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Ariocarpus agavoides

 
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+Kaktengo+
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Inviato: Mar 13 Nov 2012, 17:19   Oggetto: Ariocarpus agavoides
+Kaktengo+ Mar 13 Nov 2012, 17:19
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Beh che dire, si so decisi

  Ariocarpus agavoides
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Ariocarpus agavoides


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Salvatore Ercolano Napoli
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Inviato: Mar 13 Nov 2012, 21:53   Oggetto:
annalysa Mar 13 Nov 2012, 21:53
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Hanno ripagato l'attesa...il primo ha un bellissimo colore Applauso

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Inviato: Mer 14 Nov 2012, 14:39   Oggetto:
exwarrier Mer 14 Nov 2012, 14:39
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Uhmm? Dubbioso
Salvo... non è che ce le tieni indietro per poi darcele un poco alla volta, per farci venire l'acquolina?
Belle davvero! Esatto


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Amos
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Inviato: Mer 14 Nov 2012, 18:27   Oggetto:
+Kaktengo+ Mer 14 Nov 2012, 18:27
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Gli ario sono la mia passione exwarrier.
Credo di essere appassionato a qualche genere di troppo. Very Happy


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Salvatore Ercolano Napoli
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Inviato: Gio 15 Nov 2012, 13:39   Oggetto:
Felce Gio 15 Nov 2012, 13:39
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Mago Salvatore-complimenti! Che materiale hai messo sopra (come l'ultimo strato)?


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Lara
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Inviato: Gio 15 Nov 2012, 19:45   Oggetto:
+Kaktengo+ Gio 15 Nov 2012, 19:45
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Grazie per il Mago ma non credo d'esserlo.
Non mi stancherò mai dirlo: sono uno che ama le piante, uno che cerca di capirle attraverso riviste, libri e leggendo qua e là esperienze altrui.
Fatto ciò, ne tiro le conclusioni e ci provo.
Non tutte le ciambelle mi riescono sempre col buco ma non demordo.

Faccio un attimo una considerazione prima di rispondere sul tipo di materiale superficiale.

Normalmente siamo abituati tutti noi a dar consigli sulle composte e chi più chi meno ha la sua ricetta. Ognuno crede o spera di aver trovato la ricetta giusta ma posso tranquillamente affermare che nessuno l'ha mai azzeccata. Meglio dire che ognuno tenta di avvicinarsi.
Se analizziamo ciò che io stesso dico (insieme a tutti gli altri o quasi) rispetto alle miscele possiamo trovare tre componenti fondamentali: lapillo, pomice e terriccio (di foglie o misto a torba).
A prescindere dalle proporzioni di questi tre elementi ne risulta che la composta così formata avrà sempre un PH acido o leggermente acido.
Dove sta lo sbaglio?????
Molti ma molti cacti vivono in natura in ambienti con terre calcaree (PH alcalino) e noi vogliamo coltivarli in un miscuglio opposto.
Quali possono essere le azioni correttive per far diventare una composta acida in alcalina?
Gesso idratato in misura che va dai 2 a 5 grammi per litro di composta.
Miscelare alla composta (lapillo pomice terriccio) il 10% di marna calcarea o graniglia calcarea che dir si voglia.
Mi si potrebbe dire: ma perchè non far crescere una pianta in una composta alcalina e quindi non intrarprendere nessuna azione correttiva. Rispondo.
Un terreno acido con presenza di calcio contenuto in esso in modo omogeneo dà sicuramente meno problemi di un terreno alcalino (ecco la mia composta).
Le terre alcaline sono generalmente povere di elementi nutritivi e anche laddove gli elementi fossero sufficienti non risulterebbero disponibili per le piante. Una su tutte la netta incapacità delle piante di assorbire ferro. Da tale carenza che forse è la più evidente, la pianta andrà incontro alla clorosi ferrica con arresto della crescita, deperimento e poi morte.
Nelle terre acide invece questi tipi di problemi non sussistono e gli elementi sono sempre disponibili ad eccezione del calcio che può e deve essere apportato alla composta in misura adeguata e attraverso o gesso idratato o polvere di marmo o graniglia di marmo o anche triturando i gusci di molluschi bivalvi.
Dove sta quindi la differenza: sta nel fatto che nella seconda ipotesi di composta si rende disponibile il calcio senza alterare il ph da acido ad alcalino evitando quindi tutte le conseguenze correlate.
Mi si dirà: ma in natura?
In natura ci sta una condizione diversa dalle nostre. L'acqua. Le piante in natura assorbono acqua o dalla condensa o dalle piogge. Questa acqua è totalmente diversa per composizione chimica dalle nostre acque. Essa è molto acida a differenza delle nostre da rubinetto che sono alcaline. Ciò comporta che quando in quei luoghi piove si da vità ad una reazione chimica tra l'acido dell'acqua e l'alcalinità del terreno. Tale reazione scioglie elementi che in terra alcalina e con acqua alcalina mai potrebbero essere disponibili (cosa che accadrebbe nelle nostre coltivazioni con terreno alcalino ed acqua da rubinetto).
Detto ciò si può affermare che si potrebbe anche coltivare in terra alcalina purchè si innaffi con acqua acida (acqua da osmosi).
Non commettere l'errore di coltivare in terra acida senza apporto di calcio sperando che tale apporto avvenga solo ed esclusivamente dall'acqua di rubinetto. La durezza dell'acqua di rubinetto è misurata tenendo conto non solo dei sali di calcio ma di tanti altri tipi di sali per cui un'acqua con durezza totale 20 può avere meno calcio di una con durezza totale 10. La durezza carbonatica dell'acqua (quella che misura il calcio) è altra cosa e non è la dureza totale.

