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Inviato: Gio 29 Set 2011, 20:48 Oggetto: Dionaea muscipula
Wok Gio 29 Set 2011, 20:48
Mi piacerebbe molto avere una pianta carnivora, qualcuno di voi ce l'ha?
Ne ho vista una piccolina però pensavo "Non è che mi muore se non mangia abbastanza insetti?".
Difficile da curare e cmq mantenere in vita?
Registrato: 18/10/10 09:33 Messaggi: 142 Residenza: lombardia
Inviato: Ven 30 Set 2011, 16:24 Oggetto:
indigesta Ven 30 Set 2011, 16:24
Io ho una dionea da questa primavera
prima di tutto non muore assolutamente se non mangia abbastanza insetti! gli insetti le danno nutrimento in più, e fidati che all'aperto si arrangia eccome a prenderne abbastanza! la mia ha fatto anche delle brutte indigestioni (si è mangiata delle vespe che per poco non la facevano marcire tutta...)
è una pianta che richiede alcune attenzioni particolari, ma non è difficile da curare! in estate vuole la torba sempre molto umida, devi bagnarla dal sottovaso con acqua distillata o piovana, senza lasciarla "annegare" per troppo tempo perché la torba potrebbe marcire.
MAI concimarla.
deve ricevere tantissima luce ( io la tengo al sole diretto) e vedrai come crescerà bene!
d'inverno poi devi smettere di bagnarla, un po' come i cactus, e farle fare il riposo ad una temperatura prossima ai 5°.
Registrato: 29/09/11 10:18 Messaggi: 172 Residenza: Torino
Inviato: Ven 30 Set 2011, 18:33 Oggetto:
Wok Ven 30 Set 2011, 18:33
Ah ok, gli insetti sono un extra.
me la voglio vedere la pianta con la vespa catturata!
La torba? Non va bene del terreno normale? La devo comprare?
Per acqua e concime non c'è problema!
Ah, va bene che l'acqua distillata o piovana è migliore però quella normale non va bene lo stesso?
Come ogni pianta, d'estate vuole il Sole e d'inverno il riparo.
Grazie per la guida, appena ho tempo la leggo! A proposito, è una pagina dell'Università di Padova?
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Inviato: Ven 30 Set 2011, 20:49 Oggetto:
indigesta Ven 30 Set 2011, 20:49
sì, dovrebbe essere una pagina dell'uni di padova
generalmente quando la acquisti è già nella torba, e fino a febbraio non va rinvasata. se poi ti sembra opportuno farlo, il terriccio normale non va bene, ci vuole la torba acida di sfagno, spesso con perlite. se spulci un po' su google troverai i valori che dovrebbe avere un terriccio ottimale.
per quanto riguarda l'acqua...diciamo che se è un'emergenza, ad esempio torni dopo qualche giorno e trovi la torba prosciugata e la piantina in difficoltà, puoi anche darle dell'acqua normale, ma alla lunga la danneggia irreparabilmente...è originaria di zone paludose quindi sopporta poco i sali e il cloro!
..ma vedrai che belle soddisfazioni ti darà!
Registrato: 29/09/11 10:18 Messaggi: 172 Residenza: Torino
Inviato: Sab 01 Ott 2011, 11:42 Oggetto:
Wok Sab 01 Ott 2011, 11:42
Ok, stamattina sono riuscito a leggere tutto quanto e quindi sono pronto per un breve riassunto e se sbaglio vi prego di correggermi!
Bisogna tenerla il più tempo possibile esposta al Sole. D'inverno vuole stare sempre fuori e mai in casa però qua i commenti svariano: chi dice non più di 5 gradi, chi non può scendere sotto lo zero e chi va bene qualunque temperatura. Visto che alla pianta piace abituarsi all'ambiente io penso che l'inverno è inverno e quindi si può scendere anche sotto lo zero, no? E poi che faccio, se di notte fa freddo la sposto di continuo così la stresso? Ho letto che poi quando è grande la natura fa di muschi e poi le se la cava da sola.
Ho letto che tra poco va in letargo e quindi pensavo che è inutile prenderla ora: la prendo poi in primavera, no?
Vuole acqua distillata perché dove vive in America l'acqua è priva di sali. La si può comprare, non penso che costi un occhio della testa, in fondo è acqua! Due litri un euro? Venti centesimi al litro?
Anche la torba non richiede un eccessivo sforzo economico, a si può comprare.
Registrato: 17/04/08 18:57 Età: 37 Messaggi: 1579 Residenza: Catania
Inviato: Lun 03 Ott 2011, 11:07 Oggetto:
fabius Lun 03 Ott 2011, 11:07
Ciao!!!
Allora, quello che hai riassunto è giusto.
Per quanto riguarda i tuoi dubbi sulle temperature, ti consiglio (e questo vale per qualunque pianta), di trovare una sistemazione e lasciarla li. Cioè se hai deciso di far svernare una pianta fuori, non farle fare entra ed esci perchè è pericoloso. Molte piante non temono tanto il freddo quanto gli sbalzi di temperatura. Ben capisci che se una pianta in inverno la tieni fuori fino a sera e poi la entri passa, soprattutto da te, da temperature prossime allo zero a temperature intorno ai 20 gradi. Un'escursione di circa 15 gradi che a lungo andare indebolisce la pianta, che non sa se è inverno o primavera. In caso di freddo o di pioggia eccessivi conviene sempre coprirle con un panno, una busta o qualcosa di protettivo piuttosto che ricoverarle in casa. Ovviamente il discorso cambia in caso di piante che non resistono al freddo. In quel caso conviene ricoverarle in un posto non riscaldato e protetto da spifferi e pioggia.
