Volevo richiamare l'attenzione sul degrado, fino a qualche giorno fa a me sconosciuto, dell'orto botanico di Genova. Solo grazie ad un piccolo ma agguerito gruppo di volontari, gli amici dell'orto botanico, si cerca di rimmetere in piedi questa parte di verde di Genova; c'è anche una sezione di piante grasse veramente impoverita, dalle malattie, cattive scelte di terriccio e sicuramente prelievi non autorizzati; io sto iniziando a cercare immeritatamente di raddrizzae la situazione; chiunque voglia dare una mano può contattarmi.

Io vado spesso a Genova da mia nonna, ho fatto un giro nell'orto botanico circa 4 anni fa. Avevo letto descrizioni paradisiache sul web, ma...appena arrivato mi hanno detto che non era visitabile e dopo la mia insistenza mi hanno permesso la visita solo della parte all'esterno. Nelle serre ho visto due ragazzi down che facevano dei lavoretti, ho chiesto e mi hanno fatto entrare in tutte le serrei. Le condizioni erano pietose,l a zona delle felci arboree necessitava di machete per camminare, i bambù giganti avevano sfondato i vetri del soffitto, il riscadamento non era fuzionante e molte piante erano morte. Per il settore grasse, no comment. Molte piante sono state portate nella biosfera di Renzo Piano, ad esempio la grossa Ravenala madagascariensis che a quest'ora sarebbe morta, anche se nella biosfera non è che scoppi di salute.
Una vera vergogna! Considerando che le piante provengono da collezioni private di nobili inglesi di fine '800, una volta donate al comune (un po come il parco di Nervi) sono state abbandonate.
Tempo dopo mia cugina mi ha mandato un articolo del quotidiano locale che parlava di imminenti lavori per ripotare le serre all'antico splendore, evidentemente erano chiacchiere preelettorali....

Giusto! Non esiste ad oggi più un giardiniere effettivo dell'orto botanico.

ciao,leggo solo ora,se vuoi mi rendo disponibile,contattami in mp.
roby

Ragazzi...di lavoro ce ne è davvero tanto da fare......e..più si è...meglio è....
parola di Patty.....

Verrei volentieri anche io a dare una mano, lavoro permettendo.

...forza ragazzi, iscritti al forum che abitano a genova ce ne sono tanti... le CICCIE hanno bisogno di voi, qui si dimostra l'amore per le piante.
Io con tutta la mia buona volontà sono un pò lontanuccia

