Inviato: Sab 10 Dic 2011, 19:47 Oggetto: Mammillaria bombycina
maurillio Sab 10 Dic 2011, 19:47
Cercando di mettere ordine nella galleria, ho notato che una delle mammillarie più postate e una delle più frequenti in identificazioni è M. bombycina.
Mi sarebbe piaciuto compilare una scheda con M. solisioides che sta gonfiando i suoi boccioli in questi giorni, ma ho pensato che, al di là degli eventuali complimenti se le foto fosssero riuscite bene e un ohhhh di ammirazione perchè la pianta lo merita in assoluto, a livello didattico quella scheda sarebbe servita a poco.
Allora ho pensato a Mammillaria bombycina, perchè molto coltivata e in vendita in quasi tutti i garden center o vivai specializzati.
Magari farà comodo trovare qui dettagli fotografici e un po' di note.
Siccome è un post in progress, non credo in un giorno solo di esaurire le cose che voglio mettere, così lo farò con un po' di tempo.
Naturalmente a seguire, sono ben accetti tutti i vostri commenti, le vostre domande e anche i vostri contributi fotografici...
signori...
Mammillaria bombycina
 
questa foto è già presente in galleria, ma ho ricevuto l'autorizzazione a ripubblicarla dall'autore; è senza dubbio la copertina migliore per iniziare questa scheda.
Mammillaria bombycina fotografia e pianta di "ento" Ennio Toso - Savona  
anche questo è un presimprestito dalla galleria, ma è troppo bella per non essere riproposta. Mammillaria bombycina fotografia e pianta di Marco Sisti "lakota".
L'ultima modifica di maurillio il Gio 23 Ott 2014, 17:23, modificato 6 volte
Inviato: Sab 10 Dic 2011, 19:48 Oggetto: [Mammillaria bombycina]
maurillio Sab 10 Dic 2011, 19:48
Hunt - series - Stylothelae (Luthy: series Bombycinae)
Mammillaria bombycina, dal latino "bombycinus", sericeo, di seta.
"Mammillaria" di John Pilbeam pag.55:
La specie, ben conosciuta in coltivazione, eluse la sua riscoperta per molti e molti anni.
Nella descrizione originale di Quehl, egli descrisse piante coltivate da De Laet senza indicazioni riguardo la loro origine in natura.
Craig nella sua monografia datata 1945 le assegna come origine "Coahuila, San Luis Potosì; Mexico...... riportata da Santa Maria, S.L.P. " senza però indicare da dove provenissero queste informazioni.
Britton e Rose che pure ricevettero piante da De Laet nel 1910, non specificarono la località di origine e per aggiungere confusione scambiarono pure l'illustrazione con m.occidentalis.
Nel 1988 i Fitz Maurices nel corso dei loro studi della Serie Stylothelae la trovarono in alta montagna, nello stato messicano di Aguascalientes, vicino al confine con lo stato di Jalisco.
Nel 1994 ebbi il privilegio di essere accompagnato in quel sito dai Fitz Maurices.
Lì trovammo numerose piante solitarie e qualche gruppo, mentre si riconoscevano tracce di larghe colonie rimosse.
Esse crescevano su ripidi pendii, sotto alberi di quercia..."
A tutt'oggi si sa essere una pianta d' alta montagna, dai 2.340m fino ai 2.500m di altitudine, nella Sierra Fria, negli stati messicani di Aguascalientes e Jalisco.
Specificamente da Cienega de Quijas e Los Alisos, in Jalisco.
Da oltre sessant'anni distribuita commercialmente, è una delle prime piante ad apparire sui cataloghi europei.
L'ultima modifica di maurillio il Mer 28 Dic 2011, 19:09, modificato 15 volte
Inviato: Sab 10 Dic 2011, 19:48 Oggetto: [Mammillaria bombycina]
maurillio Sab 10 Dic 2011, 19:48
Descritta come solitaria da Craig nella sua monografia datata 1945, in coltivazione dopo breve tempo prende a pollonare, producendo corpi larghi 5cm e alti fino a 10cm e formanti dense colonie.
Le ascelle sono fortemente lanose, ma non presentano setole.
Occasionalmente latice nei tubercoli.
Le spine radiali sono 30/40, lunghe 10mm, bianco-ghiaccio.
Le spine centrali sono 4 dritte, ma la più bassa si presenta più lunga (fino a 20mm) e uncinata.
In natura la colorazione è rosso-brunastra, mentre in coltivazione ci sono varie forme di colore, dal giallo-biancastro, al rosso-carminio al
rosso-brunastro scuro.
I fiori sono descritti rosso-carminio, ma in coltivazione spesso si riscontrano soggetti con fiori rosa.
I frutti sono grigio-argento e i semi neri.
 
