dealbata, Leggermente diversa dal tipo, eccetto forse per la sua apparenza più biancastra.
Descritta da Sanchez-Mejorada come solitaria, globosa o brevemente colonnare, alta 6/12cm con diametro di 4/7cm e ascelle lanose in gioventù.
18/20 le spine radiali, bianche, aghiformi, lunghe 5/7mm
solitamente 2 spine centrali ma anche una, a forma di punteruolo, bianche, più scure in punta, lunghe 5/6mm
Fiori rosa-carminio, lunghi 12/14mm
Semi bruni
Riportata dalla Valley of Mexico a 2270m di altitudine, più in alto della maggioranza delle sue relazionate, nel Pedregal di San Angel.
Numero di campo M.Panti 486 (mexu, lectotype); REP 1885
Ne consegue che attorno all'epiteto "dealbata" c'è nebbia che io non so dissipare, anche è perchè sono in possesso di alcune Mammillaria dealbata decisamente diverse fra di loro.....
La prima Mammillaria dealbata da Uhlig Kakteen ricorda molto Mammillaria parkinsonii....
Vedremo in fioritura se e quando lo farà
 
Mammillaria dealbata Distribuita da Uhlig Kakteen
 
Mammillaria dealbata
 
Mammillaria dealbata
L'ultima modifica di maurillio il Ven 16 Dic 2011, 21:46, modificato 1 volta |