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STEVEN BRACK - Patagonia (ARGENTINA) 2021
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Rod
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Inviato: Ven 28 Gen 2022, 15:13   Oggetto:
Rod Ven 28 Gen 2022, 15:13
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Oggi ripercorriamo una giornata fantastica con paesaggi, geologia e botanica.
Lasciamo i laghi intorno a Villa Pehuenia e iniziamo la giornata salendo sul Volcan Bateo Mahuida.
I pendii inferiori sono interessanti con paesaggi e piante molto belle.
Chi avrebbe mai pensato che avrei visto migliaia di orchidee in fiore sulla strada per la cima di un vulcano!

  Qui siamo sui pendii inferiori del Volcan Bateo Mahuida con laghi tutt'intorno e cime innevate.
Fortunatamente c'erano strade sterrate per salire per circa il 75% della strada verso la cima.
Ci è voluto tutto il giorno per salire in cima e tornare giù.
    Il panorama all’inizio della salita da Villa Pehuenia in una fitta pineta che circonda i numerosi laghi.
    Sulle pendici inferiori del vulcano troviamo migliaia di bulbi Rhodolirium andicola in fiore.
    Nelle zone di cenere e pomice c'erano migliaia di orchidee Chloraea alpina in fiore.
    Un'altra bellissima orchidea Chloraea magallanica in fiore. Preferivano le zone parzialmente ombreggiate vicino agli alberi di Araucaria.
    Con la nostra esperta botanica Marcela che era insieme a noi durante il viaggio. Ha scritto diversi libri sulla flora della regione della Patagonia, in particolare sulle piante alpine. Ha trascorso la sua carriera facendo molte escursioni nelle Ande meridionali.
    La straordinaria corteccia degli alberi di Araucaria.
È ua foresta piuttosto insolita da vedere.
    Dai pendii più bassi si possono vedere in lontananza diversi alti vulcani, la maggior parte sono innevati.
    Laghi e montagne lontane si aggiungono allo scenario, una macchina fotografica non riesce a cogliere l'enorme dimensione dei panorami che si distendono in tutte le direzioni.


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"Chi muore in una battaglia che non è la sua non sarebbe mai dovuto nascere"


L'ultima modifica di Rod il Ven 28 Gen 2022, 17:56, modificato 1 volta
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gioetgi2
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Inviato: Ven 28 Gen 2022, 15:30   Oggetto:
gioetgi2 Ven 28 Gen 2022, 15:30
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Bellissimo interessante una flora molto diversa dal solito!


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Gino
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Inviato: Ven 28 Gen 2022, 18:01   Oggetto:
Rod Ven 28 Gen 2022, 18:01
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Proseguendo l'escursione più in alto sul Volcan Matea Mahuida in Patagonia, il terreno diventa più vulcanico con molti pezzi di pomice.
Il pendio diventa più ripido, con rocce di basalto più grandi in alcuni punti.

  Viola reichei in penombra tra massi.
    Senecio poeppigii forma una rosetta bianca argentata, che cresce in pezzi di pomice.
    Oxalis adenophylla, anche lei in un terreno ricco di pomice.
    Sui pendii soleggiati c'erano enormi colonie di Viola cotyledon.
    Un’altra Viola cotyledon in piena fioritura.
Questa regione ha enormi depositi di pomice.
    Una lucertola che si riscalda al sole del mezzogiorno.
Era una giornata fredda, ma il sole era molto forte.
    Avvicinandosi alla cima si nota il lato della bocca del vulcano distrutta dalle eruzioni.
Un po' di neve continua a resistere nei punti più in ombra.
    Abbiamo raggiunto la vetta del Volcan Batea Mahuida ed è stato fantastico, sia per il paesaggio che per la geologia e la botanica.
La salita era su un mucchio di pomice che era molto ripido e difficile da salire.
Nell’ultima parte della salita dovevamo fermarci a riposare ogni 20 passi.
La vista dall'alto mostra molti altri vulcani all'orizzonte. Alcuni sono in Argentina, altri in Cile.
    C'erano piante nascoste negli anfratti per ripararsi.
Qui Ourisia fragrans si nasconde sotto uno strapiombo roccioso in totale ombra.
    Le persone che scalano fino in cima hanno iniziato a fare queste piramidi di roccia, quindi anch’io ho trovato una roccia adatta ho l’ho aggiunta ad una pila


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Inviato: Ven 28 Gen 2022, 18:03   Oggetto:
Rod Ven 28 Gen 2022, 18:03
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Oggi ci dirigiamo a est di Villa Pehuenia verso Zapala e lasciamo le alte Ande e i vulcani, ed entriamo nelle basse montagne ondulate intervallate da praterie.
Il suolo è ancora dominato da depositi vulcanici.
Ci sono ancora molti ruscelli derivanti dallo scioglimento della neve.

