Registrato: 01/06/14 17:35 Età: 41 Messaggi: 1266 Residenza: Roma
Inviato: Mar 16 Set 2014, 21:43 Oggetto:
Stefy Mar 16 Set 2014, 21:43
...ma io una risposta non la merito ??? Che faccio, ripeto il trattamento tra 15 giorni, o no ...povere le mie piantine, sette Gymno e tre assortite ...sempre sperando che ho fatto a tempo ad isolarle, prima che la Cocci "saltellasse" da altre parti ...
_________________ --la fantasia e' piu' importante della conoscenza--cit. Albert Einstein--
Opss... No stefy,non è il caso di ripetere,per qualche mese con lo spirotetramat dovresti essere ,sempre che le hai bagnate bene e le piante ne abbiano assorbito a sufficenza.
...ma io una risposta non la merito ??? Che faccio, ripeto il trattamento tra 15 giorni, o no ...povere le mie piantine, sette Gymnocalycium e tre assortite ...sempre sperando che ho fatto a tempo ad isolarle, prima che la Cocci "saltellasse" da altre parti ...
Scusa anche me; quoto in pieno Beppe, inoltre tieni presenti alcune cose:
1) le neanidi di cocciniglia sono molto mobili: se sono arrivate a schiudersi le uova (dove abito io possono fare anche otto generazioni all'anno; magari a Roma ne faranno 5-6!), si saranno spostate per colonizzare altre piante, quindi hai fatto bene a spruzzare tutto;
2) in inverno la loro attività diminuisce molto, per cui in ogni caso non avrai di certo bisogno di ripetere;
3) sono proprio cotonose, o sono cocciniglie farinose? La farinosa colonizza facilmente anche le radici, specie nel caso di substrati incoerenti e spesso asciutti; se sei indecisa cerca qualche foto anche su Internet
4) per il Movento sono consigliate al massimo due applicazioni all'anno; anche se con la prossima stagione avresti di nuovo la possibilità di farne altre due, è sempre buona norma usare i prodotti secondo le indicazioni del produttore; se da oggi in poi dovessi vedere qualche colonia usa il metodo manuale: un cotton fioc imbevuto di alcool.
P.S. Avevo dimenticato una cosa: cerca sempre di riconoscere bene gli insetti: nel caso della cocciniglia c'è un predatore, il Cryptolaemus montrouzieri, tanto efficace da essere venduto a questo scopo, che ha la sfortuna (per lui e per noi) di assomigliare nella sua forma larvale prprio alle cocciniglie: asicurati sempre di non eliminare un amico.
Registrato: 01/06/14 17:35 Età: 41 Messaggi: 1266 Residenza: Roma
Inviato: Mer 17 Set 2014, 9:23 Oggetto:
Stefy Mer 17 Set 2014, 9:23
...grazie Beppe58 e Lelio ...si, le ho nebulizzate per bene allora niente doppio trattamento. Casomai rimando in primavera !!! Guardando le foto su internet, credo che si tratti della classica cocciniglia (quella tipo "ovatta"...un complimento per lei )...non sapevo fosse così prolifica !!! Si, conosco il suo nemico ...non si tratta di lui, purtroppo !!! Scusatemi, ancora una domanda all'agraria non mi hanno saputo rispondere, dicono che di Succulente non ne sanno nulla ...c'è un modo per capire se il trattamento ha funzionato?? Ad esempio i danni da ragnetto si vede se la pianta guarisce ...la cocciniglia invece, scompare e basta giusto?? Spero non sia una domanda troppo sciocca ...
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Nessuna domanda è sciocca, la curiosità è sintomo di intelligenza.
La cocciniglia sparisce, come hai detto tu, i danni del ragnetto si arrestano e su alcune piante col tempo si riducono, si vedono meno, sulle Lopho ho letto che spariscono addirittura, crescendo la pianta rinnova la pelle. Il ragnetto rosso sparisce, si, ma non te ne accorgi bene, ci vuole la lente di ingrandimento e una buona vista, ti renderai invece conto col tempo che non farà più danni.
Nonostante il movento oggi ho visto delle cocciniglie grasse e pasciute pascolare su una coryphantha
Ho controllato le altre e non ne ho viste però alcune si vede chenon stanno benone.
Sulla cory ho adottato il metodo di immersione nel reldan. Però ho notato che si forma una sospensione bianca, speravo fossero i cadaveri delle cocci ma non erano loro. Forse il prodotto è vecchio? Ormai sono anni che ce l'ho. L'ultima volta che l'ho usato mi son morte due piante ( 2ml/l la dose )
L'ultimo trattamento ho usato la tua stessa dose e ha funzionato bene, però il mio Reldan ha circa due anni e lo conservo in casa, dentro un mobile, al buio e asciutto. Sul fatto che il tempo riduca l'efficacia dei fitofarmaci in genere direi senz'altro, ancor più se mal conservati ... sole, sbalzi termici, ecc...
Proverei prima dell'inverno il Confidor, se non lo avevi già fatto, con un pochino di Pasta Caffaro (o simile) utile anche in previsione del ricovero invernale.
Penso sia aperto da più di tre anni. Lo tengo sotto il lavello, ambiente un po' umido.
Il confidor non ce l'ho e ormai é stato revocato, non so se si trova ancora.
Il trattamento l'ho fatto intorno al 10 settembre.
Manu , il confidor l'ho comprato giusto la scorsa settimana e alla mia perplessita' il vivaista mi ha detto che e' il reldan a essere stato revocato .
Mah ...forse perche' aveva solo quello da vendere .
Riguardo ad eventuali revoche, non ce ne sono state; il Confidor scade nel 2019 e il Reldan 22 scade nel 2015; vediamo se il produttore rinnoverà la registrazione. Sicuramente, il tempo che passa e le condizioni di conservazione non ottimali influiscono sull'efficacia; riguardo invece alle bestiacce che sopravvivono, bisogna vedere se magari non muore dopo qualche giorno: il meccanismo di azione del movento non è immediato, e la cocciniglia potrebbe essersi presentata dopo il trattamento; inoltre, Beppe aveva giustamente ipotizzato una diminuzione dell'efficacia di traslocazione dei sistemici verso fine stagione; una buona strategia potrebbe essere il trattamento per immersione, seguito dopo qualche giorno dall'irrorazione della parte aerea.
Lelio, forse è quello il motivo. Io avevo trattato sia la parte aerea che le radici, innaffiando, ma alcune piante non si erano gonfiate dopo il trattamento quindi probabilmente non avevano neanche assorbito il prodotto.
Hai ragione: è revocato, ma per uso su terrazze e giardini, mentre il prodotto per usi professionali è regolarmente in commercio. Se perdura la difficoltà a reperire il confidor hai due possibilità: o provi ad acquistarlo presso qualche consorzio, o provi ad usare il Calypso garden protector, che contiene un altro neonicotinoide (il Thiacloprid invece dell'Imidacloprid) in suspoemulsione con olio vegetale: può essere usato sia per irrorazione che per irrigazione.
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