Ciao Miss..
Non ho ancora seminato!
Penso di farlo tra qualche giorno ( sto aspettando dei semi ritardatari
che devono arrivarmi), comunque più avanti posterò tutta la descrizione
della semina con in più l'elenco delle specie...e i vari aggiornamenti
sulle varie fasi di crescita delle "piccole"....
okok al solito, sono una testolina...
la domanda era riferita a cypho ahahahaha
Ciao cypho...
Non è mai facile dare un giudizio solo guardando una foto...
Comunque per quello che vedo mi sembrano in salute!!
Un consiglio: quando si semina i semi andrebbero ricoperti da uno
straterello di sabbia (non fine!), alto più o meno quanto il diametro dei
semi messi a dimora; soltanto i semi molto piccoli (1mm o meno)
vanno sparsi in superficie senza essere poi ricoperti...
Tra qualche giorno puoi togliere con una pinzetta i tegumenti dei semi
già germinati (potrebbero creare muffe)
Ciao
Volevo ora elencare e far vedere i vari "elementi" che utilizzerò
per la semina prevista per sabato 16....
Semina in cui verrà usato il metodo del sacchetto
Partiamo dalla cosa più importante, la composta dopo vari esperimenti
effettuati negli scorsi anni, con risultati più o meno positivi (con pomice,
lapillo, zeolite, terra di campo, terriccio universale, torba, torba bionda,
sabbia di fiume, sabbia di quarzo, ecc.)
Quest'anno ho deciso (dopo un esperimento molto positivo, effettuato
lo scorso anno con 2-3 specie "difficili"), che userò una composta al
100% minerale fatta di sola Akadama preventivamente "trattata"...
Come trattamento, l'akadama è stata messa a bagno per 4 giorni in un secchio pieno d'acqua
a cui è stato aggiunto del fertilizzante per piante grasse (della cifo), più o meno nelle dosi da loro consigliate...
(l'akadama essendo una terra allofaga, è in grado di assorbire e
immagazzinare le sostanze nutrienti presenti nell'acqua, e di cederle a sua volta alla pianta,
quando essa con la radice andrà a "colpirla"),
Dopo 4 giorni l'akadama è stata tolta dal secchio e lavata con acqua
calda passandola sotto il rubinetto in un setaccio a maglie molto fini
(1mm), così da togliere tutta la parte polverosa, e poi messa ad
asciugare su di un giornale
L' akadama che andrà a riempire tutti i vasi sarà suddivisa in 2
granulometrie, la più grossa (5-10mm) verrà stesa sul fondo del
vaso per un altezza di circa 3-4 centimetri, mentre quella più fine
(1-5mm) riempirà il resto del vaso fino a circa mezzo cm dal bordo
dello stesso.
Il vaso sarà suddiviso in 4 settori così da ospitare 4 specie diverse;
a semina effettuata sarà immerso (l'acqua dovrà rimanere almeno
2-3 cm sotto il bordo!) in una soluzione di acqua
demineralizzata e fungicida (Previcur nella dose di 2ml. x litro).
Quando per capillarità tutta la superficie del vaso sarà ben bagnata,
lo stesso verrà tolto dall'acqua e messo in un sacchetto di plastica trasparente
(di quelli in uso per surgelare i cibi), chiuso in modo da risultare poi sigillato ermeticamente...
Continua... (con l'elenco delle specie seminate, le temperature, le ore
di luce, e le foto della semina)
 
Akadama in granulometria 1-5 millimetri  
Akadama in granulometria 5-10 mm  
I 2 archetti di ferro zincato che permetteranno al sacchetto una volta chiuso di stare ben alzato dalla superficie del terriccio, Le 3 strisce in plastica che userò per ricavare i 4 spazi di semina nel vaso  
Immagine del vaso 20 x 11 x 10 di altezza con i 2 archetti posizionati (importante che i vesetti siano ben puliti, meglio se sterilizzati con acqua e candeggina)  
Il vaso una volta insacchettato  
Il sottovaso con i 12 vasi in plastica  
Un etichetta segnapiante piegata a V per distribuire i semi in modo equidistante sulla superficie di semina  
Il fungicida da me usato nella semina  
Il tipo di acqua usata per la prima bagnatura
L'ultima modifica di cactofilo il Dom 10 Gen 2010, 20:05, modificato 1 volta
Registrato: 22/11/09 21:14 Messaggi: 110 Residenza: roma
Inviato: Dom 10 Gen 2010, 18:22 Oggetto:
cypho Dom 10 Gen 2010, 18:22
Fero sei fantastico. Meticoloso, decrittivo, innovativo, il massimo che ti si potesse chiedere. Seguirò passo passo e metterò in pratica per la prossima semina. Non ti distrarre, continua
splendida presentazione.
