Hai centrato il mio punto, Matteo! A mio avviso é una tecnica come un'altra, ma come fanno i cinesi per tirare su i melo, ovvero pomparli ed innestarli cosí, assume una connotazione sbagliata. Se é fatta per salvare una pianta da morte certa, penso proprio che sia una buona cosa e io la pratico in questo frangente. Ovvio che innestare una pianta senza esigenza di farlo non ha senso, salvo magari farlo per impratichirsi per un eventuale problema. Io stesso ho fatto qualche innesto non necessario con piante rustiche (in modo che se l'innesto fallisse mai, riuscirebbero lo stesso a radicare) ma tölti quelli, innesto solo quando ne ho la stretta necessitá

Matteo,
non entro nel merito delle tecniche colturali:
per quanto riguarda gli innesti, soprattutto, non amandoli particolarmente, confesso la mia più totale ignoranza ...
a mio parere la cosa fondamentale è la scorrettezza della pratica commerciale.

ma adesso stiamo deragliando in OT ...

Confermo sulla delicatezza del Melocactus matanzanus... Mi ha perso tutte le radici dopo il primo rinvaso.

Ho seguito la discussione con molta attenzione e farò tesoro per le prossime esperienze.
Il melo è rinvasato vediamo come si evolve la situazione.
Grazie a tutti.

Se mai perdesse le radici, mettilo in pomice pura ed aspetta. A rimettere le radici devo dire che i melo sono bravi

Ok, se dovessi metterla in pomice la devo tenere asciutta o la devo bagnare?

ti dico come faccio io, e non è proprio una procedura "canonica" - forse qualcuno farà un salto sulla sedia ...
al posto della pomice uso sabbia di fiume (1-5 mm) come strato superficiale di 2-3 cm; sotto la solita composta e lo strato drenante, come in un normale vaso;
dopodiché nebulizzo ogni 2-3 giorni fino a che la pianta non risulta affrancata;
vaso in ombra luminosa, no sole diretto;

con questa procedura sono riuscito a recuperare piante con apparato radicale fortemente compromesso 🙂

Grazie sergio_radi

Si, Sergio ha detto cose giustissime