L'idea dell'orto botanico è davvero interessante ed appassionante se non fosse per il fatto che un bel giorno decido di presentarmi presso questo famoso luogo di pace ed armonia dove gli uomini vivono in sintonia con le piante. arrivato sul posto cerco di orientarmi come meglio posso, dopo un lungo vagare giungo dinnanzi ad una porta con su scritto amici dell'orto. Vengo pervaso da una bella sensazione di soddisfazione e penso, ci siamo finalmente questa è l'associazione di persone che conosco solo via etere che si prodiga nella cura delle piante e nel nostro caso quelle grasse! Spingo l'uscio e questo non si apre, presto allora attenzione ad un cartello che indica gli orari di apertura della sede di questo gruppo, mi accorgo di essere fuori orario. alchè non demordo e vago nuovamente per l'orto in cerca di qualcuno che mi sappia dare qualche informazione approfittandone per guardare qui e la i cartellini apposti sulle piante. Mi imbatto in una dottoressa in micologia credo, gentilissima la quale mi spiega la situazione dell'orto e manifesta espressamente la sua felicità per il fatto di avere di fronte un altro volontario ed appassionato, come lei del resto che mi racconta di aver risistemato un vialetto li vicino, la stessa mi conduce quindi presso la direzione dell'orto mi annuncia al direttore o il responsabile e mi lascia solo. Rimango in attesa nell'androne di questo bel palazzo antico, dopo qualche istante scende dalle scale un signore sulla sessantina credo, non si offenda se leggesse mai queste righe, con i capelli bianchi e gli occhiali se non ricordo male il quale mentre percorre la scalinata mi scruta attentamente, mi presento stringo la mano all'uomo ed esprimo la mia volonta e disponibilita al fine di unirmi alla famiglia degli amici dell'orto nochè la mia passione per le piante grasse.
L'uomo pensa qualche secondo e poi comincia a proferir le sue parole: non so se è possibile farla venire da noi, ma lei è uno studente? no perche qui ci sono problemi di assicurazione, se viene qui e si fa male chi ne risponde? credo che i posti per gli amici dell'orto siano gia pieni ovvero non sia possibile assicurare un'altro volontario, ora bisogna vedere, lei ha qualche titolo specialistico? c'è da darsi da fare non da perdere tempo, guardi che qui siete a disposizione dei giardinieri, bisogna che faccia esattamente cio che le dicono non pensi di venire qui e fare quello che vuole, bisogna che si attenga a quello che le viene detto, no glielo dico perche una volta avevamo qui da noi uno che....eccetera.
Io nel frattempo assistevo passivo a questo monologo e sentivo dentro me che quelle belle sensazioni che provavo varcando la soglia dell'orto e aggirandomi al suo interno stavano lentamente svanendo. Riuscivo solo ad abbozzare un mah a me appassionano le piante grasse c'è una sezione dedicata qui vero? Allora l'uomo concludeva comandando ad una impiegata di lasciarmi un opuscolo dove erano indicati gli orari di visita ed il prezzo del biglietto 20 euro e dicendo venga quando l'associazione amici dell'orto è aperta.
Sconcertato ringraziavo con il sorriso sulle labbra come si conviene quando si va a chiedere qualcosa e mi congedavo dai presenti. Mentre scendevo le scale in marmo che portano al cancello d'uscita i miei pensieri non potevano che essere confusi, pensavo ma per chi mi ha preso, pensa che venga qui a dar lezioni quando sono solo un appassionato? ma era forse un colloquio di lavoro? non sono forse un volontario? se non vado bene mi cacci via ma aspetti almeno che provi prima di dare per scontato che sia come pensa lui.
Perso nei miei pensieri uscivo a passo spedito dal cancello, inforcavo la moto e mi allontanavo, conscio che non avrei mai fatto piu ritorno all'orto, se non che da turista come indica e consiglia l'opuscolo che mi è stato consegnato e a compiacermi per il meraviglioso lavoro svolto dai cari Ange, Paolo...e chi piu ne ha piu ne metta!
Ho voluto solo narrare la mia esperienza all'orto botanico di Genova la Superba, di conseguenza ad ogni post che verra dopo se diretto al sottoscritto non verrà data alcuna risposta, se fatto per commentare l'accaduto ben venga, manlevando ovviamente da ogni coinvolgimento in quanto sopra narrato i membri e l'associazione amici dell'orto con cui non ho nemmeno parlato, chissa se quel giorno la avessi trovata aperta quella porticina...

Qualche amico si stia occupando della cosa ...

http://forum.cactofili.org/viewtopic.php?t=22428&highlight=genova+botanico

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Gianna

ciao grazie e quidi che faccio posto li?

Io contatterei Ange, di sicuro avrai informazioni più precise in merito

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Gianna

Ciao Marco, non saprei che dirti, per mia, se pur breve esperienza, le cose non stanno come ti è stato riferito, anzi abbiamo bisogno di volenterosi!
Se tu avessi ancora voglia di far parte del gruppo, fatti vedere il martedi dopo le 14,30, così ci conosciamo! Iscrivendoti all'associazione (€ 10 all'anno) sei anche assicurato, pertanto cade il discorso che ti hanno fatto!

Bel sistema per attrarre volontari desiderosi di dare una mano!

Ti aspettiamo, ciao.
Enzo.

Ciao Marco, mi spiace ti sia capitata questa esperienza negativa e anche di aver trovato persone che non avevano nessuna qualifica, incarico o responsabilità per poterti parlare in tale modo, il nostro è puro volontariato, senza bisogno di alcun permesso particolare se non quello di occuparci dei settori a noi più congeniali. Nel caso avessi ancora voglia di passare un po' del tuo tempo all'orto, anche solo per visitarlo fammelo sapere, non c'è problema, se ne parlava ieri con Paolo che era quà a casa mia, chi può e chi vuole, a seconda di quanto può, è più che bene accetto.
Patty.

A me sembra un argomento tutt'altro che OT, spostiamolo che ci sta proprio male