Registrato: 28/03/13 17:03 Messaggi: 5320 Residenza: San Francisco, California
Inviato: Gio 26 Set 2024, 21:09 Oggetto: Conophytum pellucidum terricolor
Gianni Gio 26 Set 2024, 21:09
Ciao Cactofili!
Manco da qualche mese, direi. Causa troppo lavoro, impegni col bimbo di quasi 4 anni, e soprattutto per il fatto che negli ultimi 4 anni non ho piu' avuto le condizioni ideali per crescere le piante che mi piacciono. Come conseguenza ho perso negli ultimi anni tantissime piante, particolarmente nell'ultimo anno, e mi e' quasi passata la voglia di coltivarle. E mi sono anche tenuto lontano dal forum, per gli stessi motivi: mancanza di tempo, e anche il fatto che non so se continuero' a coltivare, e il forum mi fa venire nostalgia dei bei tempi andati.
Poi pero' uno dei pochi Conophytum sopravvissuti decide di fiorire, e allora riaffiora la passione sopita a forza di delusioni.
Questa e' un'unica pianta da 15 teste. I fiori si sono aperti in successione, come si vede dalle foto.
Durante l'estate non ho annaffiato la maggior parte dei Conophytum, e moltissimi si sono seccati, e sono morti. Alcuni ho continuato ad annaffiarli, perche' sembravano seccarsi troppo; di questi, alcunisono morti, altri si sono gonfiati e allungati... Questo non e' un genere con cui ho molta affinita', contrariamente alle Lithops, che sono tra le poche piante che non hanno risentito degli ultimi anni di incurie.
Ma veramente fantastici!
Ho sempre adorato i Conophytum ma ho avuto alterni risultati.
Per i motivi che hai elencato: se non bagno perché non bagno, se bagno perché bagno…
Ora li tengo piuttosto riparati in estate, però poi mi fioriscono di meno.
Se ne parla troppo poco spesso nel forum di queste piante.
Gianni bentornato! Mi spiace che tu non abbia ancora trovato una quadra con le nebbie della San Francisco Bay, ma qui hai sempre qualcuno a cui fa piacere sentirti e vedere le tue bellissime piante, perché anche se sono di meno sono comunque sempre straordinarie come questa, e tu rimarrai comunque sempre un grande coltivatore. Non secondario ora hai l'obbligo morale di educare una nuova generazione di appassionati
Registrato: 28/03/13 17:03 Messaggi: 5320 Residenza: San Francisco, California
Inviato: Ven 27 Set 2024, 0:45 Oggetto:
Gianni Ven 27 Set 2024, 0:45
Grazie per l'apprezzamento.
Giancarlo, anche io faccio fatica a capirli, i Conophytum. Eppure con le Lithops mi trovo benissimo. Chissa'. Saranno piu' fragili.
Roberto, eh, per ora il bimbo lo teno ben lontano dalle piante, ci manca solo lui a peggiorare la situazione rovesciando vasi, divertendosi ad annaffiare due volte al giorno, e chissa' cos'altro potrebbe inventarsi . Comunque tra lui e il lavoro non riesco proprio a trovare il tempo. Il che non sarebbe necessariamente un problema, se avessi una serra o una posizione piu' adatta dove tenerle. O se scegliessi piante piu' consone alle mie condizioni meteo e di esposizione, un po' come fai tu con la coltivazione ai piedi delle Alpi.
Forse dovrei crescere Copiapoa... ma non mi piacciono.
Ciao Gianni, ci sei mancato, e non poco, mi associo ovviamente ai commenti di chi mi ha preceduto e che dire .... ma si, dai, un pensiero sulle Copiapoa fallo, sono sicuro che non te ne pentiresti
Registrato: 28/03/13 17:03 Messaggi: 5320 Residenza: San Francisco, California
Inviato: Ven 27 Set 2024, 21:49 Oggetto:
Gianni Ven 27 Set 2024, 21:49
Ciao Massimo, ciao Gianna. Anche a me siete mancati. Ma ho avuto una tale moria di piante che non so se continuero' a coltivare... e anche quelle che non muoiono hanno comunque smesso di crescere e di fiorire, con pochissime eccezioni. Purtroppo, meno le condizioni di crescita sono ideali, piu' tempo bisogna dedicargli. Piante a animali (*) sono sempre stati una valvola di sfogo dallo stress del lavoro (e della vita in generale). Ora invece sono loro stesse una causa di stress aggiuntivo.
(*) nota fuori tema: da giovane, se avessi dovuto scegliere tra piante e animali (pesci, anfibi, rettili), avrei preferito allevare animali. Ma visto che sono un "collezionista" compulsivo, e mi sono anche dovuto spostare spesso per lavoro, e' stato piu' semplice ammucchiare 100-200 piante che 100-200 animali, senza diventare schiavo del proprio hobby. E non ho rimpianti.
Ciao! Io ho ampliato con le piante perché ho raggiunto il numero massimo di animali che riesco ad accudire bene. Ed in effetti niente ferie, sveglia alle sette per fare il giro del nettare. Però sono i miei migliori amici
Registrato: 28/03/13 17:03 Messaggi: 5320 Residenza: San Francisco, California
Inviato: Sab 28 Set 2024, 0:25 Oggetto:
Gianni Sab 28 Set 2024, 0:25
eh immagino il carico di lavoro. Nettare? Che animali hai? Qualche piccolo marsupiale? Un collega allevava "sugar gliders". Facevano un sacco di sporco, con escrementi dappertutto. Qualunque cosa siano, mostraceli (apri un nuovo post), se non l'hai gia' fatto.
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