  Subito dopo aver lasciato Villa Pehuenia, si entra nelle dolci montagne con alberi di Araucaria.
    Nei depositi vulcanici ci sono molte Oxalis adenophylla in piena fioritura.
    La Calandrinia affinis è una succulenta molto attraente che vive nei punti più bassi dove si accumula dell'acqua.
    Calandrinia affinis esibisce una grande fioritura all'inizio dell'estate, sarebbe un'ottima aggiunta a un giardino xerofito.
    I corsi d'acqua scorrono attraverso le aree della steppa, sono comuni enormi affioramenti di pomice e cenere.
    La viola maculata è molto comune nei luoghi in cui ci sono suoli vulcanici.
Anche loro sono succulente e potrebbero essere coltivati in un ambiente alpino.
Sospetto che il calore sarebbe difficile per loro.
    Viola maculata che cresce con Azorella sp.
L'Azorella è una pianta dura e rigida, come l’acciaio.
   


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Inviato: Ven 28 Gen 2022, 18:05   Oggetto:
Rod Ven 28 Gen 2022, 18:05
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Stiamo facendo un'escursione su basse montagne rocciose sulla strada per Zapala, Neuquen.
Lontano dalle Ande il vento è molto forte, ed è ancora abbastanza fresco all'inizio dell'estate.
Lo scenario è meno teatrale ma comunque austero e bello.
Le piante qui fuori devono essere davvero resistenti, poiché le precipitazioni sono inferiori rispetto a quelle più vicine alle Ande.
Ecco un cactus primitivo, Maihuenia poeppigii, perché mantiene permanentemente le foglie sui suoi steli.
Pochissimi cactus mantengono le foglie sui loro steli.

  Maihuenia poeppigii ha aperto fiori in una giornata fresca e molto ventosa.
I petali sono molto rigidi per resistere al vento.
Gli steli sono fitti con alcune brevi spine bianche.
Nota le piccole foglie.
    La pianta più grande era circa 5 metri di diametro, il che significa che si tratta di una pianta molto vecchia.
    Primo piano del fiore che spunta tra gli stemmi molto stretti.
    Su un pendio esposto a nord abbiamo visto la maggior parte delle Maihuenias.
Nota l'orchidea appena sotto il cactus.
Questa zona è fredda e sotto lo zero per gran parte dell'anno.
    Un piccolo semenzale di circa 30 cm di diametro.
    Un’altra piccola pianta che inizia a fiorire.
    Varie piccole piante sul fianco di una collina rocciosa.


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Inviato: Ven 28 Gen 2022, 18:08   Oggetto:
Rod Ven 28 Gen 2022, 18:08
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Altri incontri nelle basse montagne rocciose sulla strada per Zapala, Neuquen.
La maggior parte delle piante qui sono molto basse e vicine al suolo poiché il vento è spesso molto forte.

  In cima ad un altopiano roccioso vediamo fiorire molte piante alpine.
Nelle vicinanze ci sono basse montagne con campi di neve.
Il cuscino verde è un'Azorella.
    Un gruppo di Viola coronifera che vive in un terreno ghiaioso.
    Una pianta che è dura come l'acciaio, Azorella, crea cuscini verdi lussureggianti che sembrano molto fuori posto.
    Fiori spettacolari su Calandrinia skottsbergii.
    Ancora orchidee qui, Chloraea alpina felicemente in fiore.
    Anarthrophyllum strigulipetalum è un cespuglio basso con fiori di colore arancione brillante.
    Una piccola pianta molto impressionante della famiglia dei piselli Adesmia parvifolia, che fiorisce direttamente dal terreno sassoso.
    Viola dasyphylla, sempre in terreno molto ghiaioso
    Calandrinia colchaguensis preferisce piccoli anfratti in modo da avere un po' più di umidità.
    Viola trochlearis invece preferisce crescere su pendii con terreno molto sciolto.
Le rosette sono di circa 4 cm
    I piccoli fiori che spuntano lateralmente
    L'habitat della Viola trochlearis.
È semplicemente incredibile come queste piante che pensiamo siano piante delicate che come una vita morbida sopravvivono su questi pendii soleggiati esposti che crescono in graniglia sciolta.


