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Astro86 Senior
Registrato: 31/07/12 23:41 Età: 38 Messaggi: 795 Residenza: Canton Ticino, Svizzera
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Inviato: Mer 15 Ago 2012, 18:26 Oggetto: Il mio primo Ariocarpus!
Astro86 Mer 15 Ago 2012, 18:26
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Ciao, questo è il mio primo Ariocarpus, acquistato a Cactus folies un mese fa. Ho letto che sono cactus difficili, quindi i consigli sono ben accetti!
 
Ariocarpus retusus ssp. scapharostroides
L'ultima modifica di Astro86 il Mer 15 Ago 2012, 22:48, modificato 1 volta |
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Rod Prof
Registrato: 26/06/12 09:23 Età: 36 Messaggi: 4049 Residenza: Arco (TN)
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Inviato: Mer 15 Ago 2012, 19:44 Oggetto:
Rod Mer 15 Ago 2012, 19:44
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complimenti, bella pianta!
a sentire alcuni invece sono piante quasi ristiche ma penso che dipenda molto anche dal luogo in cui ci si trova!
il vaso è un pò sproporzionato rispetto alla pianta! meglio + stretti, ma con una buona altezza, per l'apparato radicale!
_________________ "Chi muore in una battaglia che non è la sua non sarebbe mai dovuto nascere" |
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Giorgio Amministratore
Registrato: 29/12/07 16:12 Messaggi: 5370 Residenza: Ostiglia MN
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Inviato: Mer 15 Ago 2012, 21:49 Oggetto:
Giorgio Mer 15 Ago 2012, 21:49
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Io uso vasi di plastica di poco superiori alle dimensioni della pianta, possibilmente alti, con terriccio contenente almeno un 80% di inerti, li tengo in posizione luminosa, in serra, quindi sono protetti dal tetto in policarbonato.
Innaffio per immersione, aggiungendo all'acqua una piccole dose di fertilizzante, quest'anno ho bagnato tre volte a distanza di un mese.
Visto che sono piante un po' delicate in fase di trapianto, l'uso della plastica fa si che le radici non si attacchino alla superficie del vaso di cotto, inoltre si distribuiscono meglio all'interno del vaso.
_________________ Ciao, Giorgio |
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+Kaktengo+ Senior
Registrato: 13/08/12 21:37 Età: 63 Messaggi: 883 Residenza: Napoli Ercolano (Vesuvio)
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Inviato: Gio 16 Ago 2012, 9:50 Oggetto:
+Kaktengo+ Gio 16 Ago 2012, 9:50
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Bene quanto detto da Giorgio ma faccio notare che gli Ariocarpus sono piante di ambienti con suolo calcareo. Le composte da noi miscelate con lapillo, pomice e terriccio sono composte acide che fanno a cazzotti con l'esigenza di queste piante. Crescono egualmente ma in misura ridotta. Per ovviare a ciò si deve misciare alla composta o 3 ed anche 4 grammi di gesso idaradato per litro di composta (il gesso idaradato lo fai da te - compri del gesso da costruzione dai ferramenta, lo bagni e lo fai asciugare, una volta che si è indurito lo polverizzi - io lo polverizzo su una grattuggia per formaggio) o usi granigilia di marmo nella percentuale di un 10%. La graniglia è una pietra calcarea che se bagnata si liquefa man mano cedendo calcare alla composta. Se proprio vogliamo essere pignoli lasciamo stare il gesso idradato e la graniglia calcarea ed aggiungiamo 10 grammi per litro di composta di polvere di marmo. Basta andare da chi taglia marmi (quelli che fanno lapidi per cimiteri se ci vai saranno contenti) e ti fai dare un pò (te ne daranno un bel pò) di polvere che è il prodotto di scarto del taglio sotto le serre ad acqua. Concimazioni per questa pianta solo bivalenti PK. Non usare mai i concimi trivalenti con azoto. Queste piante nei luoghi di origine vivono in terreni quasi sterili ove non è presente materiale organico. L'azoto che a loro serve lo prendono esclusivamente dalle piogge ed in misura minore da quel poco di umidità atmosferica.
_________________ Salvatore Ercolano Napoli
Tengo kakti, kakti tengo, il mio nome è kaktengo e se non piace me lo tengo.
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Astro86 Senior
Registrato: 31/07/12 23:41 Età: 38 Messaggi: 795 Residenza: Canton Ticino, Svizzera
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Inviato: Gio 16 Ago 2012, 12:01 Oggetto:
Astro86 Gio 16 Ago 2012, 12:01
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Grazie per i consigli! Volevo chiedere se come inerti vanno bene anche la graniglia di quarzo, la ghiaia bianca e l' argilla espansa? Vedrò di procurarmi anche la polvere di marmo.
Un' altra cosa: devo bagnarlo anche nei mesi autunnali oppure lo lascio a secco?
Scusate per le tante domande...
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+Kaktengo+ Senior
Registrato: 13/08/12 21:37 Età: 63 Messaggi: 883 Residenza: Napoli Ercolano (Vesuvio)
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Inviato: Gio 16 Ago 2012, 12:17 Oggetto:
+Kaktengo+ Gio 16 Ago 2012, 12:17
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La pomice ed il lapillo sono inerti che rilasciano sali minerali utili alla crescita delle piante. Graniglia di quarzo e ghiaia sono inerti al 100%. Questi ultimi sono solo utili ai fini del drenaggio. In modica quantità possono andare bene semprechè misciati con pomice e lapillo. L'argilla espansa ti conviene toglierla definitivamente dal vocabolario del cactofilo. Se abiti in svizzera non credo che in autunno ci siano le condizioni di caldo per bagnare gli ario. Io ti dico di non farlo. Facile che potrebbero marcire.