Nello specifico, la Dionaea: ho visto foto di questa pianta tutta ricoperta di neve!!! Fortunatamente è una pianta interessante e resistente. Bisogna saperla tenere. Dalla primavera all'autunno sempre due dita di acqua (distillata, osmotica, piovana, demineralizzata, quella normale risulta velenosa) sul fondo, pieno sole il più possibile e mai darle da mangiare. La "caccia" serve a soddisfare un bisogno di azoto che in natura, a causa del terreno paludoso, non hanno. Ma troppo azoto fa sempre male. Quindi, aspetta che cacci da sola, oppure se riesci a catturare una mosca o una zanzara (insetti vivi), ogni tanto puoi sfamarla tu! Non dare mai insetti morti o grassi (come bruchi) perchè la digestione si attiva con il movimento dell'intrappolato che viene letteralmente digerito vivo.
D'inverno l'acqua sul fondo va eliminata, limitandosi a tenere umido il terreno quando questo tende ad asciugare.
La torba in cui te la vendono va bene per un annetto. Poi va cambiata con una migliore. Meglio se mischiata con agriperlite, ma per la dionaea non fa molta differenza. I requisiti della torba da comprare sono sacrosanti, pena la morte della pianta (esperienza personale...). Se la torba è scarsa, marcisce subito, se è buona può durare anche un paio di anni.
Spero di aver scritto tutto e di essermi spiegato bene! Se non fosse così, non esitare a disturbarmi!!
Ti allego una pagina interessante sulla torba, ma gironzolando potrai trovare anche info sulle carnivore e schede "personali".
_________________ Pensavo: bello che dove finiscono le mie dita debba in qualche modo incominciare una chitarra...
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Registrato: 29/09/11 10:18 Messaggi: 172 Residenza: Torino
Inviato: Lun 03 Ott 2011, 11:20 Oggetto:
Wok Lun 03 Ott 2011, 11:20
Non mi hai detto i costi della torba e acqua distillata...
Quindi la dionea sta benissimo anche fuori d'inverno, ok!
Invece la mia Mammillaria Elongata d'inverno la tengo principalmente dentro e la tiro fuori quando c'è il Sole: quindi faccio male?
Dovrei lasciarla sempre fuori e appoggiarci qualcosa sopra o rinchiuderla?[/url]
Devi lasciarla fuori che prenda freddo! L'importante è che non si bagni....le coperture in tessuto-non tessuto non credo servano, anzi a me è morto un "tronchetto della felicità" perchè questa copertura forma una cappa di umidità all'interno...se non hai spazi in cui non arriva la pioggia, potresti prendere una serretta di quelle che vendono nei garden (costano sui 20euro) o farne una tu!
Registrato: 17/04/08 18:57 Età: 37 Messaggi: 1579 Residenza: Catania
Inviato: Lun 03 Ott 2011, 12:31 Oggetto:
fabius Lun 03 Ott 2011, 12:31
I costi dell'acqua distillata sono minimi. Al supermercato la vendono a pochissimo, se non sbaglio 5 litri a meno di 2 euro.
La torba in genere il sacco da 250 litri costa intorno ai 14-17 euro. Più piccolo costa un po' di più in proporzione (ad esempio 30 litri tra i 3 e i 5 euro). Poi dipende da posto a posto.
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Inviato: Lun 03 Ott 2011, 12:33 Oggetto:
fabius Lun 03 Ott 2011, 12:33
Per quanto riguarda la copertura credo che proprio per evitare questa eccessiva umidità sia meglio coprire la sera e scoprire la mattina. Così si forma poca umidità che però non ristagna.
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Inviato: Lun 03 Ott 2011, 15:23 Oggetto:
indigesta Lun 03 Ott 2011, 15:23
per la torba ti consiglierei ebay, c'è più scelta e spesso dei prezzi buoni, anche per piccole quantità (a meno che tu non voglia fare una coltivazione industriale di dionee... )
Fabius tu hai un po' di esperienza di coltivazione delle dionee? non riesco a capire se la hocmoortorf con perlite che ho comprato può andare bene oppure l'azoto è troppo alto (<0,8%)
inoltre quando sarà da rinvasare è meglio togliere la torba vecchia e sostituirla o la lascio dov'è? ho letto che in quanto a rinvasi è abbastanza delicata!
Registrato: 17/04/08 18:57 Età: 37 Messaggi: 1579 Residenza: Catania
Inviato: Lun 03 Ott 2011, 15:47 Oggetto:
fabius Lun 03 Ott 2011, 15:47
Credo che la quantità di azoto vada bene, anche se quali al limite. Per quanto riguarda il rinvaso, un metodo ottimo per stabilire se va fatto è annusare la torba. Se puzza, va fatto. Non è poi così delicata, l'importante è fare il rinvaso nel periodo giusto (febbraio-marzo) e dopo il rinvaso tenerla un paio di giorni all'ombra, per farla riprendere dallo stress da rinvaso.
Purtroppo di esperienza ne ho poca, perchè a causa della torba scadente fino ad ora mi sono durate giusto il tempo della torba... Marcendo la torba morivano per eccesso di azoto... Con quella che ho trovato stanno durando un pochino di più, ma ancora non va bene...
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