mentre in natura viene descritta solitaria, in coltivazione dopo pochi anni produce larghi gruppi di corpi appressati....    
le spine radiali sono 30/40 e quelle centrali 4 tre superiori dritte ed una inferiore più lunga e uncinata  
in natura la colorazione delle spine centrali è rosso-brunastra. variabile in coltivazione. qua due esempi    
in coltivazione i fiori si presentano spesso rosa        
i futti sono grigio-argentati. questo su m.bombycina cv. henry
L'ultima modifica di maurillio il Mer 28 Dic 2011, 18:31, modificato 6 volte
In commercio troviamo con frequenza anche un cultivar denominato
M. bombycina 'Henry', caratterizzato da spine bifide e trifide.....
trovato in rete anche l'epiteto 'Split Spines' riferito alla stessa pianta.
 
Mammillaria bombycina 'Henry'    
L'ultima modifica di maurillio il Mer 21 Dic 2011, 13:51, modificato 3 volte
Possiedo da circa sette anni questa bellissima pianta; inizialmente erano due piccole testoline di circa tre centimetri (debbo dire che la crescita e abbastanza veloce), oggi sono coltivate in due ciotole del diametro di trenta centimetri e sono piene, ricolme di svariati polloni.
Da circa tre anni sono sul mio terrazzo, posizionate sopra il muretto di cinta della terrazza, all' esterno per 365 giorni all' anno sotto il cocente sole siciliano e sotto la pioggia che in quest'ultimo decennio anche qui in Sicilia ne fa tantissima, anche da provocare danni.
Ha bisogno di pochissime cure e fiorisce ogni anno con abbondanti fioriture.
Spero in qualche modo di essere stato d'aiuto. Allego due foto delle mie Mammillaria bombycina.
Ciao Mauri,
e' la mammillaria che mi dà più soddisfazioni, non è permalosa come tante altre, ma cresce che è un piacere.
Le mie due M. bombycina sono in ciotole da 35 cm e credo che in primavera almeno una la dovrò rinvasare ancora.
Prendono tutto il sole del mattino e d'inverno sempre all'aperto con solo una copertura per la pioggia.
Da due singole piantine, non ricordo quanti anni fa, ecco come sono ora......
 
Insieme in primavera.  
Eccone una in fiore.  
la seconda.  
Queste due foto sono di oggi..la prima
difficile intervenire dopo queste immagini senza cadere nell'ovvietà...
sono pura gioia visiva.. quasi tattile...
eppure quest'anno ho acquistato la mia prima M. bombycina proprio "deviata" da queste immagini, coinvolta dalle bellissime forme ultra accestite che acquistano nel tempo...
e poi, pochissimo tempo fa del tutto casualmente, nascosta in una marea di bombycina ho trovato la M. bombycina Henry piuttosto provata...
ma sono sicura che appena arriva la primavera...
Viaggiando per collezioni, grazie all'amico Antonio Gandolfo, ho la possibilità di documentare l'incontro con una pianta offerta nel catalogo "il sole rarità botaniche" come M. bombycina - El Maguei.
El Maguey molto probabilmente è la località 45km S di Los Alisos - Aguascalientes
 
Mammillaria bombycina El Maguey collezione Antonio Gandolfo  
Mammillaria bombycina El Maguey collezione Antonio Gandolfo
L'ultima modifica di maurillio il Mer 21 Dic 2011, 13:53, modificato 1 volta
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