Geniale l'idea degli archetti... questa te la copio ahahah
la composta di sola akadama trattata in due granulometrie è magnifica... l'ho inserita anch'io nelle ultime composte di solo inerte...
seguiro con attenzione...
ma il 16 non ci sarai a mantova?
_________________ ***Miss***
(il destino degli uomini è una poesia scritta sul palmo delle mani di Dio) M. Franti
splendida presentazione.
Geniale l'idea degli archetti... questa te la copio ahahah
la composta di sola akadama trattata in due granulometrie è magnifica... l'ho inserita anch'io nelle ultime composte di solo inerte...
seguiro con attenzione...
ma il 16 non ci sarai a mantova?
splendida presentazione.
Geniale l'idea degli archetti... questa te la copio ahahah
la composta di sola akadama trattata in due granulometrie è magnifica... l'ho inserita anch'io nelle ultime composte di solo inerte...
seguiro con attenzione...
ma il 16 non ci sarai a mantova?
Forse ti sbagli...
a Mantova era per sabato 30...
ops è vero... il 16 è un meeting sul tattoo a milano
tra tattoo e spine non capisco più nulla!!!!
e per fortuna che ho l'agenda ahahah
domandina da ignorante.... Non volermene ma c'è una cosa che mi lascia perplessa.
Capisco che per molti sia preferibile usare solo inerte, ma in fin dei conti le piante nascono anche nei nostri vasetti da soli, e in natura di certo non hanno l'akadama, etc...
Capisco i vantaggi sia ben chiaro, e sarò tradizionalista, ma non si rischia poi di avere piante (fra germinatoio, funghicida, akadama) troppo delicate?
Che poi magari quando si mettono a dimora nella terra ne soffrono?
_________________ Felice chi, avendo veduto quelle cose,
va sotto la terra;
Egli sa della vita termine ed inizio, entrambi dati da Zeus.
domandina da ignorante.... Non volermene ma c'è una cosa che mi lascia perplessa.
Capisco che per molti sia preferibile usare solo inerte, ma in fin dei conti le piante nascono anche nei nostri vasetti da soli, e in natura di certo non hanno l'akadama, etc...
Capisco i vantaggi sia ben chiaro, e sarò tradizionalista, ma non si rischia poi di avere piante (fra germinatoio, funghicida, akadama) troppo delicate?
Che poi magari quando si mettono a dimora nella terra ne soffrono?
Ciao Elisa...
Non preoccuparti! la tua domanda è più che pertinente e interessante...
Anche se rispondere non è facile...
Ti sembrerà strano ma secondo me usando germinatoio; fungicida e solo inerte...
praticamente ti vai ad avvicinare il più possibile alle condizioni di
germinazione che le piantine avrebbero in natura...
Mi spiego meglio col germinatoio puoi massimizzare le ore di luce
e dare sempre alle piantine le temperature ideali, il fungicida e il solo
uso di inerte garantiscono la protezione da muffe e marciumi,
che possono far incorrere le piantine in malattie che non sono geneticamente attrezzate a combattere
(in natura il loro terriccio viene praticamente sterilizzato dalle condizioni ambientali di aridità, sole ed altri elementi)
Perciò tenendo le piantine in germinatoio con tutte queste condizioni
stabili, consenti alle stesse di svilupparsi in salute e vigore, poi una
volta raggiunta la giusta dimensione (che varia da specie a specie)
possono tranquillamente essere ripicchettarle nella normale composta
usata abitualmente...Vedrai che esse sfruttando la "voglia" di crescere
a tutti i costi che hanno le giovani piantine, continueranno a crescere
al meglio....
Un altro vantaggio del germinatoio è che si può anche arrivare ad una percentuale di piantine,
che diventeranno adulte anche vicina al 100% (non sempre!) Mentre in natura si è sotto 1%....
questo post sta diventando la base per iniziare a seminare in germinatoio o anche per continuare ...tanti dubbi vengono chiariti ...e tante cose che non si consideravano vengono approfondite ...per curiosità... si vede che hai tantissima esperienza (purtroppo io sono troppo curiosa di natura ...sarà un male...? ) da quanto semini ?Per rendermi conto di quanto tempo ci vorrà, per avvicinarmi di pochissimo a coltivatori come te come Miss e altri che sapete anche l'impossibile...
Io volevo farti un'altra domanda....perchè la prima innaffiatura la fai con acqua demineralizzata???ciao ciao e grazie
Ciao Loredana...
Perchè la normale acqua di rubinetto contenendo sali minerali calcare cloro
ecc. andrebbe ad interferire negativamente sulla germinazione...
Diciamo che l'acqua demineralizzata è simile a quella piovana, perciò
è possibile usare anche quella, ma meglio se bollita...
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