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Inviato: Ven 28 Gen 2022, 18:08   Oggetto:
Rod Ven 28 Gen 2022, 18:08
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Esplorando la steppa nella zona di Zapala troviamo un bella sequenza di cactus.
Questa zona è quasi pianeggiante con un terreno soffice e limoso con molta ghiaia fine.
La maggior parte dell'umidità annuale qui arriva sotto forma di neve o piogge fredde dall'autunno alla primavera.
In estate possono godere solo di poca umidità.

  In questa pianure Pterocactus neuquensis cresce con una forma simile a quella di piccole pigne.
Hanno un enorme tubero sotterraneo per immagazzinare l'acqua.
Non sono un esperto di tassonomia di Pterocactus.
    Pterocactus neuquensis con frutti in formazione.
Il frutto assomiglia molto al gambo sottostante.
Pterocactus ha semi insoliti per un cactus, è un grande disco di carta piatto.
    Qui si può vedere l’habitat di Pterocactus, un terreno ghiaioso e sciolto.
    Primo piano di una pianta che può arrivare a circa 6 cm di altezza.
Qui ho notato che alcuna piante hanno frutti su un fianco (come i questo caso), mentre altre li hanno in cima.
    A condividere questo habitat c'erano anche alcune Maihuenia patagonica, grandi vecchi ammassi.
    Nelle vicinanze durante la guida abbiamo avvistato uno stormo di nandù dal finestrino, sono scappati rapidamente da noi.
È un grande uccello incapace di volare imparentato con lo struzzo.


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L'ultima modifica di Rod il Lun 31 Gen 2022, 11:59, modificato 1 volta
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Inviato: Ven 28 Gen 2022, 18:10   Oggetto:
Rod Ven 28 Gen 2022, 18:10
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Nella zona di transizione tra la steppa e le colline andine a Neuquen vediamo paesaggi fantastici e piante molto interessanti.
Arriviamo in una zona con laghi derivanti dallo scioglimento della neve che fluisce dalle Ande.

  Avvicinandoci alle Ande vediamo in lontananza un lago.
Ecco una tipica strada della regione.
Nella steppa ci sono milioni di piante a cuscino, molte in fiore.
    Una pianta a cuscino, Junellia micrantha, in fiore.
    Distanti dalla colonia precedente, questi Pterocactus neuquensis mostrano una maggiore variabilità nella spinazione.
    Anche in questo P. neuquensis caso privilegiano i suoli molto ghiaiosi.
    P. neuquensis, esemplare con spine più lunghe.
    P. neuquensis, esemplare con spine molto corte.
    Bellissimi fiori di P neuquensis su un letto di ghiaia.


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L'ultima modifica di Rod il Lun 31 Gen 2022, 12:01, modificato 1 volta
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Inviato: Ven 28 Gen 2022, 18:11   Oggetto:
Rod Ven 28 Gen 2022, 18:11
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Esplorando ai margini della steppa di Neuquen, vicino alla base delle Ande, con laghi formatisi dallo scioglimento della neve, troviamo cactus più piccoli.
Ecco il Pterocactus australis che cresce in un terreno soffice e ghiaioso.
Rimangono molto piccoli, di solito alti da 25 a 30 mm.
Le spine ricordano l'erba secca.

  L'erosione attorno al lago freddo ha portato un terreno soffice e limoso che si è mescolato a tutte le rocce del movimento glaciale per creare un terreno soffice per piante con grandi fittoni.
    Pterocactus australis con spine piatte e papiracee.
Vive in un terreno molto ghiaioso.
Questa pianta è alta circa 10 mm.
    Pterocactus australis con spine che ricordano l’erba secca.
    Un’altra piccola pianta di Pterocactus australis con spine ricurve che ricoprono l’apice.
Anche questa è alta circa 20 mm.
    Una vista più generale sull’habitat di Pterocactus australis.
    P australis riparato da una grande roccia che crea una splendida cornice.


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Inviato: Ven 28 Gen 2022, 18:11   Oggetto:
Rod Ven 28 Gen 2022, 18:11
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Tornando più vicini alle Ande e al Volcan Copahue, iniziamo l'escursione a Caviahue.
Tutto intorno a quest'area si vedono testimonianze di precedenti eruzioni e attività geotermica.
Ora piccole città e stazioni sciistiche accolgono i visitatori in questa zona molto interessante.
Ci sono diversi laghi alimentati dallo scioglimento della neve dalle montagne più alte.

  Attorno ai laghi ci sono alberi di Araucaria.
    Sui pendii ghiaiosi di cenere vulcanica abbiamo visto un'enorme colonia di Viola pachysoma.
Cresce proprio come i cactus in questi pendii rocciosi.
    Spesso Viola pachysoma ramifica e cresce accanto a una roccia per ripararsi.
    Un grande cluster di Viola pachisoma.
Qui gli steli erano alti fino a 10 cm.
    Vista complessiva dell'habitat di Viola pachysoma su terreni vulcanici e ghiaiosi in declivio.


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L'ultima modifica di Rod il Lun 31 Gen 2022, 12:04, modificato 1 volta
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Inviato: Ven 28 Gen 2022, 18:12   Oggetto:
Rod Ven 28 Gen 2022, 18:12
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Lasciamo Caviahue e ci dirigiamo verso Volcan Copahue.
Ci fermiamo lungo il tragitto per ammirare i fiori di campo e i paesaggi.
Saliamo vicino ai laghi e ammiriamo paesaggi che migliorano sempre di più.

  Guardando indietro a Caviahue vediamo uno dei laghi e Volcan Copahue in lontananza.
Il vulcano ha eruttato 10 volte dal 1900, l'ultima nel 2016.
In cima al cratere c'è un lago con acqua molto acida.
    I laghi si trovano a quote diverse, quindi quando la neve si scioglie e i laghi più alti strabordano, l’acqua defluisce in quelli più bassi.
    Nella cenere vulcanica c'erano cuscini di Maihuenia poeppigii in fiore.
    Calandrinia colchaguensis ama le depressioni dove si accumula più l'umidità.
    C'erano molte grandi Viola blaxlandii in fiore.
    Viola blaxlandii in fiore.
    Rhodolirium andicola era comune e in fiore.
È nella famiglia degli amarillidi e ha un bulbo sotterraneo.


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Inviato: Ven 28 Gen 2022, 18:12   Oggetto:
Rod Ven 28 Gen 2022, 18:12
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Oggi visitiamo e facciamo un'escursione intorno al villaggio di Copahue che si trova vicino alla base del Volcan Copahue.
C'è molta attività geotermica qui con acqua bollente e pozze di fango.
A un'altitudine inferiore rispetto Copahue c’è una stazione sciistica, quest'area riceve un'enorme quantità di neve ogni inverno.
Un numero enorme di fiori di campo vive nel basalto e in altre rocce vulcaniche e ghiaia.

  Sugli affioramenti basaltici molti fiori di campo vivono tra le rocce.
Rhodolirium andicola spunta dalle fessure del basalto.
    Viola blaxlandii in pieno fiore.
    All’inizio dell’estate c’è ancora molta neve.
Questo villaggio è aperto solo nei mesi estivi.
Un abitante della zona ci ha detto che in inverno nevica talmente tanto (nel 1986 sono caduti 12 metri di neve in occasione di una sola tempesta) da impedire alle persone di viverci.
    Facendo un'escursione sul Volcan Copahue vediamo fiori di campo molto impressionanti che crescono in una combinazione di fuoco e ghiaccio.
Le rocce sono basaltiche e il terreno è costituito da cenere vulcanica e sabbia, e tutt'intorno ci sono campi di neve.
Diversi bulbi Zephyranthes araucana fiorirono, crescendo su pendii rocciosi.
    Due Viola che crescono accanto.
V blaxlandii a sinistra.
V pachysoma a destra.
    I bellissimi fiori di Viola pachysoma.
    Azorella lycopodioides che forma cuscini.
Le minuscole foglie di questa pianta sono dure e rigide come il metallo.
    Viola blaxlandii in pieno fiore.
    Le orchidee crescono vicino ai campi i neve.
Chloraea magellanica in fiore.
    Risaliamo il sentiero escursionistico lungo i fianchi scoscesi del canyon.
    Alcune colonne di basalto formate in parte delle pareti del canyon.


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Inviato: Ven 28 Gen 2022, 18:12   Oggetto:
Rod Ven 28 Gen 2022, 18:12
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Su un altro lato di Volcan Copahue le cose sono molto diverse.
Qui l'acqua che scende raccoglie i composti di zolfo e il fiume e la sponda vengono macchiati dallo zolfo.
In quest'area il terreno è costituito da profondi strati di cenere vulcanica e particelle più grandi, quindi il terreno emette uno scricchiolio quando cammini.
Vediamo i gaucho che guidano i loro animali dalla bassa steppa fino alle montagne per l'estate.

  Ci sono ancora gaucho che vivono con il loro bestiame per la maggior parte dell'anno.
In inverno stanno in basso nella steppa.
Quando arriva l'estate camminano con i loro animali per dirigersi in alto sulle montagne.
Davvero molto interessante questa vita.
Spesso avevano enormi greggi di pecore e/o capre.
    Il fiume qui ha composti di zolfo che macchiano le rocce lungo il torrente.
La vetta del Volcan Copahue è appena oltre l'orizzonte in lontananza.
    Viola volcanica prospera nei profondi terreni vulcanici.
Le rosette sono larghe circa 10 cm.
    Un nasturzio selvatico, Tropaeolum incisum, in piena fioritura su una bassa cresta di terreno vulcanico.
    Vicino a Caviahue si trova la cascata Salto de Agrio, che è alimentata da acque cariche di zolfo provenienti dal Volcan Copahue.
È davvero incredibile vedere una cascata con acqua sulfurea.


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L'ultima modifica di Rod il Lun 31 Gen 2022, 12:09, modificato 1 volta
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Inviato: Ven 28 Gen 2022, 18:13   Oggetto:
Rod Ven 28 Gen 2022, 18:13
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Ci siamo imbattuti in uno sperone frastagliato lungo la strada sterrata vicino a Chos Malal e sembrava un buon posto per trovare i cactus.
Austrocactus coxii era lì in abbondanza e alcuni erano in fiore.

  Il colore delle spine di Austrocactus coxii qui è piuttosto variabile.
In questo caso le spine sono dorate.
    Qui Austrocactus coxii ha spine color giallo chiaro.
Sulla cima della pianta solo visibili i frutti verdi.
    Il pendio era ripido con molti detriti di roccia.
Austrocactus coxii ha trovato qui un ottimo habitat.
    Un enorme masso è rotolato lungo il pendio e atterrato ha creato un piccolo ripiano dove è crescuto questo Austrocactus.
    Questo grande cluster di Austrocactus coxii era largo circa 50 cm e sembrava molto sano.
    Dettaglio del fiore.
    L'habitat qui era costituito da montagne basse ma molto aspre.


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Inviato: Lun 31 Gen 2022, 12:12   Oggetto:
Rod Lun 31 Gen 2022, 12:12
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Ci dirigiamo verso l'alto Volcan Tromen e vediamo molti cactus lungo il percorso.
Nel prossimo futuro ci saranno post sul vulcano che è incredibile.

  Maihuenopsis platyacanthus con spine larghe piatte.
Formavano ampi cuscini dalla crescita irregolare, spesso disordinate.
    Qui una pianta più grande di Maihuenopsis platyacanthus che striscia lungo il terreno.
Sono molto resistenti al freddo, simili a Pediocactus simpsonii.
    M. platyacanthus con spine marroni.
    Maihuenia patagonica alla sua quota più bassa, circa 1410 m, in terreni ricchi di cenere vulcanica.
    Saliamo un po' più in alto e vediamo Maihuenia poeppigii a 1840 m dove fa molto più freddo.
    L'habitat di Maihuenia poeppigii.
È battuto dal vento e spesso freddo.
Questa zona è innevata durante l'inverno.


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