In definitiva (quella che vedi è graniglia calcarea, friabile e simile per composizione alla marna calcarea) io do calcio alle piante in tal modo. Effetto visivo e nutrimento per le piante. PS di quella graniglia ve ne è anche nella composta.


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Inviato: Ven 16 Nov 2012, 10:01   Oggetto:
bongo88 Ven 16 Nov 2012, 10:01
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e dove posso trovare codesto materiale tanto utile e bello da vedere?
io metto della ghiaietta fine rossa o bianca potrebbe essere la stessa cosa?

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Inviato: Ven 16 Nov 2012, 18:17   Oggetto:
Felce Ven 16 Nov 2012, 18:17
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Grazie Salvatore! Sono all'inizio della mia conoscenza di ariocarpus. L'anno scorso ho messo i miei 2 ario in marna pura. Avevo una tensione enorme ed era molto sorpresa in settembre quando riportava i miei piccoli in serra- le contenitori erano bel tondi! In autunno ho preso gli altri ario: un ha terriccio con piccolissima quantità del organico, l'altro un marna pura. L’anno prossimo vediamo cosa succede


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Inviato: Ven 16 Nov 2012, 21:18   Oggetto:
+Kaktengo+ Ven 16 Nov 2012, 21:18
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bongo 88 c'è posta per te.


Felce. Gli ario hanno bisogno di poca attenzione. Io quasi li dimentico. Unica attenzione è la composta ed il riposo. Per il resto pensano tutto loro.


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Inviato: Sab 17 Nov 2012, 16:06   Oggetto:
bongo88 Sab 17 Nov 2012, 16:06
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grazie mille kaktengo ottima info....per caso la ghiaia rossa che uso nelle mie piante (che puoi vedere nelle foto) va bene??

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Inviato: Sab 17 Nov 2012, 17:24   Oggetto:
+Kaktengo+ Sab 17 Nov 2012, 17:24
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proprio no


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Inviato: Lun 19 Nov 2012, 9:36   Oggetto:
bongo88 Lun 19 Nov 2012, 9:36
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dici che non siano dello stesso tipo di pietra? perchè sembrano molto simili...

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Inviato: Lun 19 Nov 2012, 10:13   Oggetto:
+Kaktengo+ Lun 19 Nov 2012, 10:13
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no bongo. la tua è silicea.


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Inviato: Lun 19 Nov 2012, 11:12   Oggetto:
bongo88 Lun 19 Nov 2012, 11:12
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ok allora vedrò di cambiare tipo di roccia....grazie!!

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