Inviato: Mar 15 Mag 2018, 13:04 Oggetto: Pelargonium triste
blasquez76 Mar 15 Mag 2018, 13:04
Ho appena acquistato un esemplare di Pelargonium triste, so che è a vegetazione invernale e che in questa stagione dovrebbe già essere a nanna. Mi consigliate comunque di dare una lieve bagnatina passato un pò di tempo dal rinvaso oppure lo lascio completamente a secco fino all'autunno, salvo qualche periodica spruzzatina?
Grazie mille a chi si avventurerà a rispondermi, un salutone.
Luca
p.s. consigli su questa pianta, da chi ha avuto esperienza diretta, sono altamente graditi...
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Inviato: Mar 15 Mag 2018, 14:40 Oggetto:
Gianna Mar 15 Mag 2018, 14:40
Ciao Luca, non ho esperienza con questo genere, ma ti traduco quello che c'è scritto riguardo alla coltivazione di questa pianta nel libro "Plantes à Caudex de A à Z" di Hervé Lenain.
"Pianta in vegetazione dall'autunno alla primavera ad una temperatura dagli 8 ai 20°C e a riposo a secco durante l'estate. Tuttavia se la pianta è mantenuta umida e al riparo dai forti calori può restare in vegetazione e mantenere le sue foglie praticamente tutto l'anno. In questo caso, in estate, la pianta si trova in uno stato di semi-riposo e rallenta semplicemente la sua crescita. Esposizione a mezza ombra o a sole filtrato. Le giovani piante da seme sono coltivate per qualche anno con il caudex interrato, prima di cominciare a sollevarlo. Utilizzare una composta sabbiosa e umifera."
Una caratteristica che sembrano avere i suoi fiori: durante la notte rilasciano una profumazione che ricorda la cannella o i chiodi di garofano. Facci sapere
Ecco il ragazzo rinvasato da un paio di giorni! Penso di iniziare a nebulizzare un pò fra una decina di giorni, per lasciarlo completamente asciutto da inizio estate. Speriamo bene....
 
Pelargonium triste
L'ultima modifica di blasquez76 il Mer 16 Mag 2018, 20:15, modificato 1 volta
Bellissimo. Dipende da come sono messe le radici, ma io tra 1-2 settimane annaffierei un po'.
Certo che noi cactofili siamo proprio "deformati"....Dire "bellissimo" ad un pezzo di legno buono si e no per accendere il fuoco! Eppure ai nostri occhi appare veramente come una cosa meravigliosa... che strana "malattia"
Comunque penso che farò come dici tu Gianni, un pò d'acqua la darò anche per farlo assestare bene alla nuova composta!
Poi vi mostrerò l'evoluzione di questa strana creatura.
Un salutone.
Luca
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