Più cose si imparano e meglio è, poi uno coltiva come vuole.
"Spaccare il capello" fa anche parte del divertimento quando si ha una passione (io mi ci diverto a preparare le composte col bilancino), e tutto va di pari passo al tempo a disposizione e le possibilità che uno ha.
Silva le piante muoiono anche ai malati di pignoleria, non preoccuparti. Spesso troppe attenzioni è forse peggio.
Salvatore io non sono permaloso, è che oltre ad eprimermi male spesso capisco anche peggio
_________________ "Molti fiori sono nati per fiorire non visti,
e sperdere la loro dolcezza nell'aria deserta"
visto che si parla di "spaccare il capello" e sono stata io a dire che lo ritengo non "assurdo" ma un tantino esagerato (importante!), ho pensato di rispondere. Probabilmente non occorre che lo dica ma sento di precisare che se una persona (come me) non pensa che centellinare ogni granello di terra o controllare ogni goccia d'acqua sia indispensabile non significa per forza che non ci tiene e avrà delle piante bruttissime e sempre a un passo dalla morte. Purtroppo, anche perchè influenzata da altre persone, ho passato del tempo credendo di poter coltivare le cactacee con gli stessi metodi che uso per altri tipi di piante ma sono sempre pronta a rimediare e a farmi consigliare da persone come voi che ne sanno più di me. Solo che alcune cose mi sembrano eccessive e dubito fortemente di non poter ottenere degli esemplari in ottima salute e bellissimi quanto quelli degli altri usando l'acqua del rubinetto, anche se non sarà la Levissima ma viene da sotto l'Etna. Amo le piante e gli animali, sono ossessionata dall'etica ambientale e ho anche ereditato il gene del contadino (ah ah ah!!!). Certo, avrò sempre molto da imparare perchè la botanica non è il mio settore ma vi prego, non dite che non mi curo delle piante e si vedranno le differenze solo perchè ho ritenuto di poter fare a meno di avere qualche preoccupazione specifica.
mi trovi perfettamente d'accordo....io allevo anche uccelli e vale lo stesso discorso
L'idraulico ci ha proposto di installare un filtro con orto fosfati e fosfati sodici (per uso alimentare) contro il calcare.
Meglio o peggio per le piante?
_________________ Dovremmo costruire monumenti ai momenti insignificanti delle nostre vite: la felicità è retta da questi maestosi pilastri di noia.( G. Picco)
Cristina
Mi permetto di consigliarti di cambiare idraulico.
Mò pure gli idraulici fanno i chimici ???????????
Gli orto fosfati ed il solfato di sodio (molto irritante quest'ultimo) vengono impiegati nel trattamento delle acqua reflue e fognarie al fine di abbattere esclusivamente il Fosforo (il primo) ed in misura molto modesta il calcare (il secondo).
Fosforo presente in grande quantità nei detersivi.
Fosforo elemento di nutrizione delle alghe marine per cui i cosidetti fenomeni eutrofizzazione (pappa in grande quantità per le alghe per cui la mucillagine).
Filtro ottimo per l'abbattimento del fosforo e non sufficiente per l'abbattimento del calcare (carbonati).
Buono per uso domestico se l'acquedotto è collegato alla cloaca o al condotto fognario.
Non credo che dalle tue parti ci sia tutto questo fosforo nell'acqua (sarebbe fuorilegge) in quanto (fosforo elemento presente in grande quantità nel cervello umano al quale si attribuiva la conoscenza delle scienze) dovreste essere tutti molto intelligenti con quoziente intellettivo elevato. Cosa che onestamente dubito assolutamente
Ok, grazie per il consiglio, lo dirò all'idraulico!
...l'Acutil Fosforo me lo dava sempre la mia mamma quando ero piccola, sperando che crescessi intelligente...
Chissà....
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Cristina
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