Ciao amici,

Qui sotto vi mostro una nuova scheda della parte non identificata dei miei cactus. Conto col vostro aiuto. Tante grazie:


1º: un perfetto sconosciuto per me. Due spine su ogni "areola" (come si chiama in italiano il posto da dove nascono le spine?). Terriccio molto asciuto, proprio un cactus "anacoreta"






2º Un bellissimo cactus tra il verde e l' azzurro, senza spine (o quasi, ne conto due o tre). L'ho comprato ieri sera




3º Ferocactus? Echinocactus? Chenesocactus?:



4º Forse la foto non è buona, ma hanno una spina centrale e poi dei "capelli" bianchi. Morbidi al tatto. Rebutia? Mammillaria?




5º Due fotografie dello stesso... Gimnocalycium? Anche questo l'ho trovato ieri

http://fotos.subefotos.com/c5e4eca47c9cdc570bccf69c6d36f371o.jpg

http://fotos.subefotos.com/f51e520ce36931477feea8edffd15a51o.jpg


6º Questa so che è una Pereskia (che insieme al genere Ripsalis, formano parte di quel "indeterminato" gruppo di piante metà cactus metà grasse no cactacee. E giusto? Qualcuno può identificare la specie?





7º Due Cereus diversi:




8º La madre casalinga piena di figli. Mammillaria promiscua




9º E finalmente uno che sembra una piccola trapola (trappola?) di commercio: il grande non ha spine invece il piccolo si. Figliuolo extra matrimoniale?




Tante grazie a tutti/e!

Ciao, Espinoso. Dunque, vedo di aiutarti per quel che posso. Il 2 è un mirtillocactus geometrizans (unico del suo genere, si chiama così perché fai frutti molto simili ai mirtilli, buoni da mangiare o farne marmellate); il 3 è un po' sfocato, sembrerebbe un melocactus, ma non ne sono per niente sicura; la 4 dovrebbe essere una mammillaria, la specie non la so; il 5 è una bellissima parodia magnifica; la 8 è una echinopsis ben accestita; la 9 è una echinopsis sudenudata (capita, a volte, che i piccoli polloni abbiano le spine).
Ciao da Antonietta

Grazie tante Antonietta!

Mi ho messo a cercare sulle specie che mi hai identificato e ho trovato delle curiosità. Ad esempio il Myrtillocactus geometrizans (originario di Messico) è stato identificato la prima volta da un italiano (Michelangelo Console). Il nome deriva dalla similitudine tra il frutto del cactus ("garambullo" in spagnolo) e il mirtillo. Hehehe spero che il mio Myrtillocactus florisca. Rispetto alla Parodia, devo confessarti che la mia memoria mi diceva qualcosa, e adesso col nome che mi hai dato ricordo che al nord di Argentina, l'ho vista in natura: fiori rossi oppure giale. Non potevo identificarlo perché non lo cercavo sull'internet come Parodia ma come Gymnocalycium (niente a che vedere).

Grazie del tuo bravo aiuto

Saludos.

PD restano ancora degli sconosciuti... aiutatemi un po' di piu:lol: