Io i candeloni li metterei dentro a "bicchieroni" di lamiera tipo scatole del caffè di una volta, in modo che il metallo si scaldi e di conseguenza irradia meglio il calore; naturalmente questi messi dentro ad es a vasi di coccio così non c'è alcun pericolo

Io con le candele ho fatto un mezzo macello, ancora un po’ e davo fuoco a tutto quanto.
C’è anche un vecchio post a proposito, che non so dove ripescare.
Erano se non ricordo male candele autoprodotte a dire il vero, un po’ energiche.

Cendele autoprodotte ed energiche? Beh, io pensavo a qualcosa di commerciale e semplice. La mia era solo un'idea. Ma credo che la serretta chiusa e cactus con i vasi nel polistirolo, per coibentare un po', e soprattutto terriccio asciuttissimo, direi che possa bastare. Lo vedremo il prossimo anno.

Dipende sempre dalla T esterna; se fa una settimana come tra il 29 di gennaio e il 15 febbraio 2012 quando le T. qui da me andarono per diversi giorni a meno 9 e per una decina di giorni furono giornate di ghiaccio come si dice in gergo meteorologico, cioè la T non salì sopra zero nemmeno di giorno, allora sono cavoli amari se non c'è un minimo di riscaldamento...meglio premunirsi in tempo o seguire bene le previsioni meteo e star pronti a ricoverare le piante all'interno se non si ha riscaldamento
E' anche vero che da allora gli inverni sono stati abbastanza normali ma si sa, l'eccezione che conferma la regola è sempre in agguato
PS. Non abito a Cervinia ma in un paesino a 450 metri di altezza vicino al Lago d'Orta e Maggiore quindi che risente anche dell'influenza benefica dei laghi