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cava982 Senior
Registrato: 07/06/18 07:01 Messaggi: 770 Residenza: Lucca
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Inviato: Mar 07 Gen 2020, 17:57 Oggetto: Astrophytum caput medusae
cava982 Mar 07 Gen 2020, 17:57
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Ciao a tutti.
Ho ricevuto oggi un astrophytum caput medusae che ha viaggiato per circa 20 giorni..un tubercolo si è seccato e un'altro ha delle macchie,visto che non ho esperienza con questa pianta e sò essere delicata,avete qualche consiglio da darmi? è su radici proprie e la ho messa a dimora come vedete in foto..il caudice (non sò se così si può chiamare) non è molto sodo..dovrebbe esserlo?
Tra qualche giorno lo posiziono in stanza non riscaldata a circa 12°..
Grazie per i consigli.
 
 
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Gianni Prof
Registrato: 28/03/13 17:03 Messaggi: 5302 Residenza: San Francisco, California
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Inviato: Mar 07 Gen 2020, 19:10 Oggetto:
Gianni Mar 07 Gen 2020, 19:10
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Io e' da 3 anni che provo a farle crescere da seme, e inevitabilmente muoiono dopo 18 mesi massimo. O si seccano, o marciscono. Ho seminato, in 3 anni, una sessantina di semi. L'unica supersite e' una che ho innestato 6 mesi fa.
Adesso ho 5 piantine appena germinate, e sono molto tentato di innestare anche loro.
Non so come mai sono cosi' delicate. Effettivamente si vedono quasi sempre innestate, ed e' difficile trovare piante adulte su radici proprie, al contrario di altri Astrophytum.
Se hai un incubatore, io la metterei li', e tra una settimana annaffierei un po'. La mia paura e' che se la lasci cosi' fino a primavere finira' per seccare.
In bocca al lupo comunque!
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carbo17 Partecipante
Registrato: 14/01/11 12:50 Età: 73 Messaggi: 387 Residenza: Lanzarote
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Inviato: Mar 07 Gen 2020, 19:41 Oggetto:
carbo17 Mar 07 Gen 2020, 19:41
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piante rognose me ne sono rimaste due da seme hanno 10 anni non sono ancora riuscito a vederli con tre tuberucoli sani quando ne nasce uno nuovo uno vecchio inizia a seccare e via cosi.
Fino allo scorso anno li tenevo in mezz'ombra (in Italia) da quest'anno sono per terra in pieno sole ma niente non riesco a vederli crescere.
Consiglio spassionato auguri
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cava982 Senior
Registrato: 07/06/18 07:01 Messaggi: 770 Residenza: Lucca
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Inviato: Gio 09 Gen 2020, 12:09 Oggetto:
cava982 Gio 09 Gen 2020, 12:09
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Grazie @Gianni e @carbo17 per le risposte e per l'iniezione di ottimismo..
Intanto lo ho posizionato in germinatoio e tra qualche giorno inumidisco leggermente la composta..spero arrivi a primavera..
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cava982 Senior
Registrato: 07/06/18 07:01 Messaggi: 770 Residenza: Lucca
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Inviato: Mer 22 Gen 2020, 18:39 Oggetto:
cava982 Mer 22 Gen 2020, 18:39
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Quest'avventura è durata poco..oggi l'ho controllata e era completamente accasciata su se stessa..tolta dal germinatoio e buttata..non è stata una buona idea prenderla online e soprattutto in questo periodo.. comunque ci riproverò,la prenderò a Bologna,magari innestata..
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Gianni Prof
Registrato: 28/03/13 17:03 Messaggi: 5302 Residenza: San Francisco, California
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Inviato: Mer 22 Gen 2020, 19:00 Oggetto:
Gianni Mer 22 Gen 2020, 19:00
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mi dispiace.... sono piante difficili, chissa' perche'. Comunque i semi germinano senza problema, e io non ho perdite fino ai 6 mesi di vita. Quindi puoi anche provare a prenderne 2 innestate, poi produci semi e ti sbizzarrisci a provare composte e coltivazioni diverse. Io ho un fornitore affidabile di semi, sto provando a fare una cosa simile.
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Giancarlo Prof
Registrato: 21/12/13 17:08 Età: 59 Messaggi: 4397 Residenza: Padova
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Inviato: Mer 22 Gen 2020, 19:12 Oggetto:
Giancarlo Mer 22 Gen 2020, 19:12
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Queste piante di difficile coltivazione sono affascinanti; in habitat vivono grazie a condizioni molto particolari, o più che particolari ci deve essere una qualche forma di equilibrio che si estrinseca in quella zona dove loro vivono bene.
sarebbe interessante cogliere l'anima di quella regione...
O magari non c'è... Scusate la digressione, non mi sono capito neanche io.
_________________ giancarlo |
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BobSisca Prof
Registrato: 04/03/20 10:07 Messaggi: 3058 Residenza: Bressanone BZ
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Inviato: Gio 12 Mar 2020, 17:35 Oggetto:
BobSisca Gio 12 Mar 2020, 17:35
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Premetto che non ho esperienze in merito alla coltivazione di questa specie, ma cito un sunto da un articolo apparso sull'ultimo numero della rivista tedesca "KsaS" Nr.3/2020.
Un coltivatore svizzero rende partecipi i lettori dei sui insucessi delle esperienze ed infine del successo nella coltivazione. A. caput medusae si trova spesso innestato, ma anche queste piante spesso hanno vita breve, secondo quanto osservato dall'autore il soggetto sviluppa all'interno del portainnesto un vigoroso fittone che dopo un po' ne inibisce le funzioni vitali. L'autore coltiva la pianta in un substrato minerale con aggiunta di calcite (carbonato di calcio) e sostanza organica. Il vaso deve essere profondo per dare lo spazio necessario al fittone di potersi sviluppare e durante il periodo vegetativo elargire abbondanti irrigazioni affinché il substrato rimanga umido ma non intriso di acqua.
Interessante é che i boccioli prodotti in autunno si bloccano durante l'asciutta invernale per poi svilupparsi e fiorire nella primavera successiva. Spero possa essere stato utile.
_________________ Ci sono cose piú importanti nella vita che aumentarne continuamente il ritmo |
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pessimo Amministratore
Registrato: 14/08/10 09:45 Messaggi: 9139 Residenza: Lucca
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Inviato: Gio 12 Mar 2020, 18:29 Oggetto:
pessimo Gio 12 Mar 2020, 18:29
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Molto interessanti i consigli dello svizzero, concordo col vaso profondo, bagnature frequenti nel periodo vegetativo, frequenti ma non abbondanti, esposizione protetta dal sole estivo diretto, una buona componenente organica nella composta, 30% circa, e, sempre secondo la mia esperienza, partire da seme, acclimatare una piantina coltivata chissà dove e come è già uno svantaggio in partenza.
Come dice Gianni, la germinazione e i primi mesi sono relativamente semplici, le difficotà possono venire semmai più avanti. Ribadisco il concetto del substrato umido nel periodo di vegetazione, ma non troppo bagnato: prima che la composta asciughi completamente sarebbe bene bagnare, senza eccessi ... questo secondo la mia esperienza.
Si raccomanda anche di incrociate spesso le dita
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