_________________ Salvatore Ercolano Napoli
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Rod Prof
Registrato: 26/06/12 09:23 Età: 36 Messaggi: 4049 Residenza: Arco (TN)
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Inviato: Gio 16 Ago 2012, 13:26 Oggetto:
Rod Gio 16 Ago 2012, 13:26
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ottimi consigli!
comunque non esagerare troppo con la quantità degli elementi calcarei, a meno che non sia tua abitudine annaffiare con acqua piovana.
se si usa acqua di rubinetto, che dalle nostre parti è molto dura, in breve il terreno si arricchisce di cristallini di calcare
_________________ "Chi muore in una battaglia che non è la sua non sarebbe mai dovuto nascere" |
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+Kaktengo+ Senior
Registrato: 13/08/12 21:37 Età: 63 Messaggi: 883 Residenza: Napoli Ercolano (Vesuvio)
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Inviato: Gio 16 Ago 2012, 14:14 Oggetto:
+Kaktengo+ Gio 16 Ago 2012, 14:14
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Rod giusto quanto dici ma ti faccio notare che gli ario vengono annaffiati molto ma molto sporadicamente. Il calcare dato con l'acqua risulta molto esiguo in un anno di vita. Se poi mettiamo in conto i rinvasi non credo si corrano rischi più di tanto.
_________________ Salvatore Ercolano Napoli
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Rod Prof
Registrato: 26/06/12 09:23 Età: 36 Messaggi: 4049 Residenza: Arco (TN)
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Inviato: Gio 16 Ago 2012, 14:37 Oggetto:
Rod Gio 16 Ago 2012, 14:37
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si si è vero, non si annaffiano troppo spesso!
ma comunque non necessitano nemmeno di frequenti rinvasi considerando la lentezza della crescita, ed il fatto che l'apparato radicale è piuttosto permalosetto.
poi sta all'occhio del padroncino cercare di capire come sta la propria piantuzza!
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+Kaktengo+ Senior
Registrato: 13/08/12 21:37 Età: 63 Messaggi: 883 Residenza: Napoli Ercolano (Vesuvio)
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Inviato: Gio 16 Ago 2012, 15:08 Oggetto:
+Kaktengo+ Gio 16 Ago 2012, 15:08
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Personalmente quando rinvaso non tolgo la terra dalla radice della pianta. Se va via da sola bene, altrimenti desisto. Insomma non la stresso. La metto in un vaso di poco più capiente e riempio gli spazi vuoti con composta nuova. Un cosa è certa: non esiste per nessuna pianta la ricetta miracolosa ma ci si comporta comunque in base all'esperienza personale ed attingendo qua e là informazioni.
_________________ Salvatore Ercolano Napoli
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Rod Prof
Registrato: 26/06/12 09:23 Età: 36 Messaggi: 4049 Residenza: Arco (TN)
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Inviato: Gio 16 Ago 2012, 15:53 Oggetto:
Rod Gio 16 Ago 2012, 15:53
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si, hai proprio ragione, tutto è relativo sia all'ambiente di coltivazione sia al soggetto stesso che ci si accinge a coltivare!
_________________ "Chi muore in una battaglia che non è la sua non sarebbe mai dovuto nascere" |
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Astro86 Senior
Registrato: 31/07/12 23:41 Età: 38 Messaggi: 795 Residenza: Canton Ticino, Svizzera
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Inviato: Gio 16 Ago 2012, 16:34 Oggetto:
Astro86 Gio 16 Ago 2012, 16:34
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+Kaktengo+ ha scritto: | ci si comporta comunque in base all'esperienza personale ed attingendo qua e là informazioni. |
Si infatti farò una sintesi tra tutti i vostri consigli e la mia esperienza con i cactus.
Citazione: | se si usa acqua di rubinetto, che dalle nostre parti è molto dura, in breve il terreno si arricchisce di cristallini di calcare |
Si uso acqua di rubinetto.
Grazie per tutti i vostri consigli!
Devo dire anche che questo cactus mi piace moltissimo!
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Astro86 Senior
Registrato: 31/07/12 23:41 Età: 38 Messaggi: 795 Residenza: Canton Ticino, Svizzera
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Inviato: Mar 21 Ago 2012, 12:16 Oggetto:
Astro86 Mar 21 Ago 2012, 12:16
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Ho un'altra domanda: d'inverno lo devo ritirare in casa oppure lo lascio in serra fredda senza innaffiarlo? Inoltre quale temperatura minima sopporta?
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Luca Amministratore
Registrato: 14/07/09 09:10 Età: 51 Messaggi: 7978 Residenza: Bergamo
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Inviato: Mar 21 Ago 2012, 15:00 Oggetto:
Luca Mar 21 Ago 2012, 15:00
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Serra fredda e niente acqua appena le minime scendono sotto i 14 gradi, i miei se la passano bene anche a temperature vicine allo 0, ciao.
_________________ Ciao, Luca. |
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Rod Prof
Registrato: 26/06/12 09:23 Età: 36 Messaggi: 4049 Residenza: Arco (TN)
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Inviato: Mar 21 Ago 2012, 16:49 Oggetto:
Rod Mar 21 Ago 2012, 16:49
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alcuni siti segnalano il retusus come resistente fino a -10, ma non sfiderei la sorte!
serra fredda va